Categoria: USA

  • OLI 412: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    23.000 persone hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa negli ultimi 14 anni
    Spiegel Online, 11 settembre 2014: “Non vi è praticamente alcun percorso legale verso l’Europa per i rifugiati: non per la maggior parte dei siriani, di cui solo pochissimi sono stati portati in Germania, sono i cosiddetti rifugiati contingenti, non per gli iracheni e non per le persone provenienti da paesi in difficoltà dell’Africa occidentale”. “Un consorzio di giornalisti europei ha scoperto che più di 23.000 persone hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa negli ultimi 14 anni.” http://www.spiegel.de/international/europe/europe-tightens-borders-and-fails-to-protect-people-a-989502.html

    Quello che Obama non sta dicendo al popolo americano
    Threat Matrix, 12 settembre 2014: “Il Fronte Moderato dei rivoluzionari siriani continua a sostenere al Qaeda”. “L’unico problema con questo esempio di alleato possibile degli Stati Uniti nella lotta in Siria è che Maarouf ha già dichiarato che non ha alcun problema con il ramo siriano di al Qaeda (al-Nusrah Front), ed ha ammesso di condividere le armi con esso. E questo esempio di cooperazione tra “moderati” e gruppi islamisti radicali non è un caso isolato”.
    http://www.longwarjournal.org/threat-matrix/archives/2014/09/an_article_in_yesterdays_new.php

    Gaza: Israele ha completamente distrutto 26 scuole e danneggiato 122 scuole 
    Irin Middle East, 13 settembre 2014: “Secondo un rapida valutazione di un rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), 26 scuole sono state completamente distrutte negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza, mentre 122 scuole sono state variamente danneggiate, tra cui 75 scuole dell’UNRWA”.
    http://www.irinnews.org/report/100607/back-to-school-in-gaza-amid-fear-hope#.VBWnWr0anqA

    Cuba invia più medici dei paesi ricchi per combattere Ebola in Africa
    Ruptly TV, 12 settembre 2014: parlando a Ginevra venerdì, Margaret Chan, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha elogiato il contributo di Cuba nella lotta contro l’epidemia Ebola in Africa occidentale, definendolo come “la più grande offerta di medici, infermieri e altri specialisti” finora fornita da un stato-nazione. Gli USA sono il paese che ha mandato più soldati, come al solito.
    http://www.youtube.com/watch?v=B5hN93W-Ud4

    Le curiose risposte della senatrice americana Liz Warren a proposito di palestinesi e israeliani 
    The Weekly Standards, 15 settembre 2014: “Mi chiamo Eva Moseley, non sono una studentessa, non sono un ex allieva, ma ero nella vita della facoltà. Ero anche una rifugiata dell’olocausto e sono estremamente preoccupata che gli ebrei non facciano ad un altro popolo ciò che è stato fatto a loro”, ha detto l’attivista. “Penso che sia giusto,” ha risposto la senatrice Warren.
    “Lei ha recentemente affermato che Israele ha il diritto di difendersi”, ha continuato l’attivista. “Credi anche che i palestinesi hanno il diritto di difendersi?”
    “Naturalmente. Dunque, la risposta è sì”. 
    http://www.weeklystandard.com/blogs/liz-warren-says-its-fair-compare-israel-s-actions-gaza-holocaust_804951.html

    Gli USA e la loro coalizione di forze arabe secolari e illuminate per sconfiggere ISIS 
    Newsweek, 11 settembre 2014: “Gli stessi sauditi sono quelli che hanno nutrito il marchio dell’Islam integralista che ha dato vita ad al Qaeda ed al suo satanico figliastro Stato Islamico. Denunciando la sua ferocia sembra parecchio ipocrita da parte della famiglia reale: soltanto nel mese scorso, i carnefici del regno hanno decapitato 19 persone in Piazza Chop-Chop, il forum della giustizia medievale di Riyadh, quasi la metà per crimini non violenti”.
    http://www.newsweek.com/saudis-tip-toe-war-isis-269674

    (a cura di Saleh Zaghloul – immagine di Guido Rosato)

  • OLI 398: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    I cinque paesi con i più alti tassi di prostituzione minorile
    International Business Times
    , 06/02/2014: “Nel 1990, la consapevolezza internazionale dello sfruttamento sessuale commerciale e della vendita di bambini era cresciuta ad un livello tale che la Commissione delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo ha deciso di nominare un relatore speciale sulla vendita di bambini, la prostituzione infantile e la pornografia infantile. Ecco una lista dei cinque paesi con i più alti tassi di prostituzione minorile.”
    http://www.ibtimes.co.uk/top-five-countries-highest-rates-child-prostitution-1435448

    Le 100 imprese che producono più armi nel mondo
    SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute), 31 gennaio 2014: “Le vendite di armi delle più grandi imprese sono calate di nuovo nel 2012, ma le vendite delle imprese russe sono nettamente aumentate.” http://www.sipri.org/media/pressreleases/2014/top100_january2014

    USA: I costi della disuguaglianza, una Visione per un’America più equa
    FromTheSquare, 28/01/2014: “Solo il razzismo poteva realizzare l’unione ideologica dei ricchi repubblicani con i lavoratori (e le lavoratrici). Nient’altro poteva fondere i loro interessi naturalmente contrapposti.” http://www.fromthesquare.org/?p=5960

    Vaticano
    AP, 17/01/2014: “Nei suoi ultimi due anni come papa, Benedetto XVI ha ridotto allo stato laicale circa 400 preti per aver stuprato e molestato bambini.” http://bigstory.ap.org/article/apnewsbreak-pope-defrocks-400-priests-2-years

    Palestina: Il combattente palestinese che ha salvato la vita ad un ragazzo israeliano
    The Washington Post, 31/01/2014: “Era il 1975, Kashkeesh aveva 29 anni ed era stato di recente rilasciato dal carcere dopo aver scontato una condanna a sei anni per l’appartenenza al gruppo di guerriglieri di Fatah. Stava lavorando in un resort in Arad quando ha visto un bambino israeliano cadere nella piscina. I genitori erano altrove, Kashkeesh non sapeva nuotare e non c’era nessuno per salvare il ragazzo. Così saltò in acqua e prese il bambino tra le braccia. Quando un investigatore israeliano gli ha chiesto perché avesse rischiato la vita per aiutare un Ebreo, ha risposto che il ragazzo era un essere umano.” http://www.washingtonpost.com/opinions/david-ignatius-in-the-west-bank-pride-has-become-bitterness/2014/01/31/ba24929e-8a03-11e3-916e-e01534b1e132_story.html

    Libia: il paese è colpito da attentati e rapimenti
    The Mirror, 01/02/2014: “La Libia è stata colpita da attentati e rapimenti di funzionari della sicurezza attribuito in gran parte alle milizie emerse durante la guerra civile, del 2012.” http://www.mirror.co.uk/news/world-news/political-assassinations-libya-continue-retired-3103398

    Ucraina 1
    The New York Times, 02/02/2014: “All’inizio, Kerry ha ripetuto gli ammonimenti di Washington alla Russia di non interferire in Ucraina”. http://www.nytimes.com/2014/02/02/world/kerry-and-hagel-defend-us-engagement-abroad-in-face-of-criticism.html?ref=todayspaper&_r=1

    Ucraina 2
    Yahoo
    , 04/02/2014: “Catherine Ashton dovrebbe incontrare i leader dell’opposizione a cena, martedì, a Kiev e il presidente Viktor Yanukovich, mercoledì, per discutere di piani di aiuto finanziario da Bruxelles e Washington in cambio di riforme democratiche.”
    https://news.yahoo.com/ukraine-leader-slams-opposition-taking-sick-leave-210632716.html

    Turchia: approvate restrizioni su Internet
    Yahoo News, 06/02/2014: “Il Parlamento turco ha approvato la legislazione che intensificherebbe i controlli governativi su internet . ” http://news.yahoo.com/turkey-approves-internet-restrictions-225629855.html

    Pakistan
    The Guardian, 04/02/2014: ”Il Pakistan sta assistendo a una reazione crescente contro i sceicchi arabi che trascorrono parte del loro inverni a caccia di un uccello raro che gli ambientalisti dicono a rischio di estinzione”. http://www.theguardian.com/world/2014/feb/04/pakistan-ban-arab-sheikhs-hunting-houbara-bustard

    USA: giustiziato mentre il suo appello era pendente in tribunale
    The Atlantic, 01/02/2014 : “E’ il 2014, non il 1964 o il 1914, ma mercoledì sera un uomo di colore in Missouri, condannato da una giuria di soli bianchi, è stato giustiziato (…) anche se i funzionari statali sapevano che i giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti stavano ancora prendendo in considerazione la sua richiesta di riduzione della pena.” http://www.theatlantic.com/national/archive/2014/02/missouri-executed-this-man-while-his-appeal-was-pending-in-court/283494/

  • OLI 395: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    Negare il genocidio degli armeni non è reato
    Reuters, 17 dicembre 2013: “Negare che le uccisioni di massa degli armeni nella Turchia ottomana nel 1915 erano un genocidio non è un reato penale, così ha stabilito la Corte di giustizia europea Martedì” in un caso riguardante la Svizzera.
    http://www.reuters.com/article/2013/12/17/us-switzerland-turkey-genocide-idUSBRE9BG0O820131217

    I reddito negli Stati Uniti
    The Economist, 14 dicembre 2013: “Tra il 1979 e il 2007 i redditi più alti dei lavoratori americani (1%) sono cresciuti del 275%, secondo il Congressional Budget Office. Quelli più bassi (20%) sono aumentati del 18%.”
    http://www.economist.com/news/united-states/21591616-americas-minimum-wage-debate-has-rolled-round-again-raising-floor?frsc=dg%7Ca

    Magia e stregoneria nel Bahrain
    Gulf Daily News, 11 dicembre 2013: “Ho studiato a scuola per 12 anni e ha lavorato come insegnante per 15 anni, ma non son mai imbattuto in qualsiasi argomento che affronta la magia o stregoneria, questo significa che il governo non riesce a sensibilizzare l’opinione pubblica”. http://www.gulf-daily-news.com/NewsDetails.aspx?storyid=366619

    Siria: è scomparsa una leader pacifista della protesta, sospettati i ribelli islamici
    Il Washington Post, 10 dicembre 2013, riporta il commento di Rami Nakhla, rifugiato politico siriano negli USA che, oggi, lavora all’U.S. Institute of Peace di Washington: “Il sequestro di Razan è stato come uno schiaffo in faccia, abbiamo bisogno di svegliarsi e riconoscere ciò che è diventato questo conflitto. E’ diventato una guerra settaria regionale, un gigante mostro sanguinario nascosto dietro le nostre legittime richieste di democrazia”. http://www.washingtonpost.com/world/middle_east/peaceful-protest-leader-in-syria-disappears-islamist-rebels-suspected-of-role/2013/12/10/8d1e3364-61d0-11e3-a7b4-4a75ebc432ab_story.html

    Roger Waters (Pink Floyd): musica, arte, cultura e diritti umani
    CounterPunch, 06 dicembre 2013, intervista Roger Waters: “La situazione in Israele/Palestina, con l’occupazione, la pulizia etnica e il regime israeliano di apartheid razzista sistematico non è accettabile. E’ sbagliato che un artista vada a suonare in un paese che occupa terre altrui e li opprime come fa Israele. Dovrebbe dire di no. Non avrei suonato per il governo di Vichy nella Francia occupata durante la Seconda Guerra Mondiale, non avrei suonato a Berlino durante lo stesso periodo. Molte persone l’hanno fatto. C’erano molte persone che affermavano che l’oppressione degli ebrei non stava accadendo dal 1933 fino al 1946. Quindi questo non è un scenario nuovo. Solo che questa volta è il popolo palestinese ad essere ucciso. E’ dovere di ogni essere umano pensante chiedersi: “Cosa posso fare?”
    http://www.counterpunch.org/2013/12/06/an-interview-with-pink-floyds-roger-waters/

    Attivista saudita condannata a frustate e prigione
    Reuters e Yahoo News: “Un giudice saudita ha condannato un attivista politico a 300 frustate e quattro anni di carcere per aver chiesto una monarchia costituzionale in Arabia Saudita”. http://ca.news.yahoo.com/saudi-activist-sentenced-lashes-prison-rights-group-162310752.html

    E’ morto Colin Wilson, autore di “The Outsider”
    Il New York Times, 13 dicembre 2013: “Il sentimento di Sartre era che la vita è priva di senso, che tutto è puro caso, che la vita è una passione inutile”, ha detto il signor Wilson al Toronto Star nel 1998. “La mia sensazione di base è sempre stata il contrario, che l’umanità è sull’orlo di un salto evolutivo a uno stadio superiore.”
    http://www.nytimes.com/2013/12/13/books/colin-wilson-author-of-the-outsider-dies-at-82.html?pagewanted=2&ref=todayspaper

    Yemen: Drone USA uccide almeno 13 persone che andavano ad una festa di nozze
    Yahoo News, 12 dicembre 2013: “I missili sparati da un drone statunitense hanno sbattuto contro un convoglio di veicoli che viaggiava verso una festa di nozze nel centro dello Yemen, giovedì, uccidendo almeno 13 persone, ha detto un funzionari della sicurezza yemenita.” http://news.yahoo.com/officials-us-drone-strike-kills-13-yemen-200318605.html

    La democrazia in Iraq
    Il Washington Post, 07 dicembre 2013: “Al-Qaeda controlla il 40 per cento della zona desertica della provincia di Anbar, ha detto Sabah Karhout, il presidente del Consiglio provinciale di Anbar.” http://www.washingtonpost.com/world/middle_east/next-door-to-syria-an-al-qaeda-linked-group-is-also-gaining-ground-in-iraq/2013/12/07/ca9dfd4a-5e16-11e3-bc56-c6ca94801fac_print.html

    USA: Gli scienziati del Congresso americano.
    Il Washington Post, 04 dicembre 2013: “Il rappresentante repubblicano Ralph M. Hall (R-Tex.), l’emerito presidente della commissione, ha chiesto al panello: “Pensi che ci sia vita là fuori, ci stanno studiando e cosa pensano di New York City?”
    http://www.washingtonpost.com/national/health-science/house-panel-ponders-extraterrestrial-life/2013/12/04/4496c3f6-5d05-11e3-95c2-13623eb2b0e1_story.html

    Israele/Palestina: “negoziati di pace”
    Il New York Times, 05 dicembre 2013: “Dall’inizio dell’ultimo round di negoziati, Israele ha demolito 159 case palestinesi, uccisi 23 palestinesi ed è andato avanti nella costruzione di 5.992 nuovi appartamenti nelle colonie in Cisgiordania.” “Mr. Erekat (il capo negoziatore palestinese) ha detto in occasione della Giornata delle Nazioni Unite di solidarietà con i palestinesi: “Io sono il negoziatore più svantaggiato nella storia del mondo, non ho nessun esercito, nessuna marina, nessuna forza aerea, nessuna frontiera, non ho economia.” http://www.nytimes.com/2013/12/05/world/middleeast/us-stepping-up-role-will-present-west-bank-security-proposal-to-israel.html?ref=todayspaper

    Siria: Diplomatico USA dobbiamo riprendere i rapporti con Assad
    Il New York Times, 04 dicembre 2013: “Dobbiamo iniziare a parlare di nuovo con il regime di Assad” su controterrorismo e altre questioni di interesse comune, ha detto Ryan C. Crocker, un diplomatico veterano che ha servito in Siria, Iraq e Afghanistan. “Deve essere fatto molto, molto tranquillamente. Per quanto Assad può essere un male non lo è quanto lo sono i jihadisti che avrebbero preso il sopravento in sua assenza.” http://www.nytimes.com/2013/12/04/world/middleeast/jihadist-groups-gain-in-turmoil-across-middle-east.html?ref=todayspaper&_r=1&

    (Saleh Zaghloul)

  • OLI 394: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    Nelson Mandela: citazioni
    CommonDreams elenca alcune citazioni di Nelson Mandela poco diffuse dai media principali:
    – “Quando gli Stati Uniti d’America o la Gran Bretagna svolgono le elezioni non chiedono osservatori provenienti dall’Africa o dall’Asia, ma quando abbiamo gli elezioni vogliono gli osservatori.”
    – “Si dice che nessuno conosce veramente una nazione fino a quando non è stato all’interno delle sue carceri. Una nazione non dovrebbe essere giudicata dal modo in cui tratta i suoi primi cittadini ma i suoi ultimi”.
    – “Superare la povertà non è un compito di carità, è un atto di giustizia. Come la schiavitù e l’apartheid, la povertà non è naturale. E’ prodotta dall’uomo e può essere superata e sradicata dalle azioni degli esseri umani.”
    – “Sappiamo troppo bene che la nostra libertà è incompleta senza la libertà dei palestinesi.”
    – “Nessuna singola persona può liberare un paese. Si può liberare un paese solo se agisci in un collettivo.”
    – “Se c’è un paese che ha commesso atrocità indicibili nel mondo sono gli Stati Uniti d’America. Essi non si preoccupano degli esseri umani.”
     https://www.commondreams.org/headline/2013/12/06-0

    Nelson Mandela: Reagan e il regime dell’apartheid
    McClatchyDC: “Possiamo abbandonare un paese che si è schierato con noi in ogni guerra che abbiamo combattuto, un paese strategicamente essenziale per il mondo libero?” Domanda Reagan in un’intervista alla CBS del 1981. L’amministrazione Reagan ha invitato gli alti funzionari della sicurezza sudafricana negli Stati Uniti, violando un embargo delle Nazioni Unite. Gli Stati Uniti hanno posto il veto ad una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che avrebbe imposto sanzioni economiche a Pretoria. Reagan aveva anche iscritto Mandela nella lista internazionale dei terroristi degli Stati Uniti” http://www.mcclatchydc.com/2013/12/06/210943/in-ronald-reagan-era-mandela-was.html

    Nelson Mandela: cancellato nel 2008 dalla lista USA dei terroristi internazionali
    CNN: “L’ex presidente sudafricano Nelson Mandela sarà rimosso da una lista dell’anti terrorismo degli Stati Uniti nel quadro di un disegno di legge che il presidente Bush ha firmato Martedì 1 luglio 2008.” http://edition.cnn.com/2008/WORLD/africa/07/01/mandela.watch/

    Nelson Mandela: lacrime di coccodrillo
    SpyGhana: “Non era Israele uno dei più potenti amici dell’apartheid del Sud Africa? Mandela era “un uomo di visione”, “il padre della sua nazione”, “un uomo umile”, “un combattente per la libertà” quando lo Stato di Israele sosteneva solidamente del Sud Africa? Ronald Reagan, l’America e l’Occidente, in generale, vedevano Mandela come “un combattente per la libertà”? Il libro di Jimmy Carter “Palestine: Peace Not Apartheid” parla, direttamente o indirettamente, di questa relazione tra l’apartheid del Sud Africa e lo Stato di Israele?” http://www.spyghana.com/nelson-mandela-death-stop-shedding-crocodile-tears-part-l/

    Nelson Mandela: la riabilitazione
    CounterPunch: “Mandela ha trascorso gran parte della sua vita adulta trattato come un “terrorista”. Bisognava premiare il suo lungo cammino per la libertà e la fine del regime di apartheid razziale del Sud Africa. Mandela fu riabilitato in un “statista” in cambio della rapida trasformazione del Sud Africa in un avamposto del neoliberismo, privilegiando il genere di apartheid economico che molti di noi in occidente ne stanno, ora, subendo una forte dose.”
    http://www.counterpunch.org/2013/12/06/mandela-a-dissenting-opinion/

    (Saleh Zaghloul)

  • OLI 392: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    Una soldatessa dei marines è stata violentata. “Il suo comandante ha detto che se lo meritava in quanto indossava pantaloncini da corsa.”
    Adam Mordochai racconta su UPWORTHY del 21 novembre 2013 la storia della soldatessa americana Ariana Klay: “è stata violentata dai suoi compagni marines. Ciò che è seguìto è stato uno spettacolo dell’orrore dove è stata intimidita dai suoi superiori, maliziosamente molestata, e vittima ancora una volta dal braccio militare nel quale si era offerta di servire volontariamente.”

