Categoria: Sora Cesira

  • OLI 312: SATIRA – Sora Cesira, divertirsi con la politica

    Il XXXIX Premio di Forte dei Marmi per la Satira Politica è stato assegnato per il web a Sora Cesira. Ecco le motivazioni lette da Filippo Ceccarelli: “sulle macerie della politica svolazza la Sora Cesira. E brandisce la melodia, mette in note la parodia, fa cantare e danzare la tecnologia, in pratica afferra un brano, un video, quindi li piega, li storce, li stravolge, li scaglia nel cyber-spazio. E allora, come per magia, la musica disvela il senso riposto del potere: l’immorale, l’inconfessabile, il tarocco, il cialtrone, il buffonesco. Musicista provetta, interprete virtuosa, poetessa del sottotitolo anglo-romanesco, la Sora Cesira inaugura un tipo di satira che nemmeno si sporca le mani con i suoi bersagli proiettandoli nella più plausibile irrealtà: dalla resistenza alla ri-creazione si misura un mondo parallelo di inaudita allegria.” La rete  restituisce momenti della premiazione, in cui l’autrice nasconde il volto dietro un cappello fiorito, gelosa di un anonimato che nel proteggerla le chiude le porte ad un redditizio successo. “Io pensavo di fare dei video, cantarci sopra e metterci i sottotitoli e invece…Che faccio?”, “Brandisci”, rispondono in coro i componenti della giuria. Incalzata, spiega: “io non sono la Sora Cesira, io rappresento la Sora Cesira, la Sora Cesira è un’entità e sempre lo sarà…E’ un donna romana, è una sora romana, fa parte del popolo, scopre le debolezze, è una paladina della matriciana…”. E dichiara “non ho alcuna intenzione di espormi, non voglio essere un personaggio pubblico, mi diverto così, voglio tenere un profilo molto basso” ma ammette che potrebbe ripensarci per “un programma in prima serata”. Comunque decida, il suo sito ha regalato fino ad oggi istanti di splendida satira, alleggerendo i cuori delle persone prostrate dal pessimo spettacolo che la politica offre di se stessa. Strappare una grassa, prolungata, risata di questi tempi è davvero un bel regalo. Di seguito un imperdibile canzone di Laura Pausini, secondo Sora Cesira. Gli amanti del melodico non ne rimarranno delusi. 

    (Giovanna Profumo)

  • OLI 291: POLITICA – Berlusconi tra gay, comunisti e la Sora Cesira: la tragedia di un uomo ridicolo

    La Sora Cesira, geniale mix di inventiva e bravura tecnica divenuta ormai un Cult della satira, dopo l’esilarante The Arcore’s nights (ridoppiaggio di Grease ispirato al caso Ruby, con John Travolta e Olivia Newton-John imitati e sottotitolati in inglese maccheronico) ci ha regalato ora Gay, parodia del musical A Chorus Line, prendendo spunto dalle recenti esternazioni del presidente del Consiglio per ingraziarsi l’elettorato cattolico e le gerarchie ecclesiastiche.
    La risata come nuova resistenza, per non abbassar la guardia e poter continuare almeno a ridere. Si ride, ma è un riso amaro, su chi ha ridotto l’Italia a zimbello del mondo e su cui il resto del mondo ride.

    I momenti salienti del grottesco comizio di Berlusconi su comunisti, scuola, famiglia, gay ecc. al congresso dei Cristiano riformisti a Roma:

    Per saperne di più sulla Sora Cesira,
    con i suoi video, compreso The Arcore’s nights
    http://lasoracesira.blogspot.com/

    (a cura di Ferdinando Bonora)