Categoria: Saleh Zaghloul

  • OLI 417: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    Orribile omicidio di cristiani in Pakistan
    New York Times, 5 novembre 2014: “Una folla inferocita ha torturato una coppia cristiana pakistana e inceneriti i loro corpi in un forno di mattoni nella parte orientale del Pakistan, martedì, dopo essere stati accusati di bruciare un Corano, hanno detto funzionari di polizia.” Non credo alla storia che le due vittime cristiane Shahzad Masih and Shama Masih (marito e moglie che hanno quattro figli) abbiano bruciato un Corano. Il vero, civile e sicuro Islam avrebbe comunque perdonato. C’è poca attenzione per la storia nei media arabi, la maggior parte dei quali è proprietà dei paesi arabi petroliferi. E’ sorprendente che questo brutale omicidio non abbia provocando le dovute proteste e condanne, nei media arabi ed occidentali, come nel caso recente della donna iraniana. http://www.nytimes.com/2014/11/05/world/asia/pakistani-christian-couple-accused-of-blasphemy-is-killed-by-angry-mob.html?ref=todayspaper&_r

    L’ambasciatore USA in Libano chiede elezioni al più presto. 
    New York Times: 5 novembre 2014: “David Hale, l’ambasciatore degli Stati Uniti in Libano, ha detto in una dichiarazione rilasciata dopo il voto che egli era profondamente preoccupato per lo “stallo delle istituzioni politiche del Libano” e ha chiesto nuove elezioni il più presto possibile.” Avete mai sentito un ambasciatore USA o occidentale in Arabia Saudita chiedere elezioni in quel paese? Non ci sono mai state elezioni in Arabia Saudita, non esiste un parlamento e nemmeno una costituzione. E’ permesso soltanto l’elezione della metà dei consiglieri comunali (ad oggi le donne sono escluse), l’altra metà è nominata dal governo. http://www.nytimes.com/2014/11/06/world/middleeast/lebanons-parliament-votes-to-extend-members-terms-in-office.html?ref=todayspaper&_r=2

    I due principali donatori di Repubblicani e Democratici 
    Buzz Feed News 09 novembre 2014: “Adelson e Saban appoggiano entrambi il Consiglio Israeliano Americano che ha ospitato l’evento. I due sembravano condividere un legame e sono d’accordo su molte questioni, anche se Adelson ha presentato una linea più dura sul processo di pace, dicendo che “i cosiddetti palestinesi” sono un “popolo inventato” e che Israele dovrebbe costruire un “grande muro” per separarsi da loro.” http://www.buzzfeed.com/rosiegray/major-democratic-donor-israel-should-bomb-the-daylights-out

    Il razzismo in Russia e l’accogliente era sovietica 
    Los Angeles Times, 2 novembre 2014: “La brutalità che gli africani affrontano [in Russia] è ben diversa dall’accoglienza ricevuta durante l’era sovietica, quando gli studenti provenienti dal continente sono stati attirati in gran numero da offerte di istruzione gratuita, in particolare quelli provenienti da nazioni di recente indipendenza che stavano “costruendo il comunismo.” http://www.latimes.com/world/africa/la-fg-russia-africans-20141102-story.html#page=1

    Chomsky: “E’ ufficiale: Gli Stati Uniti sono lo stato leader mondiale del terrorismo” 
    Truthout, 3 novembre 2014, Noam Chomsky: “E’ ufficiale: Gli Stati Uniti sono lo stato leader mondiale del terrorismo e sono fieri di esserlo.” “tre grandi esempi di “aiuti segreti”: Angola, Nicaragua e Cuba. Infatti, ciascun caso era una grande operazione di terrorismo condotta dagli Stati Uniti.” http://www.truth-out.org/opinion/item/27201-the-leading-terrorist-state

    L’arresto dell’attivista saudita Suad Al-Shamri non sarà un caso famoso nei media occidentali
    The Daily Star 01 novembre 2014: “L’Arabia Saudita ha arrestato un’attivista di primo piano per i diritti delle donne per aver insultato l’Islam, hanno detto gli attivisti sabato, accusando le autorità di cercare di schiacciare ogni dissenso.” http://www.dailystar.com.lb/News/Middle-East/2014/Nov-01/276198-saudi-womens-rights-activist-arrested-for-insulting-islam.ashx#axzz3HqHqZSVz

    “L’obbiettività” del New York Times
    Mondoweiss, 27 ottobre 2014: “Ancora un altro giornalista del New York Times ha un figlio nell’esercito israeliano. Isabel Kershner, corrispondente dall’ufficio del giornale a Gerusalemme, dice che suo figlio è in formazione nell’esercito. Questa è la terza volta negli ultimi anni che uno scrittore che copre il conflitto (tra palestinesi ed israeliani) per il principale quotidiano americano ha un figlio in servizio nell’esercito israeliano regolarmente accusato di violazioni dei diritti umani. In ciascuna di queste occasioni, una pubblicazione da parte di terzi ha evidenziato il servizio militare.” http://mondoweiss.net/2014/10/another-reporters-israeli

    I palestinesi di Gerusalemme lottano per la sopravivenza: intensificare BDS 
    Electronic Intifada, 2 novembre 2014: “Il messaggio che gli israeliani stanno inviando è che i palestinesi di Gerusalemme sono indesiderati qui a Gerusalemme e che loro stanno facendo di tutto per riaffermare il loro controllo e schiacciare ogni forma di dissenso e di resistenza alle politiche israeliane di pulizia etnica a Gerusalemme”. “Questa è davvero una lotta per la sopravvivenza” ha detto Zalameh, aggiungendo che mentre i palestinesi hanno il dovere morale di resistere ” è anche un dovere morale per coloro solidarizzano con i palestinesi all’estero di intensificare i loro sforzi per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni per sostenere la lotta dei palestinesi qui a Gerusalemme.” http://electronicintifada.net/blogs/rania-khalek/palestinians-struggling-survival-jerusalem

    Reuters è confusa: non ci sono TV private in Arabia Saudita.
    Reuters, 6 novembre 2014: “Militanti sunniti hanno attaccato, lunedì, un villaggio musulmano sciita in Arabia Saudita ed hanno lasciato otto morti. Mercoledì, il dolore tra gli abitanti del villaggio è mescolato alla rabbia per una cultura del settarismo che dicono ha aperto la strada agli spati.” “I Jihadisti sunniti ora parlano dei sciiti come il nemico numero uno per i membri della loro setta prima ancora dei governi occidentali, che un tempo erano i loro nemici più odiati. Il governo saudita ha fatto ben poco per arginare l’aumento del linguaggio provocatorio lì”. “L’Arabia Saudita segue la rigorosa scuola sunnita wahhabita, che è strettamente legata alla dinastia regnante al Saud, alcuni dei suoi esponenti religiosi insegnano che lo sciismo è eretico. Stazioni televisive private trasmettono propaganda contro sciiti e chierici influenti sono autorizzati a attaccare la setta su Twitter.”
    Nella seguente parte dell’articolo Reuters sembra essere l’agenzia di stampa saudita: “I grandi capi religiosi sunniti hanno condannato l’attacco, che i funzionari hanno attribuito ad alQaeda, e il ministro dell’Interno il principe Mohammed bin Nayef ha visitato la provincia orientale per offrire condoglianze ai parenti delle vittime delle vittime. Tali azioni hanno dato conforto per gli abitanti del villaggio.” http://www.reuters.com/article/2014/11/06/us-saudi-security-sectarianism-idUSKBN0IQ1BF20141106
    (a cura di Saleh Zaghloul)

  • OLI 415: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    Ecco una donna coraggiosa, una donna araba del Bahrain, Zainab Al-Khawaja, è stata arrestata per aver strappato una foto del re. Non otterrà nei media occidentali nemmeno una piccola parte dell’elogio che essi stanno dedicando alle coraggiose donne curde: ai media occidentali non importa nulla del popolo curdo e delle donne curde, essi elogiano chiunque, persino i kamikaze, quando combattono contro i nemici dell’occidente. 
    Gulf Center for Human Wrights, 14 ottobre, 2014: “Zainab Al-Khawaja è stata arrestata oggi 14 ottobre 2014, durante un’udienza in tribunale programmata per affrontare l’accusa di aver strappato una fotografia del re (del Bahrain).” “Sono la figlia di un uomo fiero e libero. Mia madre mi ha portato in questo mondo libera, ed io darò alla luce un bambino libero (Zainab è incinta al nono mese) anche se in prigione. E’ mio diritto, e mia responsabilità, di una persona libera,  protestare contro l’oppressione e gli oppressori” ha detto Zainab ai giudici.
    http://gc4hr.org/news/view/776

    Per gli USA la conferenza del Cairo non è per ricostruire Gaza ma è per ricostruire l’Autorità Palestinese: la maggior parte dei soldi americani andrà a Ramallah. 
    New York Times, 12 ottobre 2014: “Kerry ha promesso 212 milioni dollari in nuovi aiuti, $ 75 milioni dei quali andranno per la ricostruzione di Gaza, mentre il resto verrà indirizzato verso l’Autorità palestinese, compresi i programmi in Gerusalemme Est e in Cisgiordania.” http://www.nytimes.com/2014/10/13/world/middleeast/us-pledges-212-million-in-new-aid-for-gaza.html?ref=todayspaper&_r=1

    Sul Daily Mail belle foto dalla Corea del Nord del fotografo Aram Pan di Singapore 
    The Daily Mail, 29/05/2014: “Dentro l’enclave comunista nel 2013, il fotografo Aram Pan è stato testimone di vivaci mercati, di uomini e donne che si divertono in un parco acquatico all’occidentale, di chilometri e chilometri di colture pronti per il raccolto, che hanno mandando in frantumi tutte le sue illusioni su ciò che poteva essere una vacanza in Corea del Nord”. http://www.dailymail.co.uk/news/article-2638213/Tourist-took-camera-inside-North-Korea-expected-really-really-sad-people-shocked-seemingly-ordinary-lives-citizens.html

    Il supermercato di prostituzione minorile ed i sceicchi del petrolio 
    The Star, 13 ottobre 2014: “In Hyderabad, nel sud dell’India, la storia di Tasleem non è rara. Dal 1990, la città è stata il terreno di caccia per gli uomini provenienti da paesi arabi ricchi di petrolio in cerca di giovani spose vergini. Alcune di appena 11 o 12 anni. Il contatto tra i poveri musulmani della città con i ricchi uomini anziani provenienti dai paesi del Golfo è iniziato negli anni ’70 e ’80 da persone espatriate da Hyderabad. La situazione è peggiorata negli ultimi due anni, diventando di fatto un supermercato della prostituzione minorile”. http://www.thestar.com/news/world/2014/10/13/indias_prostitute_brides_girls_raped_as_temporary_wives.print.html

    Manifestazioni razziste in Israele contro gli immigrati africani Israeliani gridano “Negri andate a casa vostra” e portano bandiere stile ISIS alla manifestazione contro gli immigrati africani in Israele. 
    https://www.youtube.com/watch?v=rVyCfJ5cOOA

    Reuters è molto confusa circa il Medio Oriente
    The Globe and Mail (fonte Reuters), 09 ottobre 2014: “La rabbia dei curdi per Kobani ha anche ravvivato rancori di lunga data tra i simpatizzanti del PKK ed i gruppi islamisti turchi che sono collegati al movimento Hezbollah in Libano e che ora sembrano essere schierarsi con lo Stato islamico.” I gruppi islamisti turchi di cui parla Reuters sono del movimento Hezbollah turco, sunnita, che combatte contro il regime siriano e non ha legami con Hezbollah in Libano, sciita, che combatte a fianco del regime siriano.

    http://www.theglobeandmail.com/news/world/islamic-state-kobani/article21002229/

    Questo video, con le sorelle siriane Faya Yunan e Rihan Yunan, è salito in meno di sei giorni a 630.000 visualizzazioni su youtube. “Per i nostri paesi”: Siria, Iraq, Libano e Palestina. Con sottotitoli in inglese.
    Youtube, 09 ottobre 2014: https://www.youtube.com/watch?v=4GO52i0xui8

