Mind the gap – Nella città anziana vietato invecchiare

Se ci lasciamo raccontare Genova dalle statistiche, scopriamo che possiede un indice di vecchiaia tra i più alti di Italia, pari a 242, ovvero vi sono 242 persone di 65 anni e oltre per ogni 100 giovani sotto i 15 anni; l’età media dei genovesi è di 47,0 anni, con un picco di 48,5 anni nella circoscrizione Medio levante (http://it.wikipedia.org/wiki/Genova). D’altronde è sufficiente una passeggiata per le strade per capire che la Superba è una signora di una certa età.
Ma le strategie di mercato o non hanno gli occhi o li hanno troppo lungimiranti, così un’azienda cosmetica ha fatto comparire il suo slogan “Vietato invecchiare!”, nelle farmacie ed erboristerie, costellando da alcuni mesi la città con l’ordine perentorio.
Cosa significherà mai, “vietato invecchiare”? Forse, un invito all’imbalsamazione di malcelata violenza, ancora più subdolo perchè veicolato all’interno delle farmacie, il luogo autorevole che per statuto dovrebbe perseguire la salute ed il benessere, mentre, se è vietato invecchiare, è fatto parimenti divieto di vivere.
Con un sottile sentimento del contrario, nonostante tutto, Genova ed i suoi abitanti continuano ad invecchiare, mentre lo slogan imbelletta goffamente le vetrine e rinverdisce, ad uso marketing, la fontana dell’eterna giovinezza.
(Eleana Marullo)