Pare che le aziende impegnate nella gestione dei rifiuti, del gas, delle acque, della depurazione siano particolarmente attente a non far pubblicare foto dei propri impianti, E’ successo già due volte, in occasione di sedute di commissioni consiliari fuori sede: al depuratore di Quarto, gestito da Mediterranea delle acque (gruppo Iren) e in Amiu, la partecipata del Comune, oggi in mezzo allo scandalo dei liquami di Scarpino e delle “liason”, non propriamente professionalidi alcuni dirigenti di vertice.
Nel caso del depuratore la telecamera aveva lo scopo (dichiarato) di documentare il funzionamento dell’impianto, e l’autorizzazione richiesta non è mai arrivata. Per quanto riguarda Amiu, il diritto di un Consigliere comunale a fotografare e riprendere si ferma al cancello dell’impianto di trattamento della differenziata a Sardorella, così come nella discarica di Scarpino.
Certo, viene da pensare che entrambe le aziende possano avere qualcosa da nascondere, in realtà non è proprio così. Fa forse solo parte di un modo di pensare che fa della trasparenza un pericolo da combattere, perché il controllo viene mantenuto solamente con la negazione “per motivi di sicurezza”.
In Amiu a dare la disposizione è l’ex Presidente Casale in persona, in Iren si lascia fare subordinando l’autorizzazione alla pubblicazione ad un consenso che poi non arriva.
Comunque, qualsiasi cosa non abbiano voluto far fotografare a Scarpino, alla fine un problema esce comunque fuori dal recinto e scende nel fiume.
(Stefano De Pietro – foto di una discarica – da internet)
Autore: Redazione
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OLI 396: TRASPARENZA – A Scarpino non si fotografa
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OLI 396 : ESTERI – Voci dalla stampa internazionale
Le 85 persone più ricche possiedono la ricchezza della metà della popolazione mondiale
McClatcyDC, 20 gennaio 2014: “L’elite dei ricchi ha arruolato il potere politico per manipolare le regole del gioco economico minando la democrazia e creando un mondo in cui le 85 persone più ricche possiedono la ricchezza della metà della popolazione mondiale.”
http://www.mcclatchydc.com/2014/01/20/215104/worlds-richest-85-people-have.html
La maggioranza dei membri del Congresso USA possiede 1 milione di dollari o più
TheWire, 9 gennaio 2014: “Per la prima volta nella storia, la maggioranza dei membri del Congresso sono miliardari. Secondo l’analisi dei dati finanziari di “Open Secrets”, 268 su 534 degli attuali membri del Congresso avevano, nel 2012, un patrimonio medio netto di 1 milione di dollari o più”. http://www.thewire.com/politics/2014/01/congress-majority-millionaire/356863/Democrazia razziale: i neri americani sono il 9% dei carcerati del mondo
The New York Times, 14 gennaio 2014, Jason Stanley e Vesla Weaver: “La “Repubblica” di Platone è la sorgente da cui scorre tutta la successiva filosofia occidentale compresa la filosofia politica. Secondo Platone, la libertà è il bene supremo della democrazia.” http://mobile.nytimes.com/blogs/opinionator/2014/01/12/is-the-united-states-a-racial-democracy/?_r=1
Due ricerche: http://www.prisonstudies.org/sites/prisonstudies.org/files/resources/downloads/wppl_10.pdf
http://www.bjs.gov/content/pub/pdf/pim09st.pdfIntervista al leader dell’opposizione siriana non violenta Haytham Al-Mannà
Le Monde, 15 gennaio 2014: intervista al leader dell’opposizione siriana contrario alla violenza, il Coordinamento Nazionale delle forze per il Cambiamento Democratico (CCND). Al-Mannà, che è stato accusato di essere debole nella sua opposizione, in questa intervista mostra più fermezza nelle sue condizioni per il dialogo con il regime rispetto all’opposizione siriana in esilio.