    www.upworthy.com

    Leggeri “sensi di colpa” sionisti

    Leon Wieseltier sul New York Times del 21 novembre 2013 fa una recinzione del libro di Ary Shavit, giornalista israeliano di Haarez, La mia terra promessa, il trionfo e la tragedia di Israele: “egli sostiene che il sionismo era storicamente miracoloso e  al contempo storicamente colpevole. “Fin dall’inizio, il sionismo ha pattinato sul ghiaccio sottile”: C’era un altro popolo che viveva nella stessa terra. “Il miracolo si basa sulla negazione”, sottolinea senza mezzi termini. “ i Bulldozer hanno raso al suolo villaggi palestinesi, le autorizzazioni hanno confiscato la terra palestinese, le leggi hanno revocato la cittadinanza ai palestinesi ed hanno annullato la loro patria.” La narrazione di Shavit del massacro e la cacciata degli arabi di Lydda da parte delle forze israeliane nella guerra del 1948 è un tour de force nauseante, anche se non è, a suo parere, tutto quello che bisogna sapere sulla guerra o il paese. “La scelta è dura, dichiara senza battere ciglio: “O respingere il sionismo a causa di Lydda, o accettare il sionismo insieme a Lydda.”
    Lydda (città dove sono nati mio nonno e mio padre) non era che uno dei tanti massacri compiuti dai sionisti e la cosa strana è che queste persone che scrivono sul New York Times e Haaretz abbiano scelto di non rifiutare il sionismo ma di accettarlo con tutti i suoi massacri e tutte le sue atrocità.”

    Il lato oscuro di Hollywood: “Produttore di Hollywood rivela la sua doppia vita come un trafficante di armi e spia israeliana”

    Marie-Louise Olson sul Daily Mail del 22 novembre scrive di Arnon Milchan, il produttore israeliano di grandi successi tra cui Fight Club e Pretty Woman, il quale ha rivelato per la prima volta “il suo coinvolgimento negli affari clandestini per acquisire armi per Israele e il suo lavoro per la promozione del presunto programma nucleare del paese.”
    www.dailymail.co.uk

    Hamid Karzai insiste che gli Stati Uniti non debbano interferire nelle elezioni afghane.

    Rod Norland del New York Times scrive 23 novembre 2013 del presidente afghano Hamid Karzai che prima di firmare l’accordo di sicurezza con gli USA vuole che “le forze americane smettano le incursioni nelle case afghane, che contribuiscano a promuovere i colloqui di pace e che non interferiscano nelle elezioni”.
    www.nytimes.com

    “La NSA ha infettato 50.000 computer”

    NRC “Gli attacchi informatici NSA sono eseguiti da un dipartimento speciale chiamato TAO. Fonti pubbliche hanno detto che questo reparto impiega più di un migliaio di hacker.”

    I massacri israeliani contro i civili palestinesi nel 1948 al “Teatro J” di Washington

    Perter Marks scrive sul Washington Post del 21 novembre della protesta di alcuni membri della comunità ebraica di Washington per la programmazione al teatro della stessa comunità della “storia romanzata di Lerner sull’uccisione di abitanti palestinesi dai soldati israeliani durante la guerra arabo-israeliana del 1948” .
    www.washingtonpost.com

    L’accordo USA con l’Iran non è nell’interesse di Arabia Saudita

    Il New York Times del 22 novembre 2013 scrive del negoziato con l’Iran e dell’opinione di R. Nicholas Burns, ex sottosegretario di Stato USA che ha organizzato le prime sanzioni contro l’Iran durante l’amministrazione Bush: “è nell’interesse nazionale americano fare questo lavoro di negoziazione. Se non è nell’interesse di Israele o nell’interesse dell’Arabia Saudita, così sia.”
    www.nytimes.com

    “Se gli israeliani diventano protettori e difensori dei paesi musulmani sunniti”.

    David Ignatius opinionista del Washington Post (23 novembre 2013), parla dell’alleanza di fatto tra Israele ed Arabia Saudita contro l’Iran (Islam Sciita) dicendo che Israele è diventato il difensore dei paesi musulmani sunniti. Arabia Saudita, al Qaeda, i Fratelli Musulmani, Hamas sono fra quelli che appartengono all’Islam sunnita.
    www.washingtonpost.com

    (Saleh Zaghloul)

