Il sito di Peace Reporter pubblica oggi una pagina dossier sulle mine http://it.peacereporter.net/articolo/19247/Mai+più%3B+soli ispirata alla recente “Seconda Conferenza mondiale di revisione della Convenzione di Ottawa”, svoltasi a Cartagena de Indias in Colombia. Non è un caso che la conferenza si svolga proprio nel paese che risulta oggi il più infestato del mondo da questi ordigni che silenziosamente, giorno per giorno, riescono a portare il proprio effetto straziante a distanza di molti anni dalla loro installazione. Si parla sempre e solo di persone, ma sulle mine saltano anche cani, mucche, cavalli, che con le guerre dell’uomo non condividono nemmeno la specie animale. In 10 anni sono state tolte di mezzo 42 milioni di mine, che rappresentano una minima quantità di quelle ancora installate pronte ad esplodere.
Autore: Redazione
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Guerre – Svuotare il secchio una molecola alla volta: ovvero lo stato delle mine nel mondo
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Migranti – Serve una idea moderna di cittadinanza
Il 10 dicembre a Roma si è tenuto il seminario “Il diritto e la responsabilità della cittadinanza” organizzato dall’associazione “Nessun Luogo è Lontano” con l’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Roma, Cgil, Cisl, Uil, Ugl e le Fondazioni Altramente (Bertinotti), Farefuturo (Fini), Formiche (Casini), Italianieuropei (D’Alema).
Il seminario si è concluso con un comunicato stampa di tutti gli organizzatori nel quale si legge: “Ciò che si auspica è una significativa revisione della legislazione in materia di cittadinanza, finalizzata a renderne più flessibile il sistema di accesso alla cittadinanza italiana, secondo il principio dello ius soli, da prevedere insieme a quello dello ius sanguinis.
Gli interventi hanno dichiarato l’urgenza di provvedimenti che riducano il tempo necessario per l’acquisizione della cittadinanza per naturalizzazione. -
Centro storico – Graziose a Genova
Sabato 13 dicembre, in Piazza della Posta Vecchia, c’è stato l’incontro tra gli abitanti del Centro storico di Genova e le “Graziose” gruppo genovese del CDCP. (il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute, fondato da Maria Pia Covre nel 1982).
Lo scopo, sintetizzato in un volantino, è quello di “Affrontare e ridurre le tensioni generate dal cambiamento del fenomeno del sesso a pagamento nei vicoli partendo da un’approfondita conoscenza; promuovere l’integrazione e la convivenza tra chi vive e lavora nel centro storico attraverso la costituzione di una rete che coinvolga gli Enti e le Associazioni, i residenti e i commercianti, le lavoratrici e i lavoratori del sesso; sostenere e rafforzare le azioni già esistenti di lotta allo sfruttamento e alla tratta di esseri umani in collaborazione con il progetto Sunrise del Comune di Genova”. -
Cultura – Poli e Parise si sono incontrati
Ecco come Goffredo Parise in “Gioventù” tratto dai “Sillabari” descrive le donne di Forte dei marmi: “Erano donne ricche, o donne che giravano attorno ai ricchi, in calma attesa, parevano avvolte da un involucro di calcolo e di aria fredda che rendeva fredda, al tatto, anche la loro bella e bronzea pelle. Non c’era nessuna corposità in quelle donne, nessun desiderio fisico, nessun sentimento verso gli altri uomini e le altre donne: il loro modo di muoversi, di parlare e di guardare era come la superficie di un mare bello e limpido, di colore blu con trasparenze e schiume, attraverso cui si vedeva perfettamente il fondo: in quel fondo di mare blu, nel momento in cui le schiume si ritiravano, l’uomo vedeva sempre il denaro”. -
Parole degli occhi – In marcia per il clima
di Giorgio Bergami
In marcia per il clima 

© foto: Giorgio
Bergami
212 dicembre 2009: De Ferrari è una delle “100 piazze per il clima”, iniziativa lanciata dalla coalizione In marcia per il clima in concomitanza con la Convenzione delle Nazioni Unite che si svolge a Copenaghen..Lettere – Drop in: la BOA
Il “DROP IN”, che la associazione Afet Aquilone gestisce per conto del Comune, è un cosiddetto servizio di “prossimità”. Un canale, una mano tesa a chi per storia, condizione o stile di vita è escluso. Luogo di accoglienza per tossicodipendenti che vivono in strada con pochi o nulli contatti con servizi pubblici o del privato sociale specializzati sulle dipendenze patologiche.