http://www.haythammanna.net/Articles/Si%20l%20opposition%20syrienne%20participe%20a%20Geneve%202%20elle%20se%20suicide.htmDal 2000, 1400 bambini palestinesi sono stati uccisi dai soldati israeliani
Electronic Intifada, 06 gennaio 2014: “Dal 2000, più di 6.700 palestinesi, 1.400 dei quali bambini, sono stati uccisi dalle forze di occupazione israeliane in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.” (Dati del centro israeliano per i diritti umani B’Tselem.) “Almeno due volte nel 2013, le forze di occupazione israeliane hanno sparato e ucciso bambini palestinesi nei pressi delle scuole nella Cisgiordania occupata per nessuna ragiona apparente, ha detto Human Rights Watch (HRW) in un comunicato 5 gennaio. http://electronicintifada.net/blogs/ali-abunimah/children-killed-israeli-soldiers-hiding-near-schools-says-human-rights-watchCome dovrebbero vestirsi le donne nei paesi musulmani
PewResearch, 08 gennaio 2014: “Studio” e “classifica” su come dovrebbero vestirsi le donne nei paesi musulmani. In generale la metodologia, errori di traduzione e linguistici ed interferenze politiche influiscono negativamente sui risultati di questi “studi e classifiche” condotti da paesi occidentali. Qualcuno ha mai sentito di uno studio su come dovrebbero vestirsi le donne nelle società occidentali? http://www.pewresearch.org/fact-tank/2014/01/08/what-is-appropriate-attire-for-women-in-muslim-countries/I capelli sono il velo della donna occidentale
The Guardian, 10 gennaio 2014: “L’occidente è fissato su veli islamici, ma i capelli di tutte le donne sono legati a ideali di femminilità e sono una fonte di giudizio maschile”. “Invece di fissarci sul significato del velo per le donne musulmane, probabilmente dovremmo spendere un po’ più tempo per pensare ai veli nostrani. Perché è un fatto che in tutto il mondo musulmano e non musulmano, le donne sono spesso giudicate più da ciò che copre la loro testa che da ciò che è in essa.” http://www.theguardian.com/commentisfree/2014/jan/10/hair-western-woman-veil-femininityAttenti al diavolo: aumentano gli indemoniati e la chiesa provvede formando esorcisti
The Telegraf, 04 gennaio 2014: “Le diocesi in tutta Italia, così come in paesi come la Spagna, stanno aumentando il numero dei sacerdoti istruiti nella gestione del rito di esorcismo, famosi di liberare le persone possedute dal demonio.” http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/vaticancityandholysee/10550800/Rise-of-the-exorcists-in-Catholic-Church.htmlLa fuga dei cristiani dalla Palestina
The Washington Post, 22 dicembre 2013: “Rami Nuseir, direttore esecutivo delle Comunità Cristiane Unite con sede a New York, ha detto ce gli espatriati palestinesi “hanno le competenze, hanno i soldi” per fare la differenza a Betlemme. La sua organizzazione lavora per “fermare la fuga dei cristiani dalla Terra Santa”, secondo il suo sito web, e per “incoraggiare coloro che sono andati via di tornare”. Non si dice che la politica dei visti dei governi occidentali favorisce l’emigrazione degli immigrati cristiani dal Medio Oriente. http://www.washingtonpost.com/world/little-palestinian-town-of-bethlehem-wants-its-tourists-christian-residents-to-come-back/2013/12/21/dac0d310-65b3-11e3-997b-9213b17dac97_story.html -
OLI 396: ESTERI – Grecia, riso amaro
Disoccupazione, povertà, licenziamenti, criminalità, suicidi, senza tetto.
“Eccellente sviluppo! Bravo Antonio!”(il primo ministro greco si chiama Antonio Samaras)“6 anni alle elementari, 3 al ginnasio, 3 anni al liceo, 5 anni di università e ora con tutti questi anni emigrante all’estero per trovare lavoro?”
“Buio, dottore! Non vedo niente! Forse che mi è capitato un distacco della retina?”
“Dimitri, ci vedi benissimo! La realtà è proprio questa!” -
OLI 395: CITTA’ – Scuola Daneo, la nuova Genova
Nei giorni scorsi la scuola Daneo ha tenuto tra Via Cairoli e Piazza della Meridiana il suo mercatino annuale. Con la vendita dei piccoli oggetti prodotti dai bambini vengono finanziate attività che senza questo sforzo straordinario di speranza e fantasia non potrebbero esistere, in un mondo in cui la scuola è abbandonata da tanti anni alla deprivazione di risorse tanto indispensabili quanto negate.
A un certo punto inizia il coro, diretto dalla Maestra Giusi Giannubilo. In tanti a Genova ormai lo abbiamo sentito, ed è sempre una festa.
Giusi mi dice che sono in trecentocinquanta oggi le bambine e i bambini. La metà italiani, l’altra metà ancora no, anche se ne avrebbero, a rigor di logica, diritto perché sono nate e nati qui, seconde e terze generazioni, che iniziano regolarmente la scuola a inizio anno, diversamente da come avveniva anni fa, quando bambine e bambini di famiglie appena immigrate arrivavano quando capitava.
