Primati. Perchè il mesotelioma colpisce in Liguria

Il mesotelioma pleurico è un tumore provocato dall’esposizione ad amianto. La sua incidenza, che da diversi anni si presenta in tendenziale aumento, è legata all’esposizione, soprattutto lavorativa, ad amianto, verificatasi nei decenni trascorsi.


E’ una patologia che in Liguria si presenta con valori nettamente superiori ai valori medi italiani. Alcuni Comuni del Tