Categoria: Aglaja

  • OLI 299: VERSANTE LIGURE – Il Cavaliere intermittente

    La man gli bacio
    poi mi dissocio
    “Non lo disturbo!”
    poi lo bombardo.
    Sarkò deploro
    con Bossi, in coro
    poi a lui m’inchino
    a tappet(t)ino.
    Dico, ridico
    e poi disdico
    come non detto
    o non indetto
    (ad excludendum
    il referendum).
    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA

  • OLI 299: POESIA – Fiori diVersi

    Nel loggiato minore di Palazzo Ducale, a Genova, è in corso fino al 5 maggio la mostra d’arte contemporanea I fiori dell’immaginazione, a cura di Art Commission.

    In un’atmosfera fantasiosa e vivace una collettiva di opere, diverse per stile e linguaggio, si affianca ad eventi culturali sul tema del fiore, motivo ispiratore di creazioni originali, occasione di invenzione e sfida immaginativa, in un dialogo a distanza con Euroflora 2011.
    Lunedì scorso s’è tenuto Fiori diVersi, un incontro con vari poeti e artisti, tra cui i nostri Enzo Costa e Aglaja, di cui proponiamo un brano, con un link agli altri loro componimenti.

    Per godersi tutto il resto di Enzo Costa e Aglaja:
  • OLI 298: VERSANTE LIGURE – SARÒ (TROPPO) BREVE

    Perché qui si deplora
    e non in modo lieve
    la norma che scolora
    e scioglie come neve
    processi a dismisura
    che il tempo se li beve?
    Risponder (ciò addolora)
    adesso non si deve:
    varata si è, ultim’ora,
    l’indignazione breve.

    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 297: VERSANTE LIGURE – SCONCIATI PER LE FESTE

    Ben più di Lui che è in vena
    via etere-megafono
    di bufala isolana
    su villa e golf (mai afono);
    di Lui che si scatena
    col raccontino apocrifo,
    di casermesca scena,
    sul pomo pornoerotico:
    la vera, sconcia pena
    il trash più assurdo e anomalo
    la barzelletta oscena
    son quelli che lo applaudono.

    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 296: VERSANTE LIGURE – LAMPEDUSANZE

    Dei profughi, con cura,
    far carne (di gran resa)
    per spot sulla paura:
    stiparli è buona cosa.
    Poi, con faccia sparviera,
    all’isola, già offesa,
    spacciar balle da fiera
    promesse alla rinfusa:
    così ci si sdecora,
    nell’Italietta fusa,
    così si fa e lavora
    così si (Lamped)usa.
    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 295: VERSANTE LIGURE – RAÌSSILVIO

    È muto, sofferente
    e consolarlo è vano
    or livido or piangente,
    in pieno dramma umano:
    non ci può fare niente
    rimpiange un dì lontano:
    “In mezzo a tanta gente
    io l‘afferrai, ma piano:
    fu un tenero, struggente
    intenso baciamano!”.

    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 295: LETTERE: Sì al “no” (ma se olofrastico)

    Sperando di contribuire al miglioramento della qualità di “Oli” segnalo che, nel bell’articolo della prof. Marta Sereni,
    a un certo punto si legge «Cattolici e non:…» Bene, l’italiano è errato. In italiano corretto si dice «Cattolici e no». Per saperne di più si veda qui
    Ho ritenuto di segnalare la cosa che riguarda una delle mie due battaglie (già perse, purtroppo) sul mantenimento del “no olofrastico” e sull’intransitività del verbo “inerire” (si dice “inerente a” e non “inerente il”).
    Cordialmente,
    Franco Bampi

    °°°
    Rispondo volentieri al professor Bampi, che, nelle sue vesti di esponente del Mil, conosco bene per essere stato spesso illuminato – direttamente o indirettamente – dai Lanternini satirici di Enzo Costa (e talora dalle mie vignette che li illustrano sul web).
    In questa occasione, tuttavia, mi schiero a spada tratta al fianco del professore impegnato nella battaglia per il mantenimento del “no” olofrastico. Non tutto è perduto, non si avvilisca! In nostro soccorso scende in campo anche un cavaliere (no, non quel Cavaliere…) della lingua italiana di tutto rispetto: Luca Serianni, che ha scritto un interessante intervento, riguardante proprio l’uso dell’avverbio olofrastico, apparso su La Crusca per Voi (n. 11 ottobre 1995), articolo che può essere ritrovato seguendo questo LINK.
    Il nostro comune impegno di difensori della lingua italiana (ma non dimentichiamo che il professor Bampi è anche uno dei massimi esperti della lingua genovese) non ci faccia però perdere di vista il contenuto – a mio avviso condivisibile – della lettera della professoressa Marta Sereni che, con l’episodio riportato, rivela ancora una volta lo stato di sofferenza dell’istruzione pubblica.
    Un saluto cordiale
    Aglaja

  • OLI 294: VERSANTE LIGURE – SCILIPOTIZZABILI

    Si dicon responsabili
    ma oscuro è il loro humus:
    volubili? Volabili?
    del Vuoto hanno il fumus.
    Son scilipotizzabili
    oppur carne da Floris?
    Venduti? Rivendibili?
    Bizzarra o rara avis?
    Hanno animi insondabili,
    i nuovi berluscones
    incognite, variabili
    per cui “hic sunt peones”.
    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 294: SCUOLA – Lettera di una professoressa

    Sul newsgroup it.istruzione.scuola, è stata pubblicata questa lettera della prof.ssa Marta Sereni del Liceo Malpighi di Roma. E’ una testimonianza che merita qualche riflessione.

    §§§

    Sono esterrefatta dell’iniziativa del Ministero dell’Istruzione (non più pubblica), dell’Università e della Ricerca scientifica che, insieme all’Ufficio scolastico regionale della Regione Lazio, ha organizzato una giornata per l’orientamento degli studenti delle classi quinte di tutta la Regione Lazio.
    Detto così non ci sarebbe nulla da stupirsi, ma vorrei illustrarvi una serie di particolari non secondari dell’iniziativa in questione:


    1) All’incontro, finanziato da quel Ministero che ha prodotto la cosiddetta Riforma Gelmini, con tagli e disastri all’Istruzione pubblica, sono invitate le Università pubbliche e…quelle private (Università Pontificie Romane)!
    2) Questo finanziamento non è poca cosa, visto che gli studenti partecipanti, provenienti da tutto il Lazio, saranno 5000! Verrà loro offerto lo spostamento in pullman, gadget e il pranzo. (Stiamo parlando di 100 pulmann e 5000 pranzi, più i gadget)
    3) Non è finita qui: perché i pullman? Perché il luogo dell’incontro è lontano da tutto: il Santuario del Divino Amore!
    4) Anche il luogo dove si svolgerà il Convegno ne sottolinea l’intento: perché sia stato scelto proprio il santuario del Divino Amore è scritto chiaramente nella Circolare ministeriale inviata ai Presidi. Cito testualmente: “il Santuario del Divino Amore è meta tradizionale di pellegrinaggi che si svolgono soprattutto di notte. Oggi come ieri, il Santuario si offre a tutti – cattolici e di altra religione, credenti e non credenti, italiani e stranieri, tutti cittadini e pellegrini di Roma – come il traguardo di un viaggio notturno, passaggio umano denso di difficoltà ma che si conclude nella luce del mattino. Il pellegrinaggio, lungo cammino attraverso la notte, è evocativo di un messaggio simbolico per i nostri giovani: la vita che viviamo e che costruiamo incontra momenti di buio e sforzo, soprattutto quando si affrontano scelte importanti, e la paura e l’incertezza si confrontano con il desiderio. Sono momenti che ci accomunano tutti nella ricerca interiore delle soluzioni, in un percorso di progressiva consapevolezza che ci consente di “sfondare la notte” nella luminosità
    del giorno che nasce.”
    5) Per finire: gli studenti verranno poi allietati da un musical della Star Rose Academy (Accademia di spettacolo fondata dalle Suore Orsoline) e infine potranno finalmente assistere alla messa celebrata dal Rettore della Pontificia Università Lateranense.


    Cattolici e non: non vi sembra un gravissimo (e costosissimo) affronto alla concezione dell’Istruzione pubblica e laica? Possibile che dobbiamo offrire su un piatto d’argento una tale pubblicità alle Università private e cattoliche, soprattutto in un momento in cui la nostra Istruzione pubblica statale è stata colpita così duramente? Possibile che dobbiamo pagare tutto ciò, quando nelle scuole si “tira avanti” a fatica perché manca l’essenziale per il funzionamento?


    Vi prego di diffondere e proporre qualche azione politica significativa (un’interrogazione parlamentare?)


    Marta Sereni (Liceo Malpighi)


    P.S. Per chi volesse sapere proprio tutto, il riferimento ufficiale lo trovate al seguente link:


    Nota USR prot. 1702 del 25/01/2011, programma e scheda di adesione [zip, 200 KB]


    Convegno “Oggi scelgo io” – Festa dell’orientamento. Roma, 14 Marzo 2011

    §§§
    (a cura di Aglaja)
  • OLI 293: VERSANTE LIGURE – ANALFA(NO)BETISMO

    Fai un gesto scorretto
    o non solidale
    che a te dà diletto
    e a molti fa male?
    Avrai un bell’effetto
    col fard lessicale:
    di’ (trucco perfetto)
    “È un gesto epocale!”.

    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA