Il voto è decreto
Violato hai un divieto?
Di bollo tu sei privo?
Le norme hai infranto lieto,
impavido e giulivo?
Cucinati un decreto
(ovvio, interpretativo).

email: enzo@enzocosta.net; http://lanterninoenzocosta.blogspot.com
Illustrazione di Aglaja
email: aglaja@fastwebnet.it; http://proveaglaja.blogspot.com
Informazione – Parole e numeri
Al giornale radio delle 13,45 di venerdì 12 marzo della mitica Radio Tre, ora meno mitica soprattutto per quanto riguarda le notizie e l’informazione, viene annunciato un tremendo “venerdì nero nei trasporti, con disagi insopportabili”. Sgomento e angoscia. Sospensione del respiro in attesa degli sviluppi. Il venerdì è giornata da scongiuri e il nero è il colore del lutto e del dolore.
Politica – La Liguria che non frana
10 marzo, al circolo PD del Centro Storico, si parla di politiche ambientali. La candidata alle regionali Anna Stagno ne discute con Carlo Bertelli (Charta) Roberta Cevasco (Università Piemonte Orientale), Alberto Girani (Direttore del Parco di Portofino), Diego Moreno e Massimo Quaini (Università di Genova).
Il primo argomento sono i problemi della Liguria e del suo entroterra, di cui si parla così poco che ne è ignota l’entità: i boschi avanzano popolando versanti e montagne ormai abbandonati, alla velocità di mille campi da calcio all’anno. Al differente assetto consegue l’instabilità ed il dissesto idrogeologico. Queste condizioni, insieme alla quantità di alberi abbandonati senza alcuna gestione, causano le frane ed il propagarsi degli incendi che hanno funestato la cronaca recente.
Città – Ode all’Amiu

Capita di ricevere un regalo, o magari di interpretare come regalo un atto di buon governo del territorio, forse scontato, forse doveroso, di certo atteso. L’umore, comunque, migliora immediatamente. Così pochi giorni fa la sparizione dei cassonetti della spazzatura e relativi ammassi di rifiuti collaterali dalla piazzetta dietro la cosiddetta “colonna infame” e dal vicoletto poco più sotto, ha diffuso in Via del Campo una ventata di primaverile allegria. Al loro posto, in Vico dei Fregoso, un ordinato locale a piano terra, illuminato di blu, con i contenitori per la raccolta differenziata: carta, lattine, plastica, vetro.
Elezioni – Il lavoro che non c’è
Pisa, 13 marzo sera, aeroporto deserto ai check-in e gran folla di genitori in attesa ai gates di Londra e Valencia: conclusi i trimestri di corsi di lingua o di Erasmus gli studenti tornano a casa. In omaggio alle tre “i”, inglese, informatica, innovazione, i baby boomer, ora genitori, fanno quello che possono per i loro figli. I nati al tempo del miracolo economico, per alcuni parassiti, ladri di futuro, per altri protagonisti della propria crescita, figli di un’epoca in cui il lavoro e libertà erano fondamentali, si fanno in quattro perché i loro ragazzi abbiano più chance, se riescono a permetterselo. E il divario della mobilità sociale si accentua.
Razzismo – La differenza tra noi e loro
Prima pagina, 15 marzo. La persona che telefona è sincera, disarmante. Commenta l’atto di violenza avvenuto a Roma, il gruppo di una quindicina di ragazzi che ha sfasciato un call center bengalese, ferito quattro persone, urlato frasi razziste, senza dimenticare, alla fine, di rubare alcune centinaia di euro. Mentre l’ascoltatore parla prendo appunti, ne vale la pena. Dice testualmente: “Certo è un atto di violenza, ma bisogna vedere le motivazioni …”
Cultura – Esercizi di stile
Esercizi di stile nel colore di Georges de La Tour è il titolo della mostra inaugurata il 13 marzo nello spazio Ars Habitat di via San Luca a Genova, a cura di Renata Soru. E lo stile che si incontra – quando non c’è ancora la folla delle prime e si possono apprezzare quadri e allestimento – è in fondo il gioco che chi fa arte qui e la espone ha come obiettivo.
Prima sono i colori, mattone, rosso, giallo, ocra, bianco e nero fissati sui quadri, dove volti e oggetti emergono dall’ombra o illuminati da candele. Tele dove gli istanti possono essere mani, o volti di ragazzi o sfere, in una affinità dove colore e luce sembrano tenersi per mano, quadro per quadro, anche se le mani che li hanno dipinti sono di pittori diversi.
Parole degli occhi – Un bacio panoramico
a cura di Giorgio Bergami

© foto: Giorgio Bergami
Contro l’astensionismo Don Gallo
Il Secolo XIX del 15 marzo ha pubblicato alcuni stralci dell’appello di Don Gallo contro l’astensionismo. Qui ne riportiamo la versione integrale.
Mai finora, ci siamo ritrovati con animo così turbato come oggi.
Siamo di fronte, nel nostro bel Paese ad una caduta senza precedenti della Democrazia e dell’etica pubblica.
La mia coscienza di uomo e di prete che intende coniugare coerentemente Fede e Impegno Civile e’ in difficoltà a prendere la parola.
Dov’è la fede? nelle crociate moralistiche? Dov’è la politica? Nei palazzi? Dove sono i partiti?sempre più lontani…
Lettere – Regole
Sabato 13 marzo davanti alla prefettura insieme al popolo viola chiacchiero con un collega, tutte e due lavoriamo in Ansaldo STS, grande azienda genovese specializzata nell’offerta di tecnologie nel settore del trasporto ferroviario e metropolitano. L’episodio della esclusione della lista PdL a Roma riporta alla memoria un fatto di qualche tempo fa. Si era svolta una gara molto importante a cui partecipava anche Ansaldo STS.