Non era facile fare fronte a queste classi a geometria variabile; oggi il problema non c’è quasi più perché di immigrati nuovi ne arrivano pochi. La maestra lo dice senza sollievo e senza allegria.
Già, si fermano in mare, o nei ‘centri di accoglienza’.
Un bambino propaganda la vendita: “Comprate! Per piacere comprate! E’ per il nostro futuro!” Sullo sfondo due striscioni recitano: “Per la scuola pubblica, per la scuola di tutti” e “Un piccolo mondo unito a sostegno della buona scuola e della cultura”.
Buon 2014, Genova.
(Paola Pierantoni – Foto dell’autrice) -
OLI 395: NUOVO PD – Pinotti Roberta presente, ancora?
Per chi ci crede coglierà magari negli astri di Roberta Pinotti il colore rosso e la politica d’Autore.
Il rosso deve piacerle proprio, spicca nella scheda informativa del Senato con il giacchino fiammante, colore di tanti salotti in tv con il fido Vespa, una legislatura fa, anche se adesso è comparsa in bianco e nero trendy made in Florence, sotto le stelle ci sa proprio fare.
Poche giovani donne in pista, volteggi da sinistra doc – da parità di genere, circoscrizione, provincia, comune – Roberta nel 2001 spicca il volo per la Camera dei deputati da eterea segretaria ds ed oggi la senatrice è alla sua quarta legislatura: sfortunata però su tre legislature una a metà e questa in corso chissà, contano gli anni totali, pare, non i mandati, come da Statuto, in buona compagnia di altri parlamentari dimezzati e derogati.
In gioventù si era collocata Ds, pro Bersani, poi pd, sempre Bersani, a seguire Franceschini sostituto segretario del dimissionario Veltroni e non rieletto, con cui la parlamentare genovese appoggia Bersani alle primarie 2012.
I risultati ancora si vedono e dunque alle primarie 2013 la senatrice si presenta con Matteo Renzi. In questi giorni è riapparsa sui media, esalta “l’aria diversa in parlamento”, dice la sua su Fincantieri in Borsa e cosa dovrebbe fare il pd ligure. Da buona prof di lettere divenuta intanto esperta della Difesa, è ora sottosegretaria a quel Ministero e rimpalla il suo stesso ministro, preoccupato per quest’eccesso di leaderismo in giro, lui che proviene dalle file di B., mentre lei si definisce “entusiasta” di Matteo, che “conosco da poco più di tre mesi… avevo perplessità anch’io ma mi sono ricreduta”. (Secolo XIX 15.12.13). In effetti sono prossime a tornare vacanti le caselle di Segretaria e Presidente di regione e la giovane assessora regionale spezzina incalza.
Reset sulla débacle delle primarie a sindaco, dove è arrivata ultima, ad un anno dalla poco onorevole figura, lei che sa di lieta novella, argomenta compunta, i seriosi occhialini, lei, nominata d’ufficio come candidata all’Assemblea nazionale pd. Si sussurrano i retroscena per il suo nome in lista.
Nell’ultima settimana i delegati all’assemblea provinciale decidono i candidati per l’Assemblea Nazionale che verrà eletta l’8 dicembre insieme al Segretario. Passa quasi all’unanimità l’indicazione per una lista di rinnovamento, con l’unica eccezione e gran mugugni, riguardante il presidente della regione Claudio Burlando, che comunque aveva sostenuto Renzi sin dalle altre primarie.
Si invia la lista di nomi tutti nuovi a Roma, dove fervono invece altre trattative, infatti Letta ha chiesto di distribuire alcuni suoi sostenitori nelle varie liste e Franceschini idem, per il sostegno garantito a Renzi. Slitta anche il termine di presentazione delle liste per l’ingorgo e alla fine Genova avrà per la “quota Franceschini” Pinotti capolista, in posizione di ferro, anzi di bronzo.
Ammutoliti i responsabili locali, la lista da Roma è indiscutibile, anzi i nomi proposti da Genova finiscono in fondo alla lista e non tutti saranno eletti. Dateci qualcosa di nuovo per favore.
