Autore: Redazione

  • Impianti sportivi – Gli atleti invisibili di Villa Gentile

    “Giù le mani da Villa Gentile” impazza in questi giorni sui giornali locali e Facebook, dopo che sul Secolo XIX è apparso uno pseudo progetto di Riqualificazione dello Stadio, l’unico in città, con la Sciorba, per chi non pratica calcio, ma atletica, lo sport degli invisibili. Un esercito di persone giovani e meno giovani che ogni giorno, ogni sera si trova per correre, per esercitarsi in libertà. Non solo. Ragazzini con nonni e genitori vanno lì per giocare nell’unico spazio verde del quartiere. A ridosso della pista ci sono scuola materna, elementari, scuola media e succursale di un liceo per un totale di circa mille alunni, che fanno magari educazione fisica all’aperto e manifestazioni sportive.

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  • Nucleare – Chi ne parla e chi no

    Il film neozelandese “The Nuclear Comeback” (53 minuti, 2008) ha vinto il Concorso documentari internazionali dell’undicesima edizione di Cinemambiente (Torino, 16-21 ottobre 2008). Il regista, Justin Pemberton, che ha girato molti paesi per raccogliere documenti e testimonianze, spiega: “Negli ultimi anni mi sono accorto che le società che producono energia, i politici, gli scienziati e gli ambientalisti hanno unito le loro voci per dirci che il mondo deve tornare al nucleare”.

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  • Infortuni – Speriamo che serva e non solo per me

    M. è arrivato in Italia che aveva dodici anni, per raggiungere una madre lontana da tempo, emigrata per lasciarsi alle spalle un matrimonio combinato quando lei di anni ne aveva quindici. Arrivando M. non ritrova solo la madre, ma anche un patrigno ed una sorellina. Licenza media, un diploma professionale, qualche primo lavoro precario e un monte di difficoltà di rapporto col patrigno che rende la sua adolescenza particolarmente difficile. Poi arriva la possibilità di un imbarco, un lavoro infinitamente desiderato perché la nave l’avrebbe allontanato da una situazione familiare densa di conflitti. Ma pochi giorni dopo l’assunzione arriva il fulmine della scoperta di una grave patologia. Perdita del lavoro, cure, e in eredità una invalidità del 50 %.

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  • Chi controlla il rapporto Comune – AMT?

    Mi occupo in maniera assolutamente apartitica di alcuni problemi della città. In questi giorni ho appreso che AMT ed il nostro Comune hanno sancito un accordo grazie al quale AMT verrà retribuita a corsa, e per gli autobus circolari, quali ad esempio il 32 ed il 36 la retribuzione è doppia. Io mi chiedo: noi utenti siamo controllati dal personale AMT preposto, ma chi controlla la correttezza del rapporto Comune – AMT? Visto il finto scorporo di personale da AMT in AMI, Società costituita decurtando la liquidazione del vecchio personale UITE, visto il riaccorpamento fra le due Società, considerando che a questo gioco delle tre tavolette ha partecipato anche la Genova Parcheggi, ho come la certezza che il vecchio dossier “Officina Guglielmetti” sia un lifting e stia vivendo, ahimé, una seconda giovinezza…
    (Giuliana Li Vigni)

  • VERSANTE LIGURE



    DIO PO E’ GRANDE

    Sì, sono un po’ fanatici
    ma gli va dato spazio
    han culti catto-celtici
    che censurare è un vizio”:
    non temono (gli islamici)
    gli adepti di Borghezio.



  • Sindacato – Le parole della crisi

    “A mio avviso il movimento sindacale non è responsabile dei problemi dell’economia, ma semmai serve a risolverli. E non è possibile rafforzare la classe lavoratrice senza forti associazioni sindacali” (Barak Obama 30 gennaio 2009)
    A Genova, il giorno precedente all’affermazione del presidente americano, le categorie di Cgil Fiom e Funzione Pubblica si incontrano per rispondere a quello che, con la firma del 23 gennaio, considerano un attacco di governo, Confindustria, Cisl e Uil.
    Alla Scuola Edile di Borzoli più di duecento delegati della Liguria tentano di rispondere ad un immaginario che relega la Cgil “ottusamente in difesa di preistoriche difese sindacali”, e valutano nuove modalità di opporsi per spiegare ai lavoratori cosa è inaccettabile nella firma dell’accordo.

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  • Giardini in città – A Nervi Roseto in appalto

    Su Repubblica di mercoledì 21 gennaio – pagina locale “Società” – campeggia il quesito “è giusto pagare un biglietto di ingresso al Roseto di Nervi?”. Per rispondere alla domanda si sono riuniti il lunedì precedente nella sede del Municipio del Levante l’assessore al verde, il “tecnico numero uno” del Comune e uno stuolo di esperti oltre, si capisce, cittadini e rappresentanti locali. Tutti per discutere il progetto per il “recupero” del Roseto, “commissionato dalla precedente amministrazione ed ereditato da questa”, opera di un gruppo autorevolissimo di architetti del paesaggio; tecnologie raffinate, destinazioni da fiaba, investimenti all’altezza: 4 (quattro) milioni di euro in tre anni.

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  • Università – Il Giro “nucleare” d’Italia

    Il “Giro d’Italia tra gli Atenei” finanziato da Scajola con la collaborazione della Fondazione Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane) ha fatto tappa anche a Genova. Scopo dichiarato: conquistare al nucleare le leve dei giovani ingegneri. Alla Facoltà di Ingegneria il 26 gennaio scorso lo workshop “Il nucleare: quale futuro per l’ Italia?” non è stato il “convegno”, come ha scritto Repubblica il giorno dopo, ma una iniziativa scopertamente promozionale a cui la Facoltà di Ingegneria e forse l’Università (previsto ma assente il Rettore Deferrari) ha dato senza troppi scrupoli il suo appoggio.

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  • Centro storico – Un destino affidato al caso

    Chiude un negozio in Via del Campo, con grande lutto tra gli abitanti perché era un esercizio “storico” e vendeva generi in via di estinzione: farine e legumi sfusi, da prendere nei sacchi e da pesare. Saracinesche calate per alcuni mesi e rassegnata attesa dell’ennesimo call center o kebab: il vecchio proprietario riferisce infatti che queste sono le idee di chi sta facendo avanti. Ma ecco che le saracinesche si alzano, e compaiono di nuovo i sacchi di fagioli, lenticchie, piselli secchi, farine… Dietro al bancone una ragazza col velo. Le dico “Ah, per fortuna avete mantenuto lo stesso genere di vendita…” “Si, in realtà volevamo aprire un Kebab, ma poi abbiamo chiesto un pò in giro, nella strada, e abbiamo capito che a tutti mancava il negozio di prima…”

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  • Autobus Pop

    48 Prato 5′, zona gialla.
    Specialisti nell’abbigliamento usato griffato: Santoro e Marx…
    Appartamento completo con solo 4990 euro: saldi saldi saldi saldi!
    Depressione, ansia attacchi di panico, anoressia e bulimia:
    la questione morale è il centro del problema italiano…La coop sei tu, sotto costo.
    Prossima fermata: dalmazia 2/adriatico, dove c’e’ gente!… Non nasconderti,
    timbra il biglietto, c’e’ un mutuo per te.
    La tua pagella non ti sorride.. Esame della vista gratuito?
    Uscita di emergenza in caso di necessità ruotare la maniglia e tirare la porta:
    La buona notizia è che in Italia ci sono milioni di atei.
    Quella ottima, è che credono nella libertà di espressione.

    (Alisia Poggio)