  • OLI 391: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    Affinità tra l’antifemminismo israeliano e quello saudita
    Il giornale israeliano Haaretz del 14 novembre 2013 dice che un “importante rabbino israeliano” ha sentenziato che “le donne non devono guidare”.
    Bambini di tutto il mondo unitevi
    Lindsay Abrams su Saloon del 15 novembre scrive di lavoro agricolo minorile negli USA: “Bambini di 12 anni stanno lavorando – e morendo – nelle fattorie americane.” La legge non tutela i giovani lavoratori e la loro sicurezza: ” è inoltre legale che un bambino di 12 anni possa lavorare 70 ore settimanali in un campo di tabacco.”
    Il Sunday Times rivela un piano israeliano-Sauduta di colpire l’Iran
    Il Sunday Times dice che “il Mossad israeliano sta lavorando con funzionari sauditi su un piano di emergenza per un eventuale attacco contro l’Iran se il suo programma nucleare non fosse significativamente frenato in un accordo che potrebbe essere firmato a Ginevra questa settimana.” Molte ormai le affinità tra Arabia Saudita e Israele.
    “L’Arabia Saudita è il paese più accusato di diffondere il settarismo”
    Nell’ultimo numero di European Council on Foreign Relations, Fatima Ayub, esplora il fenomeno del settarismo nel Golfo e spiega come i governi della regione coltivano e manipolano le agende settarie per perseguire obiettivi politici strategici.
    Sciacalli nelle Filippine
    CSMONITOR del 13 novembre 2013 dice che: “la devastazione provocata dal tifone Haiyan – arrivato sulla scia di un terremoto micidiale in un’altra parte del paese – potrebbe favorire una grande presenza militare degli Stati Uniti, ora non solo meno desiderabile, ma addirittura auspicabile.” http://www.csmonitor.com/World/Security-Watch/2013/1113/US-military-footprint-on-Philippines-could-grow-after-typhoon-Haiyan-video
    Jehadisti occidentali
    “Ho visto ceceni, norvegesi, belgi e persino uno che diceva di essere somalo che parlava con un stretto accento di Bermingham. Questi combattenti vengono da ogni posto. Secondo gli analisi del controterrorismo gli occidentali sono circa il 10% dei combattenti stranieri in Siria. Gli ufficiali europei ed americani hanno lanciato l’allarme sull’aumento del numero dei loro cittadini che partecipano al combattimento.”  http://world.time.com/2013/11/14/jihad-for-beginners-westerners-fighting-with-al-qaeda-in-syria/
    Diplomatico saudita a Londra avrebbe schiavizzato le sue domestiche
    L’articolo di London Evening Standard del 13 novembre 2013 dice che “Un diplomatico saudita e la moglie avrebbero costretto due donne a lavorare in condizioni di schiavitù nella loro casa di Londra.” Il diplomatico saudita trattava le due lavoratici domestiche in base alla legge saudita sul lavoro dei migranti dove vige il cosiddetto “kefala system” in base al quale i datori di lavoro sauditi (anche in Qatar) controllano totalmente i loro dipendenti. Vedi articolo su OLI 390.
    Giustizia razzista negli USA: la popolazione carceraria
    “Al 2000, il 3 per cento della popolazione degli Stati Uniti è stato rinchiuso in carcere o è stato in libertà vigilata, un tasso senza precedenti in tutto il mondo. Michelle Alexander, autore di The New Jim Crow, ha dimostrato che questa tendenza colpisce in modo sproporzionato le persone di colore (il Dipartimento di Giustizia ha stimato che un terzo degli uomini neri e quasi un quinto degli uomini Latini nati nel 2001 andranno in carcere nel corso della loro vita), e rafforza la disuguaglianza razziale esistente in tutta la società degli Stati Uniti”. A che serve avere un presidente nero? Cosa sta facendo esattamente Obama?
    Un ribelle siriano decapitato per errore dagli stessi ribelli
    Il New York Times del 16 novembre dice che i ribelli siriani vicini ad al Qaeda hanno tagliato la testa di un oppositore del regime siriano per errore pensando fosse sciita.
    Il traffico internazionale di jehadisti
    La CNN dice che “è straordinario osservare questo volume di traffico internazionali da paesi dove Al Qaeda ha una confermata e consistente presenza verso uno stato membro della NATO”. “Viaggiare attraverso la Turchia è diventato così facile e confortevole che è il percorso preferito dei jehadisti.” “Ci sono persone che arrivano da Olanda, Germania e persino dal Perù” ha detto affermando che il numero delle reclute europee alla jihad sta superando quelle arabe.” 
    (Saleh Zaghloul)
  • OLI 390: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    L’antisemitismo di MTV canale cristiano libanese.
    Incredibile volgarità della MTV che non solo diffonde una storia assurda e profondamente stupida alla quale non potrebbe credere nessuna persona sana di mente, ma aggiunge anche un disgustoso antisemitismo. In base a queste sciocchezze Livni, ministro degli esteri israeliano, svela di aver fatto sesso con due negoziatori palestinesi e “che la religione ebraica permette alle donne ebree di fare sesso con i nemici per ottenere importanti informazioni”.
    http://mtv.com.lb/en/News/271113

    La disonestà e la furbizia del sito Foreign Policy.

    Per tutta la giornata il titolo di questo articolo è stato “E’ stato Bashshar Al Assad ad uccidere Arafat?”. Eppure, l’articolo non ne parla affatto. La redazione di Foreign Policy ha solo voluto scagionare Israele e così ha inserito il titolo in modo da spostare la colpa. In serata, improvvisamente, l’articolo ha avuto un nuovo titolo. Qui i link ai due titoli dello stesso articolo.
    http://www.foreignpolicy.com/articles/2013/11/08/a_martyr_unmartyred_yasser_arafat_last_days https://www.facebook.com/foreign.policy.magazine/posts/10153505237130347

    Razzismo del sottosegretario di Stato USA nei confronti del popolo iraniano.
    “La sottosegretaria di Stato USA Wendy Sherman è stata criticato dai media estremisti iraniani per avere affermato che l’inganno è parte del DNA degli iraniani, nonostante la chiara volontà del governo iraniano di ignorarlo.” Non dovrebbero forse indignarsi tutti di fronte a tale palese razzismo e non soltanto gli estremisti iraniani?

    I capelli dei neri.
    La prima pagina sul Washington Post del 6 novembre 2013 è stata quasi interamente dedicata ai capelli dei membri della famiglia nera del nuovo sindaco di New York. Giornalismo di grande spessore!!!!!
    http://www.washingtonpost.com/lifestyle/style/new-yorks-incoming-first-family-says-it-all-with-their-hair/2013/11/06/e01ab558-4702-11e3-a196-3544a03c2351_story.html

    Essere musulmane/i in Canada.
    “Il portavoce Adil Charkaoui ha detto che sempre più donne rimangono a casa per paura. “Oggi le donne musulmane che indossano veli hanno paura di uscire pubblicamente e di camminare da sole in parchi, autobus, metropolitane, centri commerciali. Quindi questo è ora veramente pericoloso”, ha detto Charkaoui.”

