Micromega – Liguria, l’Unione fa il cemento

In Liguria miglia di metri cubi di cemento rischiano di riscrivere il panorama della regione governata dal centro-sinistra, lasciando tracce devastanti pari forse solo alla rapallizzazione del dopoguerra. Una storia che dimostra quale sia il vero partito trasversale agli schieramenti: quello degli affari. Oggi la Liguria, domani l’Italia? E’ l’incipit dell’articolo di Marco Preve e Ferrucio Sansa pubblicato sul nuovo numero di Micromega uscito venerdì 7 luglio.


Il numero si apre con un editoriale di Paolo Prodi, che propone di affidare a 15 non-politici (eletti dal popolo delle primarie) il cammino verso il Partito democratico. Seguono Vladimir Luxuria in una lettera aperta al Cardinal Carlo Maria Martini sul rapporto fra Stato e Chiesa e il dialogo sui temi etici, Furio Colombo in una polemica apologia delle intercettazioni telefoniche, Pancho Pardi sul significato della vittoria del No al referendum e Claudio Rinaldi su sinistra radicale e sinistra riformista.
Centrale il forum sulla televisione dove Sabina Guzzanti, Marco Travaglio e Oliviero Beha incalzano il nuovo ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, sulla democrazia mediatica, la lottizzazione della Rai e il conflitto di interessi. Mentre Carla Del Ponte, Antonio Cassese e Baltasar Garzón Real discutono di come si potrebbere rendere più incisivo l’operato di Tribunali e Corti penali internazionali nel perseguire l’impunità dei potenti e i crimini di terrorismo.
Un’ampia sezione della rivista è dedicata alla filosofia con un saggio di Franco Cordero sull’instabilità, un testo di Roberto Esposito su totalitarismo e biopolitica ed un’analisi del pensiero “scomodo” del pastore protestante Bonhoeffer, impiccato dai nazisti per un attentato contro Hitler,di Corinna Albolino.
Niles Eldredge, uno dei padri della teoria dell’evoluzione contemporanea, ci racconta la sconsolata situazione dell’America di oggi partendo dalla guerra in Iraq con i suoi inganni, alla posizione antiscientifica dell’amministrazione Bush, al creazionismo, alla flessione morale del Partito democratico.
Ed ancora Sue Savage-Rumbaugh, una delle più note esperte di linguaggio dei primati, e Marc Hauser, uno dei massimi linguisti in un dibattito sulle origine del linguaggio e del pensiero.