Chi si rivolge alla BOA trova operatori che lo ascoltano senza pregiudizi, che gli offrono un panino, la possibilità di farsi una doccia e di lavare i propri indumenti, e che gli danno tutte le informazioni e i contatti se si vuole curare.Versante Ligure
SEMPRE PIU’ IN ALTO
Tolleranza sottozero?
Il processo lungo un niente?
Segna meno anche il futuro?
Basso il Pil, fiducia assente?
L’alta quota io respiro:
è il centesimo versante. .

Enzo Costa
email: enzo@enzocosta.net; http://lanterninoenzocosta.blogspot.com
Illustrazione di Aglaja
email: aglaja@fastwebnet.it; http://proveaglaja.blogspot.com
Università – Sei milioni (e mezzo) in fumo e dalle ceneri, il Museo Italia
Vale la pena forse ricordare che il progetto “Museo Italia” (all’Hennebique, vd Qualche fischio turba gli osanna per Eataly) sarà possibile anche per una pesante debacle gestionale dell’Università di Genova che ha perso la concessione dell’area. L’università ha infatti avuto la concessione dell’Hennebique per circa una decina di anni. L’intenzione era di portarvi la facoltà di Ingegneria, poi indirizzatasi verso gli Erzelli, e parte della facoltà di Lettere. Vista l’impossibilità di sostenere costi e tempi di realizzazione del trasferimento, la concessione è stata revocata e l’Hennebique è tornata all’authority.
Politica – Cardinal dinner
Ottimo risultato: più di 200mila euro – destinati al terremoto in Abruzzo e ad altri interventi – raccolti con la cena di beneficenza organizzata venerdì 27 novembre a Palazzo San Giorgio dal Magistrato di Misericordia, istituzione fondata nel 1419 in un ancien régime in cui sembrava del tutto naturale che trono e altare dovessero procedere indissolubilmente legati.
Sontuosa cena di gala nel Salone delle Compere, intitolata all’ospite d’onore cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei.
Un eccellente parterre di partecipanti (con generosi esborsi di tasca propria o dell’ente o impresa di riferimento), tra cui il priore del Magistrato di Misericordia Marco Simeon (vicino all’Opus Dei e responsabile pure delle relazioni internazionali e istituzionali della Rai), Luigi Merlo presidente dell’Autorità Portuale, Claudio Burlando presidente della Regione e il suo sfidante Sandro Biasotti, Claudio Scajola ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Garimberti presidente Rai, Piero Gnudi presidente Enel, Giovanni Berneschi presidente Banca Carige, Flavio Repetto presidente Fondazione Carige.Civiltà – Chi costruisce le città e chi agita fantasmi
Kibaru, cioff, beor, sadd, sesè bianco, sesè nero, skubia.
I cartellini dei surgelati al mercato comunale di Prè sono in italiano: dentice, cernia, ombrina, luccio, barracuda, lecce, sugarelli, sgombri, ma il signore e la signora dietro al banco ormai li nominano nelle lingue parlate dai loro clienti abituali, e cioè in senegalese e nigeriano. Che a comprare siano soprattutto cittadini africani del resto lo si nota a prima vista, guardando i giganteschi pesci irrigiditi dal gelo, un panorama ittico molto diverso da quello che si vede in altre zone della città. I negozianti hanno individuato gli importatori in grado di procurare la merce richiesta dalla loro clientela, e col nominare i pesci nella lingua di chi acquista hanno reso il rapporto coi clienti accogliente, allegro, complice.