Lettere – Regole

Sabato 13 marzo davanti alla prefettura insieme al popolo viola chiacchiero con un collega, tutte e due lavoriamo in Ansaldo STS, grande azienda genovese specializzata nell’offerta di tecnologie nel settore del trasporto ferroviario e metropolitano. L’episodio della esclusione della lista PdL a Roma riporta alla memoria un fatto di qualche tempo fa. Si era svolta una gara molto importante a cui partecipava anche Ansaldo STS.


Tutta la documentazione doveva essere consegnata entro le ore 12 del giorno x, in scatola chiusa. Al momento della consegna della documentazione, un’azienda concorrente presenta il materiale, ma in una scatola aperta: la documentazione, sia cartacea che in forma elettronica, era completa, non mancava nulla, ma l’azienda non fu ammessa alla gara. L’assenza di un sigillo sulla scatola, come si può capire, non era solo un problema formale, ed è stato comunque più che sufficiente per tagliare fuori la ditta in questione. Queste sono l e regole per le aziende che partecipano a gare pubbliche, ma il “grande imprenditore”, come non cessa di qualificarsi Berlusconi, le ignora? Le ha dimenticate? Ne ha potuto fare a meno?
(Ivo Ruello)