    David Brooks, editorialista del New York Times, avrebbe dovuto dichiarare il servizio militare di suo figlio nell’esercito israeliano? 
    New York Times, 8 ottobre 2014: “Non credo che avrebbe avuto l’obbligo di dire che suo figlio ha fatto questa scelta, non più di quanto se suo figlio si fosse arruolato nelle forze aeree USA (anche se riconosco che Israele è un paese più controverso nella mente delle persone)”. E’ possibile che non veda la differenza? Gli USA è il paese di Brooks, l’altro è un paese straniero, controverso o no. Vuole davvero dire che se il figlio del giornalista servisse in un esercito straniero, siriano ad esempio, non avrebbe dovuto dichiararlo ai lettori? http://publiceditor.blogs.nytimes.com/2014/10/08/david-brooks-son-idf-times-public-editor/?_php=true&_type=blogs&smprod=nytcore-ipad&smid=nytcore-ipad-share&_r=0
    (a cura di Saleh Zaghloul – immagine di Guido Rosato)

  • OLI 414: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    Al-Akhbar è forse l’unico giornale arabo che combatte l’antisemitismo nel mondo arabo
    Il supplemento speciale del giornale libanese Al-Akhbar del 30 settembre 2014 è dedicato agli ebrei arabi. Nessun altro giornale arabo osa scrivere con tanta intensità contro l’antisemitismo. Al-Akhbar è infatti uno dei pochissimi giornali arabi non finanziato dai regimi arabi tirannici del petrolio. Il titolo dello speciale di Al-Akbar è “Awlad Haretna” ovvero “I ragazzi del nostro rione” così come li ha chiamati lo scrittore egiziano Najib Mahfuz nel suo omonimo romanzo. Il primo sottotitolo dello speciale è “Il nemico è Israele”, non gli ebrei che sono dei nostri, ragazzi del nostro rione appunto.
    Il romanzo di Najib Mahfuz è stato tradotto in italiano con il titolo (non esatto) “Il rione dei ragazzi” dal poeta e scrittore genovese Manrico Murzi. La prima edizione è stata pubblicata dalla casa editrice Marietti (don Antonio Balletto) nel 1991, la seconda da Tullio Pironti, Napoli 2001.
     http://www.al-akhbar.com/monodose

     Il Tribunale Russell sulla Palestina 
    The Nation, 6 ottobre 2014: “La giuria ha avuto poche difficoltà concludere che il modello di attacco, così come gli obbiettivi, sono una serie di crimini di guerra che sono stati aggravati dalla commissione di crimini contro l’umanità. Questi hanno incluso l’imposizione di punizioni collettive su tutta la popolazione civile di Gaza, in flagrante e sostanziale violazione dell’articolo 33 della Quarta Convenzione di Ginevra. Un ulteriore accertamento giuridico è stato il rigetto della pretesa israeliana centrale che essa ha agito per legittima difesa contro gli attacchi di razzi da Gaza. Ci sono diversi motivi per raggiungere questa conclusione: secondo il diritto internazionale, il diritto di auto-difesa non può essere utilizzato per giustificare una risposta alla resistenza di un popolo occupato, e dal punto di vista del diritto internazionale, Gaza rimane territorio occupato a causa del persistenti controllo israeliano, nonostante il presunto “disimpegno” di Israele nel 2005 (più propriamente definito come una ridistribuzione militare). 
    http://www.thenation.com/article/181858/israel-guilty-genocide-its-assault-gaza#

    Nei media occidentali i “regimi arabi tirannici” sono chiamati “paesi arabi moderati”
    The Intercept, 02 ottobre 2014: “Gli Stati Uniti sono da tanto tempo devoti ai tiranni nella regione proprio per garantire che l’opinione pubblica (che vede USA e Israele le maggiori minacce alla pace) rimanga oppressa dai tiranni fedeli agli USA”. https://firstlook.org/theintercept/2014/10/02/feigned-american-support-egyptian-democracy-lasted-roughly-six-weeks/

    Gli islamisti tedeschi hanno ricevuto incoraggiamento e anche aiuto quando hanno mostrato desiderio di lasciare il paese 
    DW, 02 ottobre 2014: “Un rapporto investigativo della televisione pubblica tedesca ha rivelato che alcuni islamisti tedeschi hanno ricevuto incoraggiamento e anche aiuto quando hanno mostrato desiderio di lasciare il paese.” “Quando qualcuno era diventato radicale ed ha voluto lasciare il paese, anche noi abbiamo cercato di lasciarlo partire e addirittura abbiamo cercato di accelerare la partenza con mezzi legali”, ha detto Schierghofer.” “La pratica di incoraggiare i jihadisti di lasciare il paese, equivarrebbe alla esportazione del terrorismo”, ha detto Mihalic”. http://www.dw.de/lethal-exports-germany-admits-to-urging-some-islamists-to-leave-in-past/a-17971327

    Bravo Ben Affleck 
    MEDIA ITE, 03 ottobre 2014: Il regista ed attore americano sta promuovendo il suo ultimo film, attaccano l’Islam e lui obbietta e dice che attaccare l’Islam in sé è razzista ed è come dire “Oh tu sospetto ebreo”! Ben Affleck è repubblicano ma pare essere un vero liberale passionale alla lunga migliore di Nicholas Kristof. http://www.mediaite.com/tv/they-will-fcking-kill-you-maher-and-ben-affleck-battle-over-radical-islam/

    “Giustificazione” delle autobombe contro i bambini in età scolare nel New York Times 
    New York Times, 02 ottobre 2014, Anne Barnard: “Le bombe hanno colpito nei pressi di una scuola elementare in Akrama (Siria), un quartiere che è la patria di molti sostenitori del governo ed è già stato preso di mira prima da gruppi jihadisti come il Fronte Nusra”. Anche i bambini sono sostenitori del governo? http://www.nytimes.com/2014/10/02/world/middleeast/isis-fighters-overrun-kurdish-village-in-syria.html?ref=todayspaper&_r=2 

    Il triste deterioramento della rivista The Economist 
    Questa rivista che una volta era rispettata è ridotto ora a diffondere voci sciocche.
    The Economist, 04 ottobre 2014: “Sono diffuse le voci secondo le quali la forza aerea di Assad hanno bombardato aree civili vicino a obiettivi militari colpiti dagli USA, creando confusione su chi dovrebbe essere la colpa”. Possono davvero gli aerei siriani avvicinarsi e non essere notato dagli aerei americani? http://www.economist.com/news/middle-east-and-africa/21621863-are-american-led-air-strikes-creating-sunni-backlash-unintended-consequences?frsc=dg%7Ca

    Perchè gli americani odiano le decapitazioni ma accettano l’uccisione con un drone?
    Huffington Post, 28 settembre 2014: “Come è possibile che anche i membri dei gruppi pacifisti sono ora venuti a sostenere i bombardamenti USA? Una signora ha inquadrato il problema in questo modo: “Chiedo che discutiamo ed esaminiamo il motivo per cui la decapitazione videoregistrata di un essere umano è considerata più eclatante dell’esplosione (quasi totalmente invisibile al pubblico) di un essere umano colpito da un missile o da una bomba sparato da un drone”. http://www.huffingtonpost.com/coleen-rowley/why-do-americans-hate-beh_b_5897958.html
    (a cura di Saleh Zaghloul – immagine di Guido Rosato)

  • OLI 413: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    Il Nobel è un premio serio?
    The Intercept, 23 settembre 2014: “La Siria è diventata il 7 ° paese a maggioranza musulmana bombardato dal Nobel 2009 per la Pace Barack Obama, dopo l’Afghanistan, Pakistan, Yemen, Somalia, Libia e Iraq.”
    https://firstlook.org/theintercept/2014/09/23/nobel-peace-prize-fact-day-syria-7th-country-bombed-obama/

    L’ideologia wahhabita dell’Arabia Saudita è condivisa da ISIS. 
    New York Times, 25 settembre 2014:“Il duro Islam di ISIS ha le radici nell’ideologia austera dell’Arabia Saudita”
    http://www.nytimes.com/2014/09/25/world/middleeast/isis-abu-bakr-baghdadi-caliph-wahhabi.html?ref=todayspaper&_r=2

    Decapitazioni in Arabia Saudita 
    The Economist, 20 settembre 2014: “Eppure, nel giro di soli 18 giorni durante il mese di agosto, il regno ha decapitato circa 22 persone, secondo i sostenitori dei diritti umani. L’ondata di omicidi è stata sorprendente, non solo perché era così improvvisa, il regno ha effettuato un totale di 79 esecuzioni dello scorso anno, ma anche perché molti di quelli uccisi sono stati condannati per reati relativamente minori, quali il contrabbando di hashish o, stranamente, “stregoneria”.
    www.economist.com/news/middle-east-and-africa/21618918-possible-reasons-mysterious-surge-executions-other-beheaders?frsc=dg%7Ca

    Il figlio di un importante editorialista del New York Times serve nell’esercito israeliano?
    Mondoweiss, 24 settembre 2014: “Uno dei pezzi più interessanti sepolto in una lunga intervista dell’editorialista del New York Times David Brooks in lingua ebraica con Ha’arez, è la rivelazione, verso la fine, che il figlio maggiore di Brooks serve nelle Forze di Difesa Israeliane.” Potete immaginare se il figlio servisse nell’esercito di Hamas?
    http://mondoweiss.net/2014/09/surprise-brookss-israeli

    Fossero stati dei musulmani a farlo, la notizia sarebbe finita in prima pagina di tutti i giornali
    Y Net, 25 settembre 2014: “I passeggeri di El Al del volo New York-Israele hanno detto che uomini ebrei ortodossi haredi, hanno rifiutato di sedersi accanto alle donne, hanno persino offerto soldi ai passeggeri non religiosi per cambiare i loro posti facendo ritardare la partenza del volo.” http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4574844,00.html

    Come è stato aiutato ISIS 
    The Diplomat, 31 agosto 2014: “Gli Stati Uniti ed suoi alleati hanno destabilizzato l’Iraq e la Siria, creando dei rifugi sicuri, che prima non esistevano, per gli estremisti. Alleati degli Stati Uniti hanno fornito il supporto materiale che ha permesso a ISIS, e gruppi simili, di per diventare una minaccia per l’intera regione, nonostante fosse privo di ogni sostegno popolare in Siria e in Iraq”. “Gruppi estremisti come ISIS e Jabhat al-Nusra sono stati costantemente aiutati da disastrosi interventi occidentali in Medio Oriente e dall’influenza di attori regionali come l’Arabia Saudita e Qatar. La responsabilità della crescita di ISIS non è più un mistero: l’Occidente ed i suoi alleati dovrebbero solo guardarsi nel loro specchio”.
    http://thediplomat.com/2014/08/iran-didnt-create-isis-we-did/

    Oakland – Sudafrica 
    Demotix, 27 settembre 2014: “Il porto di Oakland ha una ricca storia ricca di sostegno alla giustizia sociale. Aveva rifiutato, ad esempio, di caricare le merci fuori dal Sud Africa, durante il periodo dell’apartheid. Ora sta rifiutando di scaricare le merci trasportate dalla compagnia di navigazione israeliana Zim”.
    http://www.demotix.com/news/5891190/block-boat#media-5891174

    (a cura di Saleh Zaghloul – immagine di Guido Rosato)

  • OLI 412: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    23.000 persone hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa negli ultimi 14 anni
    Spiegel Online, 11 settembre 2014: “Non vi è praticamente alcun percorso legale verso l’Europa per i rifugiati: non per la maggior parte dei siriani, di cui solo pochissimi sono stati portati in Germania, sono i cosiddetti rifugiati contingenti, non per gli iracheni e non per le persone provenienti da paesi in difficoltà dell’Africa occidentale”. “Un consorzio di giornalisti europei ha scoperto che più di 23.000 persone hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa negli ultimi 14 anni.” http://www.spiegel.de/international/europe/europe-tightens-borders-and-fails-to-protect-people-a-989502.html

    Quello che Obama non sta dicendo al popolo americano
    Threat Matrix, 12 settembre 2014: “Il Fronte Moderato dei rivoluzionari siriani continua a sostenere al Qaeda”. “L’unico problema con questo esempio di alleato possibile degli Stati Uniti nella lotta in Siria è che Maarouf ha già dichiarato che non ha alcun problema con il ramo siriano di al Qaeda (al-Nusrah Front), ed ha ammesso di condividere le armi con esso. E questo esempio di cooperazione tra “moderati” e gruppi islamisti radicali non è un caso isolato”.
    http://www.longwarjournal.org/threat-matrix/archives/2014/09/an_article_in_yesterdays_new.php

    Gaza: Israele ha completamente distrutto 26 scuole e danneggiato 122 scuole 
    Irin Middle East, 13 settembre 2014: “Secondo un rapida valutazione di un rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), 26 scuole sono state completamente distrutte negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza, mentre 122 scuole sono state variamente danneggiate, tra cui 75 scuole dell’UNRWA”.
    http://www.irinnews.org/report/100607/back-to-school-in-gaza-amid-fear-hope#.VBWnWr0anqA

    Cuba invia più medici dei paesi ricchi per combattere Ebola in Africa
    Ruptly TV, 12 settembre 2014: parlando a Ginevra venerdì, Margaret Chan, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha elogiato il contributo di Cuba nella lotta contro l’epidemia Ebola in Africa occidentale, definendolo come “la più grande offerta di medici, infermieri e altri specialisti” finora fornita da un stato-nazione. Gli USA sono il paese che ha mandato più soldati, come al solito.
    http://www.youtube.com/watch?v=B5hN93W-Ud4

    Le curiose risposte della senatrice americana Liz Warren a proposito di palestinesi e israeliani 
    The Weekly Standards, 15 settembre 2014: “Mi chiamo Eva Moseley, non sono una studentessa, non sono un ex allieva, ma ero nella vita della facoltà. Ero anche una rifugiata dell’olocausto e sono estremamente preoccupata che gli ebrei non facciano ad un altro popolo ciò che è stato fatto a loro”, ha detto l’attivista. “Penso che sia giusto,” ha risposto la senatrice Warren.
    “Lei ha recentemente affermato che Israele ha il diritto di difendersi”, ha continuato l’attivista. “Credi anche che i palestinesi hanno il diritto di difendersi?”
    “Naturalmente. Dunque, la risposta è sì”. 
    http://www.weeklystandard.com/blogs/liz-warren-says-its-fair-compare-israel-s-actions-gaza-holocaust_804951.html

    Gli USA e la loro coalizione di forze arabe secolari e illuminate per sconfiggere ISIS 
    Newsweek, 11 settembre 2014: “Gli stessi sauditi sono quelli che hanno nutrito il marchio dell’Islam integralista che ha dato vita ad al Qaeda ed al suo satanico figliastro Stato Islamico. Denunciando la sua ferocia sembra parecchio ipocrita da parte della famiglia reale: soltanto nel mese scorso, i carnefici del regno hanno decapitato 19 persone in Piazza Chop-Chop, il forum della giustizia medievale di Riyadh, quasi la metà per crimini non violenti”.
    http://www.newsweek.com/saudis-tip-toe-war-isis-269674

    (a cura di Saleh Zaghloul – immagine di Guido Rosato)

  • OLI 411: IMMIGRAZIONE – Ingiustizie della burocrazia

    La parificazione del migrante al cittadino italiano in materia di autocertificazione non è ancora piena (parificazione). Ne sono esclusi tutti i certificati che sono richiesti esplicitamente da disposizioni del Testo Unico sull’immigrazione o dal suo Regolamento di attuazione. Il 22 agosto 2014, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge 119/2014, che rinvia la piena parificazione, per la quarta volta, al 31 giugno 2015. La cosa sta diventando una barzelletta. Se fosse consentita l’autocertificazione, nessuno impedirebbe all’amministrazione che riceva la dichiarazione sostitutiva di verificare se tale dichiarazione sia veritiera. A questo scopo, basterebbe inviare una e-mail all’amministrazione competente (e leggere poi la risposta). Per di più, lo si potrebbe fare nei soli casi in cui lo si ritenga opportuno. Tutto questo comporterebbe una diminuzione del carico di lavoro delle amministrazioni. Sembra però che i dirigenti delle amministrazioni pubbliche siano affezionate ai grandi carichi di lavoro, salvo poi lamentarsi che l’organico è sottodimensionato. Da noi, a Genova, ad esempio, si continuerà a chiedere agli immigrati che presentano domanda di ricongiungimento familiare o carta di soggiorno (ed altre domande) di consegnare il certificato di idoneità igienico sanitaria dell’alloggio. Nella nostra città, questo certificato viene rilasciato da un geometra iscritto al collegio della provincia di Genova e costa circa 70 euro. Chissà quali motivazioni ci sono alla base di questa idea “geniale”, visto, che dal 1998 fino al 2002, lo stesso certificato veniva rilasciato dagli uffici comunali costando circa 3 euro, dove veniva, semplicemente e quasi nella totalità dei casi, attestato che l’alloggio non presentava problemi igienico sanitari. Occorre, dunque che qualcuno intervenga per porre fine a questa discriminazione: non è giusto far pagare tutti questi soldi a cittadini che ne hanno un estremo bisogno e in tempi di crisi. Il Comune ha il dovere morale di riprendere il rilascio di questi certificati ai costi precedenti fino a quando avrà fine la barzelletta dei rinvii. Che intervengano gli assessori competenti e se è necessario intervenga il Sindaco in persona, sono certo che Doria farà cessare questa ingiustizia.
    (Saleh Zaghloul – immagine di Guido Rosato)

  • OLI 411: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    Vorrei dedicare questa puntata di ripresa della rubrica “Voci dalla Stampa Internazionale” alla ripubblicazione di articoli già segnalati dalla stessa da almeno un anno. Questi articoli riguardano i mostri jihadisti ISIS ed altri e dimostrano che la stampa occidentale sapeva della presenza del mostro da almeno un anno e sapeva come entravano le reclute jihadiste (comprese quelle occidentali) in Siria dal confine con la Turchia (un paese che appartiene alla NATO), lasciato aperto apposta. Alcuni di questi articoli umanizzavano e romanticizzavano gli jihadisti descritti come dei Robin Hood o dei moderati “rivoluzionari”. Noi di OLI c’eravamo ed abbiamo segnalato tutto a suo tempo. Messaggi dal passato. Buona lettura.

    Giovedì 20 giugno 2013 OLI 382: ESTERI – La Siria nella stampa internazionale
    Una conferenza di pace per la fornitura di armi?
    The New York Times, 12 giugno 2013: “La Gran Bretagna e la Francia hanno detto che potrebbero essere disposte a fornire armi ai ribelli in agosto, dopo la prevista conferenza di pace internazionale.” http://www.nytimes.com/2013/06/13/world/middleeast/syrian-forces-seen-stepping-up-air-attacks-on-rebels.html?_r=0

    L’ex ministro degli esteri francese Roland Dumas: La guerra in Siria è stata pianificata
    Global Research, 15 giugno 2013:”Ero in Inghilterra due anni prima della violenza in Siria per altri affari. Ho incontrato alti funzionari britannici che mi hanno confessato che stavano preparando qualcosa in Siria. La Gran Bretagna stava organizzando un’invasione di ribelli in Siria.”. http://www.globalresearch.ca/former-french-foreign-minister-the-war-against-syria-was-planned-two-years-before-the-arab-spring/5339112?print=1

    Persino il conservatore Fox News vede i jihadisti in Siria come dei Robin Hood
    Fox News, 12 giugno 2013:”i combattenti siriani cercano di rovesciare l’uomo forte Bashar Assad, ha detto Foxnews.com. Gli jihadisti di Al Qaeda affiliati a Jabhat al-Nusra sono feroci in battaglia, ma poi dividono il bottino con gli abitanti di villaggi che soffrono, mentre altri insorti riempiono le tasche con il bottino”. “Non sono corrotti come gli altri. Ciò che catturano dalle basi governative lo distribuiscono. Sono corretti, molto corretti.” http://www.foxnews.com/world/2013/06/12/al-qaeda-linked-fighters-gain-respect-in-syria-with-social-outreach/

    Armi ai ribelli siriani “moderati”
    New York Times, 14 giugno 2013:”Gli americani hanno detto che saranno armarti i battaglioni moderati”, ha detto”. Non so se il mio battaglione è moderato”. http://www.nytimes.com/2013/06/15/world/middleeast/syria-developments.html?pagewanted=2&ref=todayspaper&_r=1&

    Youtube dirà chi sono i moderati della “rivoluzione” siriana
    USA TODAY, 14 giugno 2013, Oren Dorell e Ahmad Kwidwe: “Sappiamo da fonti aperte, da video di YouTube e dalle interviste chi sono i laici amanti della libertà e chi sono quelli religiosi estremisti”, ha detto Harmer “. http://www.usatoday.com/story/news/world/2013/06/14/syria-rebels-weapons-logistics/2423185/

    Venerdì 6 dicembre 2013 OLI 393: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale
    Siria: Jihadisti inglesi
    Il Daily Mail del 30 novembre 21013: “un inglese che era stato ucciso combattendo a fianco degli estremisti legati ad al Qaeda in Siria, aveva finanziato il suo viaggio con rapine a persone in una zona ricca di Londra.” http://www.dailymail.co.uk/news/article-2516137/The-Al-Qaeda-fanatic-Britain-funded-jihad-trip-Syria-mugging-Londoners-Taser.html

    Siria: “da un gruppo di fratelli a signori di guerra”
    Il Telegraph, 30 novembre 2013: “L’Esercito Siriano Libero che ha iniziato come un semplice gruppo di combattenti contro Assad, sta ora facendo milioni con corruzione ed estorsione”
    http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/syria/10485970/Syria-dispatch-from-band-of-brothers-to-princes-of-war.html

    Venerdì 20 dicembre 2013 OLI 395: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale
    Siria: è scomparsa una leader pacifista della protesta, sospettati i ribelli islamici.
    Il Washington Post, 10 dicembre 2013: “Il sequestro di Razan è stato come uno schiaffo in faccia, abbiamo bisogno di svegliarsi e riconoscere ciò che è diventato questo conflitto. E’ diventato una regionale guerra settaria, un gigante mostro sanguinario nascosto dietro le nostre legittime richieste di democrazia”. Ha detto Rami Nakhla, rifugiato politico siriano negli USA che, oggi, lavora all’U.S. Institute of Peace di Washington. http://www.washingtonpost.com/world/middle_east/peaceful-protest-leader-in-syria-disappears-islamist-rebels-suspected-of-role/2013/12/10/8d1e3364-61d0-11e3-a7b4-4a75ebc432ab_story.html

    Siria: Diplomatico USA dobbiamo riprendere i rapporti con Assad
    New York Times, 04 dicembre 2013: “Dobbiamo iniziare a parlare di nuovo con il regime di Assad” su controterrorismo e altre questioni di interesse comune, ha detto Ryan C. Crocker, un veterano diplomatico che ha servito in Siria, Iraq e Afghanistan. “Deve essere fatto molto, molto tranquillamente. Per quanto Assad possa essere un male non lo sarebbe quanto i jihadisti che prenderebbero il sopravvento in sua assenza.”
    http://www.nytimes.com/2013/12/04/world/middleeast/jihadist-groups-gain-in-turmoil-across-middle-east.html?ref=todayspaper&_r=1&

    (a cura di Saleh Zaghloul)

  • OLI 410: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale – Gaza

    Centro Palestinese per i Diritti Umani: 22 bambini e 13 donne palestinesi uccisi a Gaza
    PCHR, 10/07/2014: L’offensiva israeliana su Gaza continua: 69 palestinesi uccisi, di cui 60 civili, tra cui 22 bambini e 13 donne. I feriti, per lo più civili, tra cui 166 bambini e 85 donne. Autista di un veicolo stampa ucciso. 70 case distrutte.
    http://www.pchrgaza.org/portal/en/

    I numeri dei media israeliani
    Ynetnews, 08/07/2014: “Fonti mediche palestinesi nella Striscia di Gaza ha riferito che 17 persone sono state leggermente e moderatamente feriti Lunedi notte in attacchi dell’IDF nella Striscia.” http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4539422,00.html

    Conferenza stampa dal Segretario Generale ONU
    UN.ORG, 08/07/2014: Ban Ki-moon: “Condanno il numero crescente di vite civili perduti a Gaza.” http://www.un.org/News/Press/docs/2014/sgsm16011.doc.htm

    L’opinione pubblica israeliana secondo il New York Times
    New York Times, 09/07/2014: “L’opinione pubblica israeliana è più favorevole di una grande azione militare che il primo ministro o il governo”. http://www.nytimes.com/2014/07/09/world/middleeast/israel-steps-up-offensive-against-hamas-in-gaza.html?ref=todayspaper&_r=3

    New York Times: ti telefono e poi ti uccido
    New York Times, 08/07/2014: “Gli attacchi aerei israeliani su obiettivi che includevano l’auto e case dei membri di Hamas e funzionari. Sette morti in una casa a Khan Younis, bombardato dopo un avvertimento telefonato.” Cosa direbbe il New York Times fosse il contrario.
    http://www.nytimes.com/2014/07/09/world/middleeast/israel-steps-up-offensive-against-hamas-in-gaza.html?ref=todayspaper&_r=0

    Morte agli arabi
    Mondoweiss, 10/0772014: “Giovedì, 10 luglio ho inserito la parola ebraica ARAVIM (arabi) in Twitter ed ho fatto una ricerca sull’uso della parola nelle precedenti poche ore. Quello che ho trovato erano giovani israeliani che proclamano il loro desiderio di morte per tutti gli arabi e in alcuni casi di essere torturati a morte.”
    http://mondoweiss.net/2014/07/terrifying-tweets-israeli.html

    Assalto israeliano a Gaza – Razzismo – Occupazione – Colonizzazione
    Alternet, 10/07/2014: “Questo include un focus ossessivo sulla sofferenza di Israele, legata alla ricerca continua di equivalenza tra intensivi raid aerei israeliani su una piccola e densamente popolata striscia di terra, uccidendo almeno 81 palestinesi e ferendone 615 finora, la maggior parte civili, e imprecisi razzi palestinesi che hanno raggiunto obiettivi distanti, ma che non hanno danneggiato nessun israeliano finora.”
    http://www.alternet.org/world/israels-assault-gaza-obscures-core-issues-racism-occupation-colonization

    (Saleh Zaghloul)

  • OLI 409: ESTERI – Voci dalla stampa Internazionale


    Palestina/Israele: Una società rapita
    Haarez, 18/06/2014, Avraham Burg: “La società israeliana soffre e grida per il rapimento dei propri figli, ma non è in grado di comprendere le sofferenze e il grido di dolore di un intero popolo, che è stato rapito da noi”. http://www.haaretz.com/opinion/.premium-1.599318

    La situazione dei Rom in Francia
    The Telegraph,20/06/2014: “La maggior parte dei Rom in Francia vivono in campi di fortuna, senza acqua o elettricità.” “Il governo socialista ha perseguito politiche discutibili avviate sotto la precedente amministrazione conservatrice di Nicolas Sarkozy, demolendo campi Rom e mandando molti residenti di nuovo ai loro paesi d’origine.” http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/france/10908942/Roma-boy-attacked-in-Paris-the-picture-that-will-shock-France.html

    Iraq: le responsabilità dell’occupazione USA
    The Guardian, 16/06/ 2014: “Le più gravi tensioni settarie ed etniche nella storia moderna dell’Iraq sono seguite all’occupazione guidata dagli Usa nel 2003, che ha affrontato una massiccia opposizione e resistenza popolari. Gli Stati Uniti usavano la politica del dividi ed impera, promuovendo organizzazioni irachene fondate sulla religione, etnia, nazionalità o setta piuttosto che politica. Molti alti ufficiali dell’esercito iracheno appena formato provengono da queste organizzazioni e dall’esercito di Saddam. Questa situazione si è aggravata, tre anni fa, quando i gruppi settari in Siria sono stati sostenute dagli Stati Uniti, Turchia, Arabia Saudita e Qatar.” http://www.theguardian.com/commentisfree/2014/jun/16/sectarian-myth-of-iraq

    Medio Oriente: USA offre “protezione”
    Medio Oriente Eye, 19/06/2014: “In altre parole, quando gli Stati Uniti e la Gran Bretagna offrono “sostegno” alla Nigeria contro Boko Haram, o all’Iraq contro ISIL, stanno offrendo una protezione contro una minaccia della quale sono responsabili essi stessi. L’inondazione del Nord Africa e del Medio Oriente con le milizie armate – la conseguenza palese e prevedibile delle azioni della NATO in Libia e Siria – mira a rendere l’Africa e il mondo arabo dipendente dall’Occidente per le sue esigenze di sicurezza”. http://www.middleeasteye.net/columns/western-foreign-policy-protection-racket/94738665

    Violenza buddista contro i musulmani
    The Economist, 21/06/2014: Sri Lanka “Il 15 giugno, teppisti sinhalesi buddisti hanno imperversato in tre città della costa meridionale, bruciando ed attaccando le imprese e le case dei musulmani”. “La violenza è durata per due giorni. Quattro persone, tre dei quali musulmani, sono stati uccisi, e circa 80 sono rimaste ferite.” http://www.economist.com/news/asia/21604601-another-minority-under-threat-buddhist-power

    Il nucleare indiano
    Reuters, 20/06/2014: “L’India sta sviluppando un  piano riservato di arricchimento dell’uranio che potrebbe sostenere lo sviluppo delle armi termonucleari” (..) “Un accordo di cooperazione nucleare civile con gli Stati Uniti, sigillato nel 2008, ha dato l’India l’accesso al know-how”.
    http://in.reuters.com/article/2014/06/20/india-nuclear-idINKBN0EV0JR20140620

  • OLI 408: ESTERI – Voci dalla stampa internazionale

    Preghiera per la pace: il presidente palestinese ha provocato il New York Times
    The New York Times, 09/0672014: “Eppure ci sono state alcune provocazioni sottili. Abbas ha descritto Gerusalemme, considerata da israeliani e palestinesi come loro capitale, “la nostra Città Santa” ed ha fatto riferimento alla “Terra Santa della Palestina”. http://www.nytimes.com/2014/06/09/world/europe/pope-francis-holds-vatican-prayer-summit-with-israeli-and-palestinian-leaders.html?_r=2

    Giappone: il plutonio omesso è sufficiente per fare circa 80 bombe nucleari
    Global Post, 06/06/2014: “Il Giappone non è riuscito a includere 640 chilogrammi di plutonio non utilizzati nella sua relazione annuale all’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica nel 2012 e nel 2013, quello che gli esperti descrivono come un’omissione inappropriata.” “La quantità non dichiarata è sufficiente per fare circa 80 bombe nucleari”. http://www.globalpost.com/dispatch/news/kyodo-news-international/140607/japan-fails-include-640-kg-unused-plutonium-report-iae

    USA: 4 milioni di animali colpiti nel 2013 dal dipartimento di agricoltura
    The Washington Post, 06/06/2014: “I più di 4 milioni di animali colpiti, avvelenati o intrappolati dal Department of Agriculture’s Wildlife Services nell’anno fiscale 2013, comprendono 75.326 coyote, 866 linci, 528 lontre di fiume, 3.700 volpi, 12.186 cani di prateria, 973 falchi dalla coda rossa, 419 orsi e almeno tre aquile”. http://www.washingtonpost.com/national/health-science/2014/06/06/1de0c550-ecc4-11e3-b98c-72cef4a00499_story.html

    A cosa serve la guerra in Siria secondo Jadaliyya
    Jadaliyya, 28/05/2014: “Questo conflitto, in buona parte serve per regolare i conti e distruggere la capacità militare di quelle parti che potrebbero costituire pericolo per gli Interessi occidentali e quelli dei loro alleati nella regione” http://www.jadaliyya.com/pages/index/17909/militarization-and-external-intervention_the-syria

    Foto dalla Corea del Nord
    The Daily Mail, 29/05/2014: “Dentro l’enclave comunista nel 2013, il fotografo Aram Pan è stato testimone di vivaci mercati, di uomini e donne che si divertono in un parco acquatico all’occidentale, di chilometri e chilometri di colture pronti per il raccolto, mandando in frantumi tutte le sue illusioni su ciò che una vacanza in Corea del Nord comporterebbe.” http://www.dailymail.co.uk/news/article-2638213/Tourist-took-camera-inside-North-Korea-expected-really-really-sad-people-shocked-seemingly-ordinary-lives-citizens.html

    Afghanistan: Obama e Karsai non si incontrano
    The Washington Post, 25/05&2014: “Un portavoce di Karzai, Adela Raz, ha detto che l’ambasciata degli Stati Uniti ha cercato di organizzare un incontro a Bagram durante la visita di Obama, ma che il presidente afghano ha rifiutato. Raz ha detto che Karzai ha invece invitato Obama al palazzo presidenziale. Funzionari afghani hanno indicato che chiedere a Karzai di incontrarsi nella base militare statunitense, piuttosto che a sua casa, era un segno di mancanza di rispetto”. http://www.washingtonpost.com/politics/obama-arrives-in-afghanistan-on-surprise-visit/2014/05/25/7df61452-e41f-11e3-8f90-73e071f3d637_story.html

    I cristiani a Gerusalemme
    The New York Times, 27/05/2014: “I monaci benedettini dell’Abbazia della Dormizione, che condividono il composto, si lamentano di ricevere sputi quasi ogni giorno. Un anno fa, due delle vetture dell’abbazia sono state distrutte e le croci furono distrutte al cimitero protestante del monte.” http://www.nytimes.com/2014/05/27/world/middleeast/mass-planned-on-mount-zion-stirs-ancient-rivalries.html?ref=todayspaper&_r=0

    Elezioni in Siria: il voto dei siriani all’estero
    Yahoo, 28/05/2014: “Francia, Germania e Belgio hanno vietato ai cittadini siriani di votare, così come gli Emirati Arabi Uniti,” http://news.yahoo.com/syrians-stream-embassies-vote-controversial-poll-112618856.html

    Dubai: Imprenditore britannico accusato di consegnare i lavoratori edili alla polizia
    The Indipendent, 25 May 2014: “Un importante imprenditore edile britannico è stato accusato di consegnare i lavoratori edili alla polizia di Dubai che picchia, imprigiona e deporta i lavoratori”. “Molti degli arrestati hanno detto di essere stati schiaffeggiati, picchiato e presi a calci nel carcere più grande di Dubai la quale applica le leggi sul lavoro federali di Abu Dhabi. Alcuni hanno pregato l’azienda di intervenire. Molti dicono che un manager britannico informato degli abusi ha rifiutato di agire per fermarli” http://www.independent.co.uk/news/world/middle-east/dubai-workers-for-british-firm-beaten-by-police-over-strike-9432149.html?printService=print

    Greenwald: i giornalisti americani sono servili al governo?
    The Intercept, 23/05/2014: “Devo continuare a partecipare al dibattito se molti giornalisti statunitensi sono pietosamente servili al governo degli Stati Uniti? Non hanno già risolto questo dibattito per me?” https://firstlook.org/theintercept/2014/05/23/response-michael-kinsley/
    (Saleh Zaghloul)