(Bianca Vergati) -
OLI 395: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale
Negare il genocidio degli armeni non è reato
Reuters, 17 dicembre 2013: “Negare che le uccisioni di massa degli armeni nella Turchia ottomana nel 1915 erano un genocidio non è un reato penale, così ha stabilito la Corte di giustizia europea Martedì” in un caso riguardante la Svizzera.
http://www.reuters.com/article/2013/12/17/us-switzerland-turkey-genocide-idUSBRE9BG0O820131217I reddito negli Stati Uniti
The Economist, 14 dicembre 2013: “Tra il 1979 e il 2007 i redditi più alti dei lavoratori americani (1%) sono cresciuti del 275%, secondo il Congressional Budget Office. Quelli più bassi (20%) sono aumentati del 18%.”
http://www.economist.com/news/united-states/21591616-americas-minimum-wage-debate-has-rolled-round-again-raising-floor?frsc=dg%7CaMagia e stregoneria nel Bahrain
Gulf Daily News, 11 dicembre 2013: “Ho studiato a scuola per 12 anni e ha lavorato come insegnante per 15 anni, ma non son mai imbattuto in qualsiasi argomento che affronta la magia o stregoneria, questo significa che il governo non riesce a sensibilizzare l’opinione pubblica”. http://www.gulf-daily-news.com/NewsDetails.aspx?storyid=366619Siria: è scomparsa una leader pacifista della protesta, sospettati i ribelli islamici
Il Washington Post, 10 dicembre 2013, riporta il commento di Rami Nakhla, rifugiato politico siriano negli USA che, oggi, lavora all’U.S. Institute of Peace di Washington: “Il sequestro di Razan è stato come uno schiaffo in faccia, abbiamo bisogno di svegliarsi e riconoscere ciò che è diventato questo conflitto. E’ diventato una guerra settaria regionale, un gigante mostro sanguinario nascosto dietro le nostre legittime richieste di democrazia”. http://www.washingtonpost.com/world/middle_east/peaceful-protest-leader-in-syria-disappears-islamist-rebels-suspected-of-role/2013/12/10/8d1e3364-61d0-11e3-a7b4-4a75ebc432ab_story.htmlRoger Waters (Pink Floyd): musica, arte, cultura e diritti umani
CounterPunch, 06 dicembre 2013, intervista Roger Waters: “La situazione in Israele/Palestina, con l’occupazione, la pulizia etnica e il regime israeliano di apartheid razzista sistematico non è accettabile. E’ sbagliato che un artista vada a suonare in un paese che occupa terre altrui e li opprime come fa Israele. Dovrebbe dire di no. Non avrei suonato per il governo di Vichy nella Francia occupata durante la Seconda Guerra Mondiale, non avrei suonato a Berlino durante lo stesso periodo. Molte persone l’hanno fatto. C’erano molte persone che affermavano che l’oppressione degli ebrei non stava accadendo dal 1933 fino al 1946. Quindi questo non è un scenario nuovo. Solo che questa volta è il popolo palestinese ad essere ucciso. E’ dovere di ogni essere umano pensante chiedersi: “Cosa posso fare?”
http://www.counterpunch.org/2013/12/06/an-interview-with-pink-floyds-roger-waters/Attivista saudita condannata a frustate e prigione
Reuters e Yahoo News: “Un giudice saudita ha condannato un attivista politico a 300 frustate e quattro anni di carcere per aver chiesto una monarchia costituzionale in Arabia Saudita”. http://ca.news.yahoo.com/saudi-activist-sentenced-lashes-prison-rights-group-162310752.htmlE’ morto Colin Wilson, autore di “The Outsider”
Il New York Times, 13 dicembre 2013: “Il sentimento di Sartre era che la vita è priva di senso, che tutto è puro caso, che la vita è una passione inutile”, ha detto il signor Wilson al Toronto Star nel 1998. “La mia sensazione di base è sempre stata il contrario, che l’umanità è sull’orlo di un salto evolutivo a uno stadio superiore.”
http://www.nytimes.com/2013/12/13/books/colin-wilson-author-of-the-outsider-dies-at-82.html?pagewanted=2&ref=todayspaperYemen: Drone USA uccide almeno 13 persone che andavano ad una festa di nozze
Yahoo News, 12 dicembre 2013: “I missili sparati da un drone statunitense hanno sbattuto contro un convoglio di veicoli che viaggiava verso una festa di nozze nel centro dello Yemen, giovedì, uccidendo almeno 13 persone, ha detto un funzionari della sicurezza yemenita.” http://news.yahoo.com/officials-us-drone-strike-kills-13-yemen-200318605.htmlLa democrazia in Iraq
Il Washington Post, 07 dicembre 2013: “Al-Qaeda controlla il 40 per cento della zona desertica della provincia di Anbar, ha detto Sabah Karhout, il presidente del Consiglio provinciale di Anbar.” http://www.washingtonpost.com/world/middle_east/next-door-to-syria-an-al-qaeda-linked-group-is-also-gaining-ground-in-iraq/2013/12/07/ca9dfd4a-5e16-11e3-bc56-c6ca94801fac_print.htmlUSA: Gli scienziati del Congresso americano.
