Categoria: Maria Profumo

  • OLI 364: ELEZIONI – Il politico e la cessione del quinto

    Vorrei segnalare un’importante iniziativa di questa campagna elettorale, che credo potrà incidere in maniera determinante sul risultato della stessa.
    L’evento fa sicuramente leva su tutti gli elettori, e non sono pochi, ad oggi ancora d’orientamento incerto. Il politico che desidera incrementare il proprio corpo elettorale si presenta al più vicino “Centro per l’impiego” della propria città, dove può consultare la lista dei disoccupati e da questa scegliere un nominativo.
    Stipula con il disoccupato un regolare contratto con il quale si impegna a versargli mensilmente 1/5 del proprio stipendio, oltre ad accompagnarlo personalmente nel percorso di ricerca di un lavoro.
    La rata mensile verrà sospesa quando il reinserimento lavorativo avrà prodotto per il disoccupato un regolare contratto di lavoro.
    L’iniziativa, deducibile fiscalmente, trattandosi di spese per campagna elettorale, produrrà per il politico una sostanziale portata di voti, quali, oltre a quello del disoccupato stesso, quelli di amici e parenti vicini e lontani. I “Centri per l’impiego” invitano i politici interessati ad una sollecita presentazione agli sportelli.
    (Maria Profumo)
  • OLI 359: LETTERE – Sindaco e Anna

    Caro Sindaco, oggi ti farò un regalo.
    Questo è un invito a cena: minestrone, torta di verdura, torta di mele.
    Tutto all’insegna di “kilometro zero” e “decrescita felice”.
    Già, queste frasi, che martellano come magli le nostre giornate, sono incarnate in piazza Tavarone al mercoledì, e il martedì in largo Lanfranco e poi nel succedersi della settimana, qua e là in città. Hanno il volto di Anna e di altri coltivatori che portano in città i loro prodotti, davvero buoni. Tutto fila liscio, meteo permettendo. Se invece tu fossi lì quando piove, resteresti senza parole.
    Mi domando, ti domando, ma è una città civile, una città che non offre loro un riparo in caso di pioggia? Piccola, ma concreta soluzione in caso di maltempo: offrire loro lo spazio antistante il teatro Carlo Felice? Per Galleria Mazzini non ci provare nemmeno se non vuoi attirarti gli strali dei negozianti che la abitano. Intanto corro a fare la spesa ed accendo il forno.
    (Maria Profumo)
  • OLI 345: LETTERE – Caro Sindaco

    Caro Sindaco,
    stanotte ho fatto un sogno, ti presentavo i tuoi cittadini, la squadra che ti accompagnerà in questi cinque anni, temo non sarà in giunta, ma è la squadra sulla quale puoi contare. Sono i cittadini che domenica scorsa si sono raccolti attorno all’iniziativa “Ogni spazio pubblico nasconde un tesoro!”. In mezzo a loro architetti, storici, giornalisti, pensionati, studenti, artigiani . Nessuno li ha pagati, ma il piacere li ha sicuramente ripagati. Il piacere di tornare a godere di spazi pubblici che le passate giunte hanno sequestrato a tutti noi. Così è stata fatta merenda nei giardini Babilonia, spazio riaperto in centro storico dagli studenti di architettura, così si è tornati a percorrere un tratto di salita della Misericordia. Sono i cittadini che hanno capito che le risorse economiche, a volte distolte per interessi non sempre pubblici e divenute oggi quasi inesistenti, vanno ora sostituite da risorse umane. I cittadini che domenica hanno cucinato merende, pulito spazi da siringhe e spazzatura, organizzato giochi per i bambini, saranno i tuoi più interessanti alleati. A vederli, posso immaginare, non molti ti abbiano votato, ma di sicuro sanno mettersi in gioco, offrire fatica, denaro e tempo proprio. Rivolgiti a loro hanno idee, intelligenza, e la giusta dose di rabbia, in breve, vogliono che Genova torni ad essere res publica .
    Buon lavoro,
    (Maria Profumo, foto di Ivo Ruello)

  • OLI 344: LETTERE – Caro Marco

    Caro Marco,
    qualche pensiero immaginando la città che andrai a governare.
    Se arrivi in cima a via Serra potrai vedere che a distanza di pochi centimetri uno dall’altro vi sono due targhe di marmo con scritto ‘ VIA SERRA’.
    Di sicuro sono due costi, di sicuro sono due i tempi di montaggio, di sicuro non è ad alcuno venuto in mente che forse sarebbe bastato un poco di smalto per rinfrescare la scritta della prima targa.
    Poco più avanti salita della Misericordia chiusa da anni .
    L’interesse di pochi è costato e sta costando disagi a molti.
    Il primo tratto, è in ordine e pulito e serve l’accesso al Tennis Club, il successivo, se pur non esattamente concesso, serve d’accesso a tossici e disperati.
    Sarebbe un sogno poterla ancora utilizzare come comoda scorciatoia, facile anche per passeggini per bimbi e sedie per invalidi.
    Poi il problema dei mezzi pubblici in città.
    Quando nevica, o a causa di altre forze maggiori, è possibile attraversare la città da Nervi a Sampierdarena in pochi minuti.
    Già, perché quando nevica le auto private non vi sono.
    Sicuramente sarebbe all’inizio scelta impopolare, ma se la città venisse inibita al traffico privato…
    Ti ricordi come è insorta quando è stato deciso di pedonalizzare via San Vincenzo, via San Lorenzo o Via Cairoli? Ed ora pensi che qualcuno vorrebbe tornare indietro su queste scelte?
    La città che andrai a governare ha necessità di scelte coraggiose che ci permettano di tornare a sentire questa, come la nostra città.
    Ha bisogno di un governo agito con buon senso, di buon senso che torni ad essere senso comune.
    Ti auguro buon lavoro,
    (Maria Profumo)