Categoria: Spagna

  • OLI 397: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    Siria: opporsi al regime e ai piani americani
    Mondoweiss, 24/01/2014: “Nel caso siriano (e probabilmente nella maggior parte dei casi), i binari devono essere interamente respinte. Si può opporsi al regime e opporsi allo stesso tempo ai piani americani in Siria. Sia i militari americani che i militari siriani condividono una caratteristica molto evidente: entrambi hanno una capacità suprema di sacrificare le vite dei civili innocenti al fine di promuovere i propri interessi egoistici strettamente definiti. Nel caso americano l’abbiamo già visto in Yemen, Pakistan, Iraq, Afghanistan, Vietnam, Laos e in molte altre aree del mondo”. http://mondoweiss.net/2014/01/oppose-western-intervention.html

    Ucraina: paramilitare con simboli fascisti
    Wsws, 27/01/2014: “Sono prominenti nelle manifestazioni i paramilitari del gruppo Patriot of Ukraine, l’ex ala paramilitare di Svoboda. I suoi teppisti sono visibili nelle foto delle recenti proteste, armati di catene e mattoni e chiari simboli fascisti sui loro scudi.” http://www.wsws.org/en/articles/2014/01/27/ukra-j27.html

    America Latina: cresce la sinistra ma …
    Il Washington Post, 26/01/2014: “Ma in altri paesi, in particolare in America centrale, Washington continua a esercitare un’enorme influenza. In Honduras, i locali fanno ancora riferimento alla missione diplomatica degli Stati Uniti come “L’Ambasciata”, come se fosse l’unica ambasciata nel paese.” http://www.washingtonpost.com/world/in-latin-america-right-in-retreat-as-left-wins-more-elections/2014/01/26/a2bb43bc-804b-11e3-97d3-b9925ce2c57b_story.html

    Palestina: Scarlett Johansson
    Mondoweiss, 30/01/2014: Il rabbino americano Brian Walt: “Aziende come SodaStream, situate in insediamenti ebraici illegali esclusivi costruiti su terra palestinese, non costruiscono “ponti di pace” come sostiene Scarlett Johansson”. “Come persona che è cresciuta in Sudafrica dell’apartheid, so che le persone di tutto il mondo che hanno partecipato al boicottaggio contro il Sudafrica hanno giocato un ruolo importante nel porre fine all’Apartheid. Boicottando le imprese che traggono profitto dall’occupazione, le persone di tutto il mondo potrebbero svolgere un ruolo simile nella lotta palestinese per i diritti umani fondamentali, la giustizia e la pace.” http://mondoweiss.net/2014/01/publicized-sodastream-reactions.html

    Spagna: il nuovo cardinale dice che i gay possono essere curati
    The Local, 24/01/2014: “Il nuovo cardinale spagnolo del Papa ha detto ad un giornale spagnolo domenica che l’omosessualità è un “difetto” come la pressione alta e che molti gay potrebbero essere curati con un trattamento “trattamento adeguato”. http://www.thelocal.es/20140120/gay-people-can-be-cured-spains-new-cardinal

    Repubblica Centrafricana: la minoranza musulmana è sotto attacco
    Reuters, 27/01/2014: “Saccheggi e violenze di massa principalmente contro i quartieri a maggioranza musulmana di Bangui si sono intensificati la scorsa settimana, nonostante la presenza di una forza d’intervento francese e migliaia di peacekeepers africani.” http://www.reuters.com/article/2014/01/27/us-centralafrican-idUSBREA0Q11S20140127

    USA: Esercito e violenza sessuale
    The Washington Post, 26/01/2014: “Il generale Bryan T. Roberts ha avvertito pubblicamente le sue truppe a Fort Jackson – Carolina del Sud, la scorsa primavera che lui e l’esercito hanno “tolleranza zero contro le molestie sessuali e la violenza sessuale”. Ecco ciò che l’esercito non ha detto ai soldati: in quel tempo, Roberts stesso era sotto inchiesta da parte dell’esercito per accuse di aver in diverse occasioni aggredito fisicamente una delle sue amanti.” http://www.washingtonpost.com/world/national-security/military-brass-behaving-badly-files-detail-a-spate-of-misconduct-dogging-armed-forces/2014/01/26/4d06c770-843d-11e3-bbe5-6a2a3141e3a9_story.html

    Francia: il razzismo si manifesta più spesso come anti-arabi, anti-islamici e anti-neri
    The new York Times, 24 gennaio 2014: “La vicenda Dieudonné è sintomatica di uno scivolo insidioso verso l’intolleranza, ma l’antisemitismo è il meno, il razzismo e la xenofobia si manifestano più spesso come anti-arabi, anti-islamici e anti-neri”. http://www.nytimes.com/2014/01/24/opinion/deciphering-the-quenelle.html?hp&rref=opinion&_r=1

    Australia: L’UNO accusa il governo di violare il diritto internazionale
    The Guardian, 20/01/2014: “Questo mese, le Nazioni Unite hanno accusato Canberra di violare il diritto internazionale respingendo con la forza in Indonesia le barche dei profughi”. “I potenti degli stati occidentali credono di essere immuni da procedimenti giudiziari. L’idea che un leader o ufficiale occidentale possa essere accusato di crimini di guerra o abusi di potere è quasi sconosciuta”.
    http://www.theguardian.com/commentisfree/2014/jan/20/its-time-for-un-sanctions-on-australia-our-government-deserves-nothing-less