Il Washington Post, 04 dicembre 2013: “Il rappresentante repubblicano Ralph M. Hall (R-Tex.), l’emerito presidente della commissione, ha chiesto al panello: “Pensi che ci sia vita là fuori, ci stanno studiando e cosa pensano di New York City?”
http://www.washingtonpost.com/national/health-science/house-panel-ponders-extraterrestrial-life/2013/12/04/4496c3f6-5d05-11e3-95c2-13623eb2b0e1_story.htmlIsraele/Palestina: “negoziati di pace”
Il New York Times, 05 dicembre 2013: “Dall’inizio dell’ultimo round di negoziati, Israele ha demolito 159 case palestinesi, uccisi 23 palestinesi ed è andato avanti nella costruzione di 5.992 nuovi appartamenti nelle colonie in Cisgiordania.” “Mr. Erekat (il capo negoziatore palestinese) ha detto in occasione della Giornata delle Nazioni Unite di solidarietà con i palestinesi: “Io sono il negoziatore più svantaggiato nella storia del mondo, non ho nessun esercito, nessuna marina, nessuna forza aerea, nessuna frontiera, non ho economia.” http://www.nytimes.com/2013/12/05/world/middleeast/us-stepping-up-role-will-present-west-bank-security-proposal-to-israel.html?ref=todayspaperSiria: Diplomatico USA dobbiamo riprendere i rapporti con Assad
Il New York Times, 04 dicembre 2013: “Dobbiamo iniziare a parlare di nuovo con il regime di Assad” su controterrorismo e altre questioni di interesse comune, ha detto Ryan C. Crocker, un diplomatico veterano che ha servito in Siria, Iraq e Afghanistan. “Deve essere fatto molto, molto tranquillamente. Per quanto Assad può essere un male non lo è quanto lo sono i jihadisti che avrebbero preso il sopravento in sua assenza.” http://www.nytimes.com/2013/12/04/world/middleeast/jihadist-groups-gain-in-turmoil-across-middle-east.html?ref=todayspaper&_r=1&(Saleh Zaghloul)
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OLI 395: POLITICA – Un amore di regione
(Rembrandt – particolare di La sposa ebrea) C’è una storia che è emersa sulle labbra degli appassionati di politica e tresche amorose.
Narra di una Regione – la ventiduesima della cartina italiana – che prima di essere cancellata da una tragica alluvione, vide l’amore appassionato tra il Principe e la moglie del Padrone delle Acque e dei Moli.
Questa vicenda era sulla bocca di molti perché la bellissima signora aveva anche una carica di prestigio nei territori di quella regione e si temeva che quell’amore minacciasse il potere politico dei tre. Ed anche il governo.
Così si racconta che a corte si decise di offrire al Padrone delle Acque e dei Moli un incarico prestigioso oltre confine, alla dama di prendere il posto del Principe. E al Principe di prendere quello del Padrone delle acque e dei moli affinché i due amanti non fossero allontanati e il potere fosse salvo.
Di questa storia la tradizione orale ha lasciato diversi finali ma tutti concordano che i tre rimasero a lungo in carica spostandosi semplicemente di sedia.
Purtroppo di quella regione si sono perse le tracce e i cartografi faticano a collocarla: chi la vuole al Sud a riempire con una zeppa il vuoto tra punta e tacco d’Italia, chi giura fosse un’isola allungata tra la Corsica e la Liguria.
Di certo si dice che fosse un amore di regione.
(Giovanna Profumo – foto dell’autrice) -
OLI 395: TEATROGIORNALE – Bomba sexy
Brendon entra in ufficio.
-Ciambella e caffè?
Chiede Jim alzandosi dalla sua postazione.
– Ho bisogno di caffeina e ho finito il turno. Tu a che ora smonti?
– Smonto alle 9. Risponde Brendon sedendosi davanti agli schermi.
– La ciambella prendimela alla crema.
Aggiunge Brendon con un sorriso, ha la faccia sbarbata e i denti bianchi.
-Io ti offro la colazione ma stasera tu ti sdebiti con una birra.
