Unione europea – Italiani brava gente

Da Repubblica.it del primo gennaio, “Lui non è degno di essere salvato, lasciano morire invalido in agonia”. L’articolo racconta una storia di ordinaria follia in una cittadina della profonda campagna inglese, dove traditi da un cellulare due paramedici hanno deciso di comune accordo di non assistere un invalido colpito da un infarto perché a loro avviso non meritava di vivere. In se stessa, la notizia non è che meriti un commento, semmai un po’ di pietà per il povero malcapitato e qualche interrogativo sul problema della scelta dei ruoli lavorativi delle persone nella nostra società, legata a fattori esclusivamente economici, politici o legali e ormai non più etici.


Invece merita la lunga lista di commenti (clicca qui), dei quali pubblico qui uno stralcio dei più significativi.
Le evidenziature sono la mia chiave di lettura.
– “Gli inglesi sono la rovina del mondo, hanno dato manforte al Piemonte per invadere il pacifico Regno delle Due Sicilie, sono peggio dei tedeschi, sono gente da evitare.”
– “Disgustoso! Solo l’ennesimo segnale dell’aberrazione di una società malata e deviata contro la quale sono disposto a combattere, se necessario, con l’uso della forza. Vergogna per tutti!”
– “Fosse successo in Italia i due non sarebbero mai stati nemmeno processati e probabilmente avrebbero continuato a fare il loro lavoro.”
– “Ho fatto il volontario del 118 per alcuni anni. Questa notizia mi ha fatto venire i brividi, e ci rammenta come ancora resista una cultura nazista sommersa.”
– “Per fortuna che gli Inglesi siano universalmente riconosciuti più civili di noi Italiani. Questo è un esempio eclatante. Non ci sono parole per esprimere lo sdegno.”
– “Alla faccia dei paramedici inglesi… ma questi, non solo dovevano fare i becchini, ma sono dei parac…. E la PROCURA DELLA CORONA di Sua Maestà cosa deve decidere a gennaio??? che tipo di corona fare a questo poveretto??? Scusatemi ma questo articolo è una barzelletta di fine anno???. se no per gente del genere ben venga la ghigliottina.”
– “E’ tipico di una società liberale e progressista, ma poco incline alla solidarietà verso i deboli”
– “C’è un imbarbarimento dei sentimenti e della coscienza che sgomenta. Una caduta a picco dei valori del rispetto della vita, della dignità umana, della pietas. In Inghilterra come in tante altre parti del mondo. Almeno noi italiani cerchiamo di invertire la tendenza, cerchiamo di rimanere italiani brava gente. Buon 2009 a tutti.”
– “Ovvero come volevasi dimostrare: l’eugenetica già attiva in Inghilterra da anni ora si pratica anche sui vivi. L’Inghilterra ha vinto l’ultima guerra mondiale sul piano militare, ma sta assorbendo il meglio della cultura del’ex nemico.”
(Stefano De Pietro)