    Myanmar: una delle storie meno raccontate degli ultimi tempi
    Reuters, 23/01/2014: “Le forze di sicurezza del Myanmar occidentale hanno massacrato almeno 40 Rohingya musulmani la scorsa settimana, tra cui donne e bambini, ha detto un gruppo per i diritti umani, giovedì, citando testimonianze, nonostante le smentite ufficiali delle uccisioni.”
    http://www.reuters.com/article/2014/01/23/us-myanmar-rohingya-idUSBREA0M0P320140123

  • OLI 333: GIUSTIZIA – Una buona notizia da Madrid

    Ieri pomeriggio intorno alle 18, l’Ansa ha battuto la notizia che il Tribunale Supremo di Madrid ha assolto l’ex giudice Baltazar Garzon. Era stato accusato di aver violato la legge del 1978 che aveva concesso l’amnistia e l’impunità a tutti i franchisti che dopo la vittoria del caudillo si erano macchiati dei crimini più orrendi. Centomila si valutano le persone scomparse per azioni violente di vendetta, di rancore, di sopraffazione e di pulizia etnico-politica. I partiti politici che presero in mano la transizione postfranchista, il socialista e il democristiano, preferirono garantire una transizione acquiescente e in qualche caso omertosa – la storia giudicherà se per calcolo o per necessità.
    Il giudice Garzon non è stato a questo gioco e ha voluto riaprire la pagina della giustizia nella ricerca di quello che andava condannato perché fosse monito a che non si ripetesse. Nel 2009 aveva avviato un’inchiesta sulla scomparsa degli antifascisti e dei democratici e questa era stata considerata una violazione della legge dell’amnistia dagli ambienti postfranchisti e dai poteri consolidati. Ora è stato assolto dal Tribunale Supremo di Madrid, con voto di sei giudici contro uno, perché le sue decisioni sono state considerate legittime.
    Ricordiamo che, nel solco della sua rara etica della giustizia e della politica, il giudice Garzon ha osato incrimirare il criminale Pinochet e i criminali generali argentini della dittatura, riaprendo le tragiche vicende del colpo di stato cileno e dei “desaparecidos”. L’assoluzione è senz’altro una buona notizia, un buon esempio di giustizia giusta, un incoraggiamento alle persone di buona volontà a proseguire nella strada della memoria e della verità.
    Molti intellettuali si erano mobilitati in Spagna perché il giudice Garzon non venisse condannato e perché il suo onore di giudice venisse restaurato per intero.
    In Oli 331 avevamo già parlato della giustizia e del giudice Garzon. La stessa notizia non trova spazio rilevante nel sistema mediatico, televisivo e giornalistico probabilmente a causa della sua complessità e della sua scarsa appetibilità trombonistica.
    Alleghiamo un video, messo in rete la settimana scorsa, in cui il regista Almodovar parla della vicenda.
    (Angelo Guarnieri)

  • OLI 288: SPAGNA – I cattivi urbanisti

    Foto di Bianca Vergati

     Sulla stampa spagnola imperversa il “satrapo” Berlusconi e una lettrice scrive su El Mundo del 27 gennaio che “Per fortuna i nostri politici non hanno così abominevoli abitudini ma noi spagnoli abbiamo da guardare i nostri politici urbanisti”.
    Sembra incomprensibile il confronto.
    Las caias suman 38.000 millones en immuebles por crèditos fallidos”, titola in prima pagina El Pais il 1° febbraio. Ovvero le casse di risparmio hanno una montagna di debiti inesigibili nei confronti del settore immobiliare, tali da far sì che il Governo Zapatero abbia deciso di soccorrere ulteriormente e di “nazionalizzarle” per almeno cinque anni. Non bastasse la grave crisi economica si deve aiutare con altri fondi chi ha di fatto pesantemente speculato negli immobili.

    Foto di Bianca Vergati

    Uno straniero non si capacita sino a quando non fa un giro sulle coste spagnole.
    Un tour della memoria di spiagge incantate, di quel mare spumeggiante, colmo di “ochette” di onde, un mare che non si è abituati a vedere: spiagge libere, dorate di sabbia fine, che toccano il cuore e d’inverno paiono altri mondi.
    Una ferita da Gibilterra a Barcellona.
    Promontori superbi e piccoli golfi offuscati allo sguardo, nascosti da file e file di palazzoni a dieci, dodici piani, uno dietro l’altro, tanto fitti da chiedersi ma il mare dov’è: alveari dalle finestre sbarrate, quasi occhi di di prigioni. Vento che soffia, polvere ovunque, bar chiusi, insegne spente.
    Non si è fuori stagione.
    Semplicemente sono case invendute in un paesaggio desolato, edifici inanimati che forse non hanno mai avuto una vita. Lo testimoniano le tante gru abbandonate, gli scheletri di palazzi incompiuti che verso sera si stagliano nudi, macabre silhouette. Dov’è la gente che doveva abitarvi?
    Ora è chiaro ciò a cui si riferiva la lettrice di El Mundo.
    E’ vero, il turismo ha creato lavoro, fatto vivere luoghi che forse sarebbero stati abbandonati, ma si è devastato per sempre un territorio che la gioia di vivere della sua gente non riuscirà a compensare.
    (Bianca Vergati)