Dice Jim uscendo; Jim è un ragazzo dalle spalle incredibilmente larghe, così larghe che stona nella sala di controllo dei droni, uno così dovrebbe essere là fuori a combattere ma suo fratello è morto sei mesi fa e sua madre non si merita due medaglie al valore.
Brendon sbadiglia, ieri sera ha letto di nuovo fino a tardi, prende le cuffie e se le mette sulle orecchie.
– Inizia il gioco.
Inserisce la password, si sgranchisce le dita e prende in mano il joystick.Un movimiento sensual (sensual)Un movimiento muy sexy (sexy)Un movimiento muy sexy (sexy)Una ventina di ragazzi con le braccia sulla testa muovono il bacino all’unisono.
Al Saqr, con la sua maglietta rossa e il cappello da baseball, fa lo scemo mentre alle sue spalle brillano delle luci a led azzurre.
Oggi si sposa sua sorella e lui è al settimo cielo perché non dovrà più vederla al mattino con il suo palandrano nero che si aggira come un fantasma: “…e non guardami mentre mi metto il velo, e non portare gli amici in casa, e…” sua sorella ha una voce stridula e ha la lingua più biforcuta di tutta la Radaa: spia alla mamma quando lui mangia lo zibibbo di nascosto, anche quando si è comprato una futa nuova è andata a dirlo. “ Ma erano yer miei, guadagnati aiutando lo zio Saleem… e poi tutti i miei amici avevano un futa a scacchi indonesiana”.
Al Saqr salta piegandosi in avanti e sculetta proprio in faccia a quell’arpia di sua sorella Tahani.
Tahani, vestita di rosa, giallo e nero, alza gli occhi al cielo e sussurra qualcosa all’orecchio della cugina, ridono. Suo marito è vicino a lei, i pantaloni bianchi, la giacca bordata in oro, un pugnale a kriss nella cintura.
– Chissà perché non va a ballare?
Chiede la cugina a Tahani indicandole il marito, la sposa si gira senza risponderle: “ Mancare di rispetto così a mio marito,” pensa “indicandolo addirittura! Se mia cugina non si dà una regolata nessuno la vorrà sposare. Lui non balla perché è un uomo serio, non un frivolo come Al Saqr, almeno credo.”
Lui si gira e la guarda e lei abbassa gli occhi. “ Meno male che ho il velo,” pensa “non bisogna arrossire davanti al proprio marito.”
Passano i vassoi con le foglie di qat e il tè zuccherato, i Kalašnikov sparano in aria in segno di augurio, il cielo è di un azzurro abbagliante e le case si stagliano sull’orizzonte come merletti.Y las mujeres lo bailan así, así, así, asíTodo el mundo una mano en la cabezauna mano en la cabeza un movimiento sexyun movimiento sexyTahani si annoda tra le dita il sotto vestito a farfalla, largo e leggero. “Stasera sarò una donna e poi sarò una mamma” pensa e nuovamente alza gli occhi sul marito. “Non è brutto” decide e sorride tra sé e sé.
Para bailar esto es una (Bomba)para gozar esto es una (Bomba)Todas las mujeres lo bailan (Bomba)Todas los hombres lo bailan (Bomba)Todas las radios lo ponen (Bomba)Las discotecas lo ponen (Bomba)Toda la gente lo baila (Bomba)Jim è tornato con la ciambella alla crema e il caffè nella tazza di carta, li ha posati sul tavolino e ha atteso che Brendon si sfilasse le cuffie esultando.
– Eh vai!
-Quanti ne hai fatti secchi?
– 17!
– Grande!
– Un campione!
– Tutti armati?
– Parliamo di Al qaeda, cocco!Pero este cuento se acaba, acaba, acaba acaba, acaba, acábalo
Da LaRepubblica.it: Yemen, drone Usa colpisce corteo nuziale: 17 morti(Arianna Musso)
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OLI 395: I nostri auguri
Care lettrici e cari lettori di Oli, fedele pubblico della nostra newsletter,
Torneremo con i nostri aggiornamenti settimanali dopo la prima settimana di gennaio.
Resta attiva la rubrica “Le cartoline di Oli”che inizieremo a pubblicare, senza alcuna periodicità, seguendo le occasioni che via via si presenteranno. Chi volesse condividere un’immagine, un’esperienza, una testimonianza, o qualsiasi spunto di riflessione può farlo inviando le proprie cartoline all’indirizzo mail della redazione.
Buone Feste e Buon 2014!
(La Redazione)