Sui quotidiani locali del 12 gennaio scorso, come ciliegina sulla torta del taglio di 700 corse effettuato dall’AMT di Genova, ecco la notizia “L’AMT taglia i libretti degli orari” (ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/genova/2010/01/12/AMWpmZHD-orari_taglia_libretti.shtml?hl): per risparmiare sono aboliti i libretti, gli orari sono disponibili solo sul sito web di AMT.
Tralasciando la domanda su cosa farà chi non possieda un computer, accedo al sito dell’AMT di Genova (http://www.amt.genova.it/).
Autore: Redazione
-
Trasporti – Sito AMT in bilico tra pretenziosità ed inutilità
-
Parole degli occhi – Magistrati per la Costituzione
di Giorgio Bergami
Magistrati per la Costituzione"align"> 
Sabato 30 gennaio 2010, inaugurazione dell’anno giudiziario a Genova.
© foto: Giorgio
Bergami
Lettere – Psichiatria e mezzi di informazione: una proposta
Sono uno psichiatra genovese. Trovo interessanti ed insolitamente critici gli spunti di riflessione proposti da Paola Pierantoni nel suo intervento contenuto nella newsletter n.246 del 27 gennaio scorso. Chiarisco che la mia posizione è contraria alle “valutazioni su una vita sconosciuta” da parte di “esperti”, e non valuto positivamente sul piano morale neanche il “desiderio di arricchire il suo pezzo” da parte del giornalista come motivazione sufficiente a generare il pezzo, che rimane sicuramente “inutile ed arbitrario”. Personalmente, non ho mai rilasciato alcuna dichiarazione professionale su fatti di cronaca attraverso mezzi di informazione, benché le richieste, come è facile capire, non siano mancate.
Lettere – Il rebus della sanità
Alla fine di gennaio il Secolo XIX “ha rivelato” il piano della ristrutturazione sanitaria genovese, definendo “una rivoluzione degli uffici e ambulatori” l’idea di traslocare le attività che si svolgono tanto in via Assarotti quanto in via Archimede nel palazzo di Pammatone della Foce.
Il ragionamento ha una sua logica amministrativa: le strutture attuali sono vecchie, e in questi casi le manutenzioni sono difficili e costose. Insomma la scarsa funzionalità unita alla necessità di risparmiare imporrebbero un sacrificio: un ufficio centralizzato dove troverebbe posto anche l’utenza della Foce potrebbe funzionare meglio, come il palazzo della salute di via Brigate Partigiane, gestito dall’ospedale San Martino.Lettere – Ambiguità del primo marzo
Cari redattori di OLI, mi chiamo Roberto Marras e sono un insegnante di Lettere delle Superiori, precario pur con 14 anni di carriera alle spalle, forse, dato il governo che abbiamo, senza prospettive di entrare di ruolo… ma non è di questo che voglio parlare.
Voglio parlarvi, piuttosto, della questione dei rapporti tra immigrati e noi nativi, la quale, come sapete bene, è molto attuale e scottante, visto che l’attuale governo ha vinto le elezioni soprattutto grazie alla sua campagna xenofoba, culmine di decenni di diffusione di stereotipi e pregiudizi disinformativi a aizzare il razzismo comune.Versante Ligure
BREVE MA INTENSO
Frenetiche le udienze
verdetti flash qui, ora:
pronuncia sol scemenze
chi critica, ché ignora
che a “Forum” le sentenze
arrivano in mezz’ora.

Enzo Costa
email: enzo@enzocosta.net; http://lanterninoenzocosta.blogspot.com
Illustrazione di Aglaja
email: aglaja@fastwebnet.it; http://proveaglaja.blogspot.com
Moschea – Chi tace acconsente

Vero è che nei giardinetti di Via Napoli il 20 gennaio alle 17.00 c’erano molti cittadini. E freddo. E vento. Alcuni seduti su un trentina di sedie disposte davanti alla casetta avevano preso i posti migliori, quelli davanti allo schermo, un banale telo che proiettava immagini e audio del dibattito che si svolgeva all’interno della casetta, già stracolma di gente. La maggioranza, invece restava in piedi, le mani dentro le tasche, i cappelli calati sulle orecchie e le sciarpe. Pareva il rifugio Torino. O un campo base, dal quale, ognuno dei presenti sarebbe potuto partire per arrivare in vetta.Haiti – Crociere e terremoti
A seguito della notizia pubblicata da Roberto Di Nunzio (*) sul proprio spazio di Facebook relativa allo sbarco di turisti in Haiti e del grande numero di commenti sviluppatisi, ho inviato una email di richiesta di chiarimenti alla Royal Caribbean, attraverso il servizio disponibile sul loro sito.
Mi ha risposto il loro ufficio di Genova, con una lettera molto garbata e di notevole lunghezza per essere istituzionale. La stessa lettera, per voce della Sig.ra Giorgia Montorsi, Operations manager della compagnia di navigazione, è servita come base per una nota inviata poi ai giornali e pubblicata sul loro sito (**).Immigrazione – Servi clandestini secondo Rovelli
Venerdì 22 gennaio Marco Rovelli, ospite al circolo Belleville di Genova per la presentazione del suo libro Servi, ci ha parlato di un mondo “altro”, non ufficiale, parallelo alla quotidianità, dove non esistono spazio e tempo, numeri e alfabeto: la clandestinità.
L’opera-indagine di Rovelli (*) sul lavoro sommerso italiano (valutato da varie fonti al 19% del PIL) è volutamente “narrativa”, modestamente non sociologica. Secondo l’autore la riconquista della dignità e della dimensione politica passa attraverso il recupero del valore semantico del linguaggio. Ecco perché volutamente non usa l’espressione “aver dato voce”, estremamente “minorizzante” rispetto ad una delle due parti che interagiscono.Informazione Una vita in poche frasi
La Repubblica di giovedì 21 gennaio ha riportato la notizia dello studente di 28 anni che si è ucciso nel giorno della sua impossibile laurea. Di esami lui ne aveva dati solo cinque, e per lunghissimi anni non era riuscito, non aveva potuto, non aveva osato dire la verità, e ha lasciato che le menzogne si accumulassero fino a costruire un muro. Al termine l’organizzazione della festa di laurea, gli inviti, il suicidio.