Categoria: Giorgio Bergami

  • OLI 417: PAROLE DEGLI OCCHI – La quiete fra una tempesta e l’altra

    (foto di Ferdinando Bonora)
    Genova, Belvedere di Castelletto, 16 ottobre 2014.

  • OLI 416: PAROLE DEGLI OCCHI – Sala d’attesa

    (fotografia di Ferdinando Bonora)
    Genova, una sera di ottobre a Porta Principe, ore 23,45: nell’opera di ammodernamento in corso per il progetto nazionale Grandi Stazioni S.p.A., con gran copia di nuovi spazi commerciali, è stata mantenuta la vecchia elegante sala d’attesa per i viaggiatori, che però chiude alle 21 per riaprire l’indomani mattina. Anche i pochi locali di ristoro serrano i battenti poco dopo e per ora non sono state realizzati panchine o altri sedili, né è dato sapere se ne verranno istallati a lavori conclusi. Ai “clienti” che aspettano il treno non resta che accoccolarsi per terra oppure sedersi su scalini e scomodi muretti.
  • OLI 415: PAROLE DEGLI OCCHI – L’amico ritrovato

    Genova, 16 ottobre 2014, Via Luccoli 98 r
    Nell’aprile del 2013 era stata organizzata una veglia per la chiusura della libreria Assolibro di Via San Luca. 
    A distanza di un anno e mezzo, Fabio Masi e i suoi soci sono nuovamente in centro storico con il  negozio L’amico ritrovato. Una bella notizia per la città.
  • OLI 414: PAROLE DEGLI OCCHI – Il candidato?

    (Ferruccio Sansa – Foto di Giovanna Profumo)
    Genova 7 ottobre 2014 – Gli organi di informazione locali e la rete danno per possibile una candidatura come presidente alle elezioni regionali della Liguria del giornalista genovese Ferruccio Sansa.
    Si prospetta, ma sono solo piccole anticipazioni, proposte di singoli, una sua candidatura alle primarie del centrosinistra con un appoggio di civatiani, Sel, e stelle vaganti del movimento di Grillo.
    Qui lo vediamo inquadrato, in occasione di un incontro organizzato dal il Fatto, con i candidati sindaci durante la campagna per le elezioni del 2012.
  • OLI 413 – PAROLE DEGLI OCCHI: Fuori servizio

    (foto di Ferdinando Bonora)
    Stazione di Genova Sturla, settembre 2014. Crisi pantoclastica di un viaggiatore (pardon, “cliente”) esasperato per la biglietteria automatica troppo spesso fuori uso. Quasi certamente è lo stesso che ha preso a sassate anche il videoschermo degli annunci.

  • OLI 412: PAROLE DEGLI OCCHI – Roma di notte

    (Foto di Ferdinando Bonora)
    Roma, 26 agosto 2014, ore 3.13
  • OLI 411 – PAROLE DEGLI OCCHI: 9/11 Selfie

    (foto di Giovanna Profumo)

    New York – giugno 2014 – al posto delle Torri Gemelle sono stati costruiti due enormi pozzi neri, quadrati, che risucchiano acqua come voragini. Lungo i bordi delle vasche sono scolpiti i nomi delle vittime dell’11 settembre.

    Il luogo è meta di turisti. Accanto alle vasche, il memorial che ricorda la tragedia si può visitare al costo di 25 $. Il musem store dispone di magliette, felpe, cappellini, cravatte, libri.
  • OLI 410: PAROLE DEGLI OCCHI – L’attaccapanni

    (Foto di Ferdinando Bonora)
    Genova, Palazzo Ducale: mercatino di antiquariato, sabato 5 luglio 2014.
  • OLI 409: PAROLE DEGLI OCCHI – Volantini nel tempo

    Sono passati dodici anni da quell’incontro. All’iniziativa fu data poca divulgazione per volere del comico, quindi non più di cinquanta persone assistettero all’evento che, visto con gli occhi di oggi, acquisisce un valore nella storia dei personaggi politici genovesi: l’una Ministro della Difesa e possibile candidata alla Presidenza della Repubblica. L’altro leader della seconda forza politica del paese.
    In rete solo una piccola sintesi dell’incontro, ma della proposta accorata non rimane traccia.
    Chi ne possedesse una copia o volesse formularne un’altra non esisti a contattarci.
    (La redazione di OLI)

  • OLI 408: PAROLE DEGLI OCCHI – Expo’, scatti di tigre

    (Genova, Palazzo San Giorgio, Tigre imbalsamata – foto Giovanna Profumo) 

    Genova, 22 maggio 2014 – Una tigre enorme minaccia i turisti davanti a Palazzo San Giorgio ma – al costo del biglietto di un museo civico – la si può domare e portarsi a casa una foto con il felino, ricordo di Genova e delle sue infinite sorprese.