Categoria: Enzo Costa

  • OLI 311: VERSANTE LIGURE – L’AMORE AI TEMPI DELLA MANOVRA

    L’AMORE AI TEMPI DELLA MANOVRA

    SCHIZAMORE
    Le dice: “Ti amo tanto!
    Sai come ti detesti!
    A te io starò accanto!
    Non puoi pensar ch’io resti!”:
    si ispira (e ne fa un vanto)
    della manovra ai testi.
    DIFFERENZIALE SENTIMENTALE
    Per lui, lei è la Luce
    per lei, lui un tenue led:
    amor che non dà pace
    per troppo ampio spread.
    O LA BORSA O L’AMORE
    È chiaro ormai che lui
    non ama più la Giusi
    ma teme tempi bui
    da sogni disillusi:
    la lascerà, per cui,
    solo a mercati chiusi.

    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA

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  • OLI 310: VERSANTE LIGURE – BRAVO, CORRADO!

    Spassosa, la trovata
    di lui, addetto ai conti,
    che il Titanic cita
    quasi che se ne vanti
    e il cui sodal si allieta
    gaudente fra i gaudenti
    in vanzinesca gita
    (Ferilli, fra i presenti,
    De Sica, e ciò che inquieta
    son Boldi e Smaila assenti):
    strappare la risata
    con surreali accenti
    ma con tic e parlata
    da tipico Tremonti:
    che gag esagerata,
    quel genio di Guzzanti!
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    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 309: VERSANTE LIGURE – ANGELI NO

    Dir “cretino” di un compare
    che va a epiteti molesti;
    nella Reggia soggiornare
    di un adepto a rischio arresti;
    in decreti trafficare
    per schivar verdetti giusti:
    prime mosse, ma già chiare
    del Partito degli Onesti.

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    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 308: VERSANTE LIGURE – RACCOLTA INDIFFERENZIATA

    Pernacchie, altri rumori,
    del dito medio farsa
    razzistici deliri
    cibarsi anche di un’orsa:
    rifiuti di pensieri
    ed acre trash, risorsa
    che spesso e volentieri
    un certo Nord ci sversa.

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  • OLI 307: VERSANTE LIGURE – PSICODRAMMA

    Ha un Ego che ’gigante’
    è dire una robetta
    è enorme, devastante
    e poi cova vendetta
    su chiunque sia innocente:
    precari ed in bolletta
    statali, odiata gente
    artisti, schiatta infetta
    li insulta di frequente
    mentendo poi a manetta.

    Lo curo inutilmente
    (ridicola paghetta)

    lavoro mio usurante

    a Freud darò disdetta
    sentendomi impotente
    è meglio che io smetta:
    la faccio vanamente,
    l’analisi a Brunetta.

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  • OLI 306: VERSANTE LIGURE – DA LEGARE

    Sparava i suoi “pensieri”
    con deliranti grida
    concetti semiseri
    berciava a mo’ di sfida
    di testa era un po’ fuori
    ma salda avea la guida
    di sé, dei suoi furori.
    Si aggrava (sorte infìda!):
    l’han visto l’altroieri
    sul palco di Pontida.

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  • OLI 304: VERSANTE LIGURE – RIMARIO REFERENDARIO

    Se la tua sete cresce
    di partecipazione,
    deflagra in te, si acuisce
    (atomica esplosione)
    beh, nulla ti impedisce
    di usare l’occasione:
    nessuno ti zittisce
    se voti hai un’opinione.

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    Vignetta di AGLAJA

  • OLI 303: VERSANTE LIGURE – CEREBRO(IL)LESO

    Lo so che sono in fallo
    che ogni norma sballo
    avendo sopra il collo,
    nel cranio, un che di mollo
    un vuoto ove è nullo
    l’amor (e ogni trastullo)
    per lo “Statista” arzillo
    che passa per mandrillo:
    eppur mi sembra bello
    il non aver cervello.

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  • OLI 302: VERSANTE LIGURE – NON SI LAVA (VIA)

    Di populismo afrori
    di cesarismo olezzi
    più nauseabondi odori
    di scilip-intrallazzi
    e bunga-lupanari:
    può far doccia o jacuzzi
    ma alle nostre nari
    arrivano i Suoi puzzi.
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    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 301: VERSANTE LIGURE – BASSO PROFILO

    Al cancro ti equiparo
    con tocco delicato
    poi dolcemente sparo:
    “Mai tu ti sei lavato!”
    oscenità dichiaro
    offendo a buon mercato:
    è oltremodo chiaro
    che sono un moderato.

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