Avviso ai naviganti. Se lo spot è l’anima dell’informazione

Poco più di un mese fa la pagina locale de “Il Giornale” presentava un articolo firmato da Paola Setti dal titolo: “I liguri nella rete: tutti su internet per dirsi di tutto” (4 dicembre 2004).


Il pezzo nelle intenzioni voleva dare informazioni ai lettori (e “liguri navigatori”) sulla possibilità di trovare in rete siti d’informazione locale e, nell’esaltare la “piazza virtuale in cui ognuno può dire la sua, al di là degli schieramenti politici”, ne indicava gli indirizzi.
Incuriosita, ho fatto la mia ricerca e vi invito a scoprire cosa diciamo di noi e per noi nell’etere – tralasciando tutta la questione aperta sulla “bontà” dell’informazione che circola in rete – ma, nel frattempo, vi segnalo, fra gli altri: www.quotidianoligure.it, diretto da Andrea Carotenuto e fondato da un gruppo di giovani giornalisti liguri; www.sanremonews.it, diretto da Carlo Alessi; www.rivieraligure.it, quotidiano sulla Riviera ligure a cura di Stefania Ponzone; www.segreterientilocali.it, in aggiunta, ovviamente, a quelli individuati dalla Setti (www.truciolisavonesi.it, www.bloggenova.it, tralasciando “Uominiliberi.it”, che non ha nulla a che vedere con l’informazione… forse con la formazione?!).
L’odore di spot scatta quando la giornalista “identifica” il sito descritto nella parte conclusiva del pezzo (www.ragionpolitica.it) perché “(…) tratta argomenti nazionali e non liguri (e allora, che c’entra?), (…) al contrario degli altri ha una matrice politica chiara, visto che si propone di indicare le radici politiche di Forza Italia (ah!)”. Diretto da un genovese, dice la Setti, anzi due, diciamo noi, visto che accanto ad Alessandro Gianmoena, responsabile nazionale dei giovani di F.I. e direttore editoriale, figura come direttore responsabile il buon Gianni Baget Bozzo.
Nel mare magnum in cui è possibile perdersi, ecco lanciata l’ancora (o l’amo?) per gli incerti navigatori: non lasciatevi incantare dall’apparenza impolitica degli altri, gettatevi sicuri nelle braccia di chi non nasconde il proprio marchio di fabbrica!
L’informazione locale? Solo un pretesto.
(un elenco dei quotidiani on line è presente sul sito: www.ipse.com)
(t.d.s.)