Categoria: Berlusconi

  • OLI 301: VERSANTE LIGURE – BASSO PROFILO

    Al cancro ti equiparo
    con tocco delicato
    poi dolcemente sparo:
    “Mai tu ti sei lavato!”
    oscenità dichiaro
    offendo a buon mercato:
    è oltremodo chiaro
    che sono un moderato.

    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 299: VERSANTE LIGURE – Il Cavaliere intermittente

    La man gli bacio
    poi mi dissocio
    “Non lo disturbo!”
    poi lo bombardo.
    Sarkò deploro
    con Bossi, in coro
    poi a lui m’inchino
    a tappet(t)ino.
    Dico, ridico
    e poi disdico
    come non detto
    o non indetto
    (ad excludendum
    il referendum).
    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA

  • OLI 297: VERSANTE LIGURE – SCONCIATI PER LE FESTE

    Ben più di Lui che è in vena
    via etere-megafono
    di bufala isolana
    su villa e golf (mai afono);
    di Lui che si scatena
    col raccontino apocrifo,
    di casermesca scena,
    sul pomo pornoerotico:
    la vera, sconcia pena
    il trash più assurdo e anomalo
    la barzelletta oscena
    son quelli che lo applaudono.

    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 297: POLITICA – Profetico Caimano

    2006 – Da Il Caimano, di Nanni Moretti

    11 Aprile 2011 – Silvio Berlusconi fuori dal Tribunale di Milano

    (a cura di Alessandro D’Alessandro e Ferdinando Bonora)

  • OLI 297: SOCIETA’ – Il processo

    Nessuno avrebbe mai immaginato che Pietro l’Aretino avrebbe potuto scrivere con così tanto anticipo del caso Ruby. Una scoperta letteraria inattesa che apre la possibilità di una nuova interpretazione dei famosi Sonetti lussuriosi.
    Dal Libro II:
    Questo è un libro d’altro che Sonetti,
    di Capitoli, d’Egloghe o Canzone;
    qui il Sannazaro o il Bembo non compone
    né liquidi cristalli, né fioretti.
    Qui il Berlu (*) non ha madrigaletti,
    ma vi son cazzi senza discrezione,
    ecci la potta, e ‘l cul che gli ripone,
    come fanno le scatole a’ confetti.
    E qui son gente fottute sfottute,
    e di cazzi e di potte notomie,
    e nei culi molte anime perdute.
    E ognun si fotte in le più leggiadre vie,
    ch’a Ponte Sisto non sarian credute,
    infra le puttanesche gerarchie.
    Et in fin le son pazzie
    a farsi schifo di sì buoni bocconi,
    e chi non fotte ognun, Dio gli perdoni!
    * Bernia nel sonetto originale
    (Stefano De Pietro)

  • OLI 296: VERSANTE LIGURE – LAMPEDUSANZE

    Dei profughi, con cura,
    far carne (di gran resa)
    per spot sulla paura:
    stiparli è buona cosa.
    Poi, con faccia sparviera,
    all’isola, già offesa,
    spacciar balle da fiera
    promesse alla rinfusa:
    così ci si sdecora,
    nell’Italietta fusa,
    così si fa e lavora
    così si (Lamped)usa.
    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 296: POLITICA – Il discorso di Berlusconi a Lampedusa

    da Nerone di Alessandro Blasetti, con Ettore Petrolini e altri, 1930.

    (a cura di Ferdinando Bonora)

  • OLI 295: VERSANTE LIGURE – RAÌSSILVIO

    È muto, sofferente
    e consolarlo è vano
    or livido or piangente,
    in pieno dramma umano:
    non ci può fare niente
    rimpiange un dì lontano:
    “In mezzo a tanta gente
    io l‘afferrai, ma piano:
    fu un tenero, struggente
    intenso baciamano!”.

    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 291: VERSANTE LIGURE – CONTROESODO BIBLICO

    Ho sogni ricorrenti:
    su fatiscenti scafi
    ci son mesti migranti
    di onde e vento stufi:
    Berlusca & C. piangenti
    che il mar pare si sbafi
    e invano richiedenti
    asilo a lui: Gheddafi.

    Versi di ENZO COSTA
    Vignetta di AGLAJA
  • OLI 291: POLITICA – Berlusconi tra gay, comunisti e la Sora Cesira: la tragedia di un uomo ridicolo

    La Sora Cesira, geniale mix di inventiva e bravura tecnica divenuta ormai un Cult della satira, dopo l’esilarante The Arcore’s nights (ridoppiaggio di Grease ispirato al caso Ruby, con John Travolta e Olivia Newton-John imitati e sottotitolati in inglese maccheronico) ci ha regalato ora Gay, parodia del musical A Chorus Line, prendendo spunto dalle recenti esternazioni del presidente del Consiglio per ingraziarsi l’elettorato cattolico e le gerarchie ecclesiastiche.
    La risata come nuova resistenza, per non abbassar la guardia e poter continuare almeno a ridere. Si ride, ma è un riso amaro, su chi ha ridotto l’Italia a zimbello del mondo e su cui il resto del mondo ride.

    I momenti salienti del grottesco comizio di Berlusconi su comunisti, scuola, famiglia, gay ecc. al congresso dei Cristiano riformisti a Roma:

    Per saperne di più sulla Sora Cesira,
    con i suoi video, compreso The Arcore’s nights
    http://lasoracesira.blogspot.com/

    (a cura di Ferdinando Bonora)