    Squadra della morte in Afghanistan.
    “Il 16 febbraio, uno studente di nome Nasratullah è stato trovato sotto un ponte con la gola tagliata. Due giorni dopo, la sua famiglia ha sostenuto che era stato portato via dai Berretti Verdi. Ci sono state manifestazioni di massa in Wardak e Karzai ha chiesto alla squadra americana delle forze speciali di lasciare il paese. Ad aprile la squadra se ne andata e la gente del posto ha iniziato a trovare dei corpi sepolti al di fuori della base americana a Nerkh appartenenti a di 10 uomini scomparsi.”
    http://www.rollingstone.com/feature/a-team-killings-afghanistan-special-forces

    “Israele si oppone ai colloqui con l’Iran”.
    Era un titolo della prima pagina del Washington Post di qualche giorno fa: “Israele si oppone ai colloqui con l’Iran”. Un piccolo paese straniero che si oppone ai colloqui tra gli Stati Uniti e un altro paese. Nemmeno il Regno Unito avrebbe osato parlare così. E la cosa peggiore è che Obama ha subito chiamato Netanyahu per giustificare i colloqui tra Stati Uniti e Iran. Se non fosse vero sarebbe da non credersi.
  • OLI 385: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    I Fratelli Musulmani non sono l’unica manifestazione di Islam politico. 

    New York Times, 09 luglio 2013, articolo di Robert F. Worth: “Se l’islam politico fosse quotato in borsa, sarebbe crollato drasticamente durante la scorsa settimana.”  http://www.nytimes.com/2013/07/10/world/middleeast/aid-to-egypt-from-saudis-and-emiratis-is-part-of-struggle-with-qatar-for-influence.html?pagewanted=2&_r=4&hp&

    Una cosa sulla quale sono d’accordo le due parti in conflitto in Egitto. 
    The Washington Post, 10 luglio 2013, articolo di William Booth e Michael Birnbaum: “C’è poco in comune tra i sostenitori arrabbiati dei Fratelli musulmani ed i laici, festaioli liberali di piazza Tahrir in questi giorni – tranne che per una cosa. Entrambi ritengono che il governo degli Stati Uniti stia cospirando contro di loro “. http://www.washingtonpost.com/world/middle_east/in-egypt-gripes-about-us-government-are-a-common-theme/2013/07/09/6cf7e44e-e8e6-11e2-818e-aa29e855f3ab_print.html

    Israele e l’esercito egiziano.
    Haartz, 9 luglio 2013, articolo di Barak David: “Israele la scorsa settimana ha invitato gli alti funzionari degli Stati Uniti a non bloccare la somma di 1,3 miliardi di dollari con cui l’America sostiene l’esercito egiziano ogni anno in risposta al colpo di stato in Egitto”. http://www.haaretz.com/news/diplomacy-defense/israel-urged-u-s-not-to-halt-aid-to-egypt-says-top-american-official.premium-1.534651

    L’amico di Netanyahu.
    Ahramonline, 07 luglio 2013, articolo di Bassem Aly: “Il governo di Netanyahu considerava il presidente islamista dell’Egitto come un potenziale amico, soprattutto dopo la cacciata di Mubarak, ex-tesoro strategico israeliano”. http://english.ahram.org.eg/NewsContent/2/8/75909/World/Region/The-US–Israel-What-to-do-on-Egypt.aspx

    La vera rivoluzione.
    Jadaliyya, 08 luglio 2013, articolo di Sarah Carr: “La vera rivoluzione avverrà quando il coinvolgimento militare in politica sarà un ricordo lontano nella storia”. http://www.jadaliyya.com/pages/index/12779/on-sheep-and-infidels

    I quattro motivi per i quali ad Israele mancherà Morsi
    Haartz, 03 luglio 2013, articolo di Anshel Pfeffer: “Ma negli ultimi anni, sotto il governo di Morsi, l’esercito è stato inviato su operazioni più mirate e forte contro gli elementi di Al-Qaeda che hanno preso il sopravvento in alcuni parti della penisola, e ancora più importante per Israele è il fatto che ha demolito gran numero di tunnel di contrabbando . La vicinanza tra Fratelli Musulmani e Hamas ha reso l’Egitto più determinato a combattere gli islamisti estremi nel Sinai e Gaza, nonché il contrabbando di armi.” http://www.haaretz.com/misc/article-print-page/four-reasons-why-israel-may-miss-morsi-after-all.premium-1.533603?trailingPath=2.169%2C2.216%2C2.217%2C
    (Saleh Zaghloul)

  • OLI 381: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    USA, PRISM, Infrastrutture di tirannia globale 
    The Atlantic, 7 giugno 2013, Conor Friedersdorf: “Bush e Obama hanno costruito infrastrutture che qualsiasi Diavolo avrebbe desiderato.”
    New York Times, 9 giugno 2013, articolo di Mark Mazzetti e Michael S. Schmidt: “Quando ti rendi conto che questo è il mondo che hai contribuito a creare, che sarà peggiore per le prossime generazioni e che estenderà le capacità di questa architettura di oppressione, allora realizzi che sei disposto a correre ogni rischio e non importa che cosa sarà il risultato”, ha detto il signor Snowden.

