Le vacanze sono finite

La causa delle lunghe vacanze di OLI non è stata l’interminabile estate del riscaldamento globale, ma la necessità di ripensare a questa newsletter e alla possibilità di un suo futuro.
OLI è nata nel 2003 nella “stagione dei movimenti” con l’obiettivo di contrastare l’omologazione del sistema informativo.
A questo obiettivo abbiamo risposto solo parzialmente. Di fatto nella newsletter sono diventati prevalenti sguardi e commenti sulla realtà locale: episodi, dettagli, che i componenti della redazione ed alcuni collaboratori – per una soggettiva sensibilità – ritenevano politicamente significativi.


E’ utile avere in città una newsletter che offra questo tipo di sguardo? Noi pensiamo che possa esserlo: dai frammenti di realtà che ci passano accanto, dal confronto tra questa realtà e quella che viene descritta sui mezzi di informazione, dalle voci deboli che non raggiungono il sistema informativo, si possono raccogliere indizi che aiutano a leggere ed interpretare i fatti politici e sociali.
C’è una domanda: fino a che punto è possibile, partendo da questi frammenti, riuscire ad accendere una luce su quel che avviene nei piani alti, nei luoghi espliciti ed impliciti in cui vengono prese le decisioni che definiscono i destini della città?
Fatti salvi i nostri limiti, questo dipende anche dalla disponibilità di questa città a raccontarsi, a compiere il passo che trasforma una confidenza informale, uno sfogo tra amici, in una narrazione.
Nel corso di questa pausa di riflessione la redazione di OLI si è in parte modificata.