Chi può dire di porto e chi no

Come lettore affezionato di OLI vorrei dare una prima risposta al vostro M.C., nuova entrata nella squadra in costante espansione di quelli che dicono di porto tanto per parlare. Uno sport che si pratica al meglio coltivando tutti i sospetti maliziosi e le dietrologie più sfrenate. Dato che — però — il porto è una delle poche cose serie di questa città, e non solo per i soci della Compagnia Pietro Chiesa, bisognerebbe un po’ impegnarsi a conoscere. Appunto prima di parlare. Per questo sono disponibile, insieme a tutti i lavoratori del porto di Genova vecchi e giovani, a fornire una consulenza gratuita a M.C. e a quanti si allenano a intervenire in materia di portualità. Sicché sono a disposizione per rispondere a domande precise ed eventualmente ad organizzare corsi serali per gli apprendisti commentatori portuali. Magari per togliere il punto di domanda alle loro malizie e cominciare a ragionare di cose serie. Visto che non è più il tempo di scherzar e.
(Tirreno Bianchi)