    Africa: Possesso della terra, dei semi e dei mercati dell’Africa
    The Guardian, 10 giugno 2013, articolo di George Monboit  intitolato “Africa, permettici di aiutarti – proprio come nel 1884”  “Uno degli scopi dichiarati della conferenza del G8, che sarà ospitata da David Cameron la prossima settimana, è quello di salvare i popoli dell’Africa dalla fame. Per assolvere a questa grave responsabilità, le potenze europee hanno scoperto, per la loro indubbia difficoltà, che le loro aziende devono estendere il proprio controllo e la proprietà in gran parte dell’Africa. Come risultato, essi si troveranno in possesso della terra, dei semi e dei mercati dell’Africa”.
    Palestina: Il 90% delle acque di Gaza è inadatto al consumo umano
    Reuters, 10 giugno 2013, articolo di Stephanie Nebehay : “Un investigatore dei diritti umani delle Nazioni Unite ha accusato Israele, lunedì, di imporre punizioni collettive su 1,75 milioni di palestinesi che vivono nella Striscia di Gaza”
    “Quarantasei anni fa, come oggi iniziava l’occupazione israeliana della Palestina. Sei giorni di guerra si sono trasformati in 46 anni di occupazione,” ha detto, al Forum di Ginevra, Falk, un ricercatore indipendente. “La viabilità di Gaza ha bisogno di urgente attenzione e non può essere lasciata alla mercé della continua occupazione israeliana”, ha detto.  La striscia di Gaza è governata dal movimento islamista Hamas, attorno alla quale Israele mantiene un assedio a causa di quello che considera problemi di sicurezza. Falk, che ha visitato Gaza lo scorso dicembre facendo ingresso attraverso l’Egitto, ha detto che il 70 per cento della popolazione di Gaza dipende dagli aiuti internazionali per la sopravvivenza e che il 90 per cento dell’acqua è “inadatta al consumo umano”. “Nel primo trimestre del 2013, Israele ha demolito 204 case e strutture palestinesi in Cisgiordania, spostando 379 palestinesi”, ha detto, citando dati Onu. “Israele detiene quasi 5.000 palestinesi, molti detenuti arbitrariamente e sottoposti a torture, confessioni forzate, isolamento e la negazione delle visite familiari”, ha detto.”
  • OLI 378 – ESTERI: Voci dalla stampa internazionale

    1) The Economist, 18 maggio 2013: Israele è uno Stato ebraico e gli ebrei hanno diritti superiori ed i Karaiti non sono ebrei. Se così sono visti gli ebrei karaiti, si può immaginare come sono visti cristiani e musulmani.
    Nell’articolo intitolato “Chi è l’ebreo?” si legge tra l’altro quanto segue: “Quando è che un Ebreo non è un Ebreo? Quando egli è un Karaita. O almeno così dice il capo del Rabbinato di Israele che, dopo 65 anni di relativa armonia con un’antica setta ebraica, riapre uno scisma vecchio e amaro. Negli ultimi mesi, i rabbini che lavorano per il ministero israeliano della religione hanno ritenuto invalidi i matrimoni Karaiti, multato i macellai per pretesa di essere kosher ed hanno chiesto agli uomini Karaiti che sposano donne ebree ortodosse di convertirsi, e a volte di dover subire Tavila o il battesimo. “Israele è uno Stato ebraico e gli ebrei hanno diritti superiori – dice il portavoce del capo del Rabbinato -, ed i Karaiti non sono ebrei”. “Siamo già ebrei – protesta Moshe Firrouz, un ingegnere informatico che è a capo del Consiglio dei Saggi dei Karaiti – il Rabbinato ci sta negando la nostra libertà religiosa.”
    http://www.economist.com/news/middle-east-and-africa/21578098-old-religious-argument-once-again-rears-its-angry-head-whos-jew

    2) The Financial Times, 16 maggio 2013: Il ruolo del Qatar nella crisi siriana, come comprare una “rivoluzione” affinché non diventi una rivoluzione. Nell’articolo di Roula Khalaf e Abigail Fielding Smith si legge, tra l’altro, quanto segue: “Qatar ha speso fino a 3 bilioni di dollari nel corso degli ultimi due anni, sostenendo la ribellione in Siria, una spesa di gran lunga superiore a qualsiasi altro governo”. “Il piccolo stato con un appetito pantagruelico è il più grande donatore per l’opposizione politica, fornendo generosi pacchetti ai disertori (si parla di circa 50.000 dollari l’anno per un disertore e la sua famiglia)”.
    http://www.ft.com/intl/cms/s/0/86e3f28e-be3a-11e2-bb35-00144feab7de.html#axzz2U0q6R0Up

    3) www.cdc.gov : Il 58% delle piscine pubbliche (negli USA) sono contaminate.
    In un comunicato stampa dei CDC ( Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie) in Atalanta (USA) si legge che: “Uno studio delle piscine pubbliche svolto durante la stagione di nuoto dell’estate scorsa, ha scoperto che le feci sono spesso introdotti nell’acqua delle piscine dai bagnanti.” “Lo studio ha trovato che il 58 per cento dei campioni dei filtri delle piscine esaminate sono risultati positivi per E. coli, batteri normalmente presenti nell’intestino umano e nelle feci.”
    http://www.cdc.gov/media/releases/2013/p0516-pool-contamination.html
    (Saleh Zaghloul – immagine di Guido Rosato)