Categoria: don Andrea Gallo

  • OLI 379: CITTA’ – Una bandiera di ombrelli per Don Gallo

    Al funerale del Don c’erano tanti bambini. E un mare di ombrelli sotto il diluvio che formavano una bandiera della pace lungo tutto il percorso, una bandiera di cerchi rotondi, riconoscibile dall’alto.
    Nella piazzetta antistante la chiesa del Carmine – durante la messa – i bambini parlottavano, stavano in braccio, sulle spalle. Applaudivano. Uno aveva fame e il padre lo ha allattato. Aveva smesso di piovere e sembrava di essere in gita quando esce un po’ di sole.
    Al funerale del Don c’era uno striscione dell’associazione culturale “L Ghirù” di Sondrio e accenti da tutta Italia, insieme ai pugni alzati e mani in preghiera.
    Al funerale del Don un’amica mi ha detto che no, Bagnasco per la morte di Don Balletto si era dato alla fuga, ma oggi il vescovo e quelli come lui “non lasciano niente… si prendono tutto, si prendono anche Andrea…” Al funerale del Don, Basso e Tullo si sono detti contenti dei manifesti che come “democratici” hanno fatto affiggere in città per la morte del Gallo, che forse, sui manifesti avrebbe pensato la stessa cosa dei fiori: non li avrebbe voluti.
    Al funerale del Don sembrava che una fetta di città fosse stata rubata. Qualcuno ha detto: “stiamo perdendo i pezzi”.
    Gli unici fiori, quelli stampati sulla borsa della spesa di una signora.

    (Giovanna Profumo – foto dell’autrice)

  • OLI 378: PAROLE DEGLI OCCHI – Don Andrea Gallo (1928 – 2013)

    (Don Andrea Gallo – Foto di Giovanna Profumo)
    Genova, 22 Maggio 2013 
    E’ mancato oggi Don Andrea Gallo. 
    Genova e l’Italia perdono un testimone di fede e di laicità. 
    Un uomo che dava voce ai deboli, a chi era ai margini e a chi voleva cambiare in meglio il paese. 
    Resistenza e partecipazione sono tra le molte cose che Andrea lascia a chi lo ha amato.
    Ci mancherà.
  • OLI 323: PAROLE DEGLI OCCHI – Don Gallo nel frigo rosso

    Foto di Giorgio Bergami ©

    G’Day su La7, primo dicembre 2011: stavolta in diretta nel rosso frigorifero di Geppi Cucciari c’è don Andrea Gallo.

    Tutta la puntata:

  • OLI 312: La7 – “In onda” l’insulto libero a don Gallo

    Sabato 17 settembre, al termine del telegiornale di La7, ho assistito alla trasmissione “In onda”, programma di approfondimento condotto da Luca Telese (il Fatto Quotidiano) e Nicola Porro (Il Giornale) : rispetto alla scorsa stagione Nicola Porro sostituisce Luisella Costamagna. L’avvicendamento della Costamagna con Porro aveva già scatenato l’ira degli internauti, ad esempio sul forum di La7(*), costernati nel veder sparire una giornalista preparata, vivace, con brillante curriculum (**), per trovare al suo posto Nicola Porro, vicedirettore de “Il Giornale”, giornalista brillato di recente per essere stato indagato dalla Procura di Napoli per violenza privata nei confronti della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia: d’altra parte lo spessore giornalistico è testimonato dalla voce di Wikipedia dedicata a Nicola Porro (***), tre righe di biografia che, togliendo la vicenda giudiziaria, si riducono a due…….

    Alla trasmissione era presente in studio Antonio Martino, deputato Pdl, fondatore di Forza Italia, e don Andrea Gallo, in collegamento da Genova: tema della trasmissione era la situazione economica europea, con fuoco particolare sulla vicina Grecia. Al di là degli argomenti emersi, lo spettacolo non è certo stato al livello di una seria trasmissione giornalistica: don Gallo è stato ripetutamente insultato da Antonio Martino, che ha iniziato con un delicato “sciocchezze”, per passare ad un “pretacchione” ripetuto ben due volte, per finire con le “cazzate” che sarebbero state pronunciate dal prete genovese, tutto questo senza che né Telese né Porro (figuriamoci) opponessero la pur minima resistenza. E’ evidente che far dialogare due personaggi come Antonio Martino e don Gallo ricorda un pò la discussione immaginata da Benigni durante il Giudizio Universale tra Ramsete II ed un terzino della Sampdoria, ma uno sforzo poteva esser fatto, da parte di giornalisti degni di questo nome.
    Peccato che il video sul sito di La7 (****) riporti solo il primo quarto d’ora della trasmissione, filato su binari abbastanza lisci, privandoci quindi dei picchi giornalistici che si possono invece godere a pieno su Youtube (*****).
    (*) http://forum.la7.it/viewtopic.php?f=42&t=1371324
    (**)http://it.wikipedia.org/wiki/Luisella_Costamagna#cite_note-1
    (***)http://it.wikipedia.org/wiki/Nicola_Porro
    (****)http://www.la7.it/inonda/pvideo-stream?id=i454728
    (*****)http://www.youtube.com/watch?v=FNy9MAkOY14
    (Ivo Ruello)