PAROLE DEGLI OCCHI – Libricidio nella città vecchia (a cura di Giorgio Bergami)
SENEGAL – Io, giornalista in fuga dalle vendette politiche (Moustapha Niang)
POLITICA – Castelletto, Recalcati, terapeuta del Pd (Giovanna Profumo)
GRECIA – Microcronace da una crisi, tra razzismo, cultura e danza (Paola Pierantoni)
ESTERI – Voci dalla stampa internazionale (Saleh Zaghloul)
VIAGGI – Il diario di Giulia (Giulia Richebuono)
TEATROGIORNALE – L’ultima predica (Arianna Musso)
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OLI 383 – SOMMARIO
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OLI 378 – LAVORO: Una vittoria, Benetton sigla l’accordo sulla sicurezza in Bangladesh
In riferimento all’articolo su Oli375 sul crollo della fabbrica in Bangladesh, riportiamo il Comunicato Stampa della “Campagna Abiti Puliti”:
La pressione popolare coordinata dalla Campagna Abiti Puliti ha costretto anche Benetton a firmare l’accordo per la sicurezza e la prevenzione degli incendi in Bangladesh.A poche ore della scadenza dell’ultimatum lanciato dalla CCC, l’azienda italiana ha deciso infatti di sottoscrivere l’accordo che prevede ispezioni indipendenti negli edifici, formazione dei lavoratori in merito ai loro diritti, informazione pubblica e l’obbligo di revisione strutturale degli edifici e obbligo per i marchi internazionali di sostenere i costi e interrompere le relazioni commerciali con le aziende che rifiuteranno di adeguarsi, per rimuovere alla radice le cause che rendono le fabbriche del paese insicure e rischiose per migliaia di lavoratori.
“Il cuore dell’accordo” spiega Deborah Lucchetti “è l’impegno delle imprese internazionali a pagare per la messa in sicurezza degli edifici, unitamente ad un ruolo centrale dei lavoratori e dei loro sindacati. Solo attraverso una diretta partecipazione dei lavoratori del Bangladesh sarà possibile costruire condizioni di lavoro sicure e mettere la parola fine a tragedie orribili come quella del Rana Plaza”.
La firma di Benetton arriva dopo aver negato a lungo il suo coinvolgimento con fornitori presenti al Rana Plaza e dopo che molti dei marchi impegnati nelle fabbriche bengalesi avevano già riconosciuto la propria responsabilità. H&M, Inditex, PVH, Tchibo, Primark, Tesco, C&A, Hess Natur sono alcuni dei primi firmatari dell’accordo.
Questo successo è frutto non solo della collaborazione straodinaria tra la Clean Clothes Campaign, il Workers Rights Consortium, la federazione dei sindacati internazionali Industi All e UNI Global Union, unitamente alle altre organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti dei lavoratori, tra cui citiamo International Labor Rights Forum (ILRF), United Students Against Sweatshops (USAS), Maquila Solidarity Network (MSN), War on Want, People and Planet, SumOfUs.org, Change.org, Credo Action, Avaaz e Causes, ma soprattutto della forza che i consumatori hanno saputo imprimere alla campagna decidendo di sottoscrivere la petizione che chiedeva ai marchi azioni concrete.
Dal 2005 più di 1700 lavoratori tessili in Bangladesh sono morti a causa della scarsa sicurezza degli edifici. Ora si apre una fase nuova, nella quale i marchi si sono impegnati ad essere parte attiva e collaborativa.
Tutti insieme siamo riusciti a creare un precedente storico di mobilitazione dal basso che difficilmente potrà essere ignorato d’ora in avanti. -
OLI 372 – SOMMARIO
PAROLE DEGLI OCCHI: Rapallizzazione genovese (a cura di Giorgio Bergami)
COMUNE – Conoscete l’Aspl?(Stefano De Pietro)COMUNE – Marco Doria e il giardiniere(Giovanna Profumo)TEATROGIORNALE – La professoressa di matematica (Arianna Musso) -
OLI 369 – SOMMARIO
PAROLE DEGLI OCCHI – Fumata bianca (a cura di Giorgio Bergami)
ARGENTINA – L’unica lotta che si perde è quella che si abbandona (Maria Di Pietro)
MALI – Quando l’Africa ci interessa (Eleana Marullo)
RIFIUTI – Tutti i nodi vengono al… cassonetto (Stefano De Pietro)
SCUOLA – Bambini, va in scena il denaro (Giovanna Profumo)
POLITICA – Gli amici divisi (Paola Pierantoni)
TEATROGIORNALE – I confini di Schengen (Arianna Musso) -
OLI 364: SOMMARIO
PAROLE DEGLI OCCHI – Bonjour Madame (a cura di Giorgio Bergami)
POLITICA – One billion rising a Genova (Paola Pierantoni)
ELEZIONI – Il politico e la cessione del quinto (Maria Profumo)
COMUNE – Un registro che non piace alla sinistra (Stefano De Pietro)
GENOVA – San Valentino con Le Serre (Giovanna Profumo)
TEATROGIORNALE – AAA giovani italiani cedesi (Arianna Musso) -
OLI 362: SOMMARIO
PAROLE DEGLI OCCHI – Rinascita della Maddalena (a cura di Giorgio Bergami)
VOTO ALL’ESTERO – Diritto negato a temporanei e precari (Bianca Vergati)
ELEZIONI – Grillo, un Logo per due (o anche tre) (Stefano De Pietro)
PALESTINA – This must be the place (Maria Di Pietro)
RICORDO – Lorenzo Bozzo, nel silenzio e appartato (Paola Pierantoni)
TERREMOTO – “Teniamo botta” (Bianca Vergati)
SATIRA – Bertinotti e Veltroni recitano Gaber (Giovanna Profumo)
POESIA – Per Franz (Arianna Musso) -
OLI 361: SOMMARIO
PAROLE DEGLI OCCHI – Rispettiamo l’infanzia (a cura di Giorgio Bergami)
GLI AUGURI DELLA REDAZIONE
NATALE – Betlemme, il Natale a un passo dall’inferno (Maria Di Pietro)
PRIMARIE – Ah les femmes di Capodanno! (Bianca Vergati)
INFORMAZIONE – Ma è stampa questa? (Stefano De Pietro)
POLITICA – Roberto Benigni visto da uno “straniero” (Saleh Zaghloul)
LIGURIA – Villa Hanbury, autunno in paradiso (Giovanna Profumo)
LETTERE – Mio padre all’ILVA di Taranto (Giovanna Sissa) -
OLI 360: SOMMARIO
PAROLE DEGLI OCCHI – Amore rosso sangue (a cura di Giorgio Bergami)
FEMMINICIDIO – Il privato è politico (Paola Pierantoni)
POLITICA – Le retour de la momie (Bianca Vergati)
CITTA’ – Nuovo Puc, vecchio posteggio (Stefano De Pietro)
AMBIENTE – Posti barca, posti asilo e buchi nell’acqua (Giovanna Profumo)
ESTERI – Integralismo religioso del terzo tipo (Saleh Zaghloul)
TESTIMONIANZE – Perché vai in Palestina? (Maria Di Pietro)
SOCIETA’ – Cercando Itaca, a Genova (Gabriella Banti) -
OLI 359: SOMMARIO
PAROLE DEGLI OCCHI – Natale in piazza (a cura di Giorgio Bergami)
ESTERI – Benvenuta Palestina (Maria Di Pietro)
ILVA – Trasversalità (Valentina Genta)
ILVA – Adriano Sansa e una domanda ai politici genovesi (Giovanna Profumo)
POLITICA – Sempre gli stessi a vincere? (Bianca Vergati)
DONNE – Femminicidio: la rete delle donne muove la politica (Paola Pierantoni)
RELIGIONE – Il diavolo è all’opera? (Saleh Zaghloul)
SCUOLA – Musica e Grecia in autogestione (Ivo Ruello)
LETTERE – Sindaco e Anna (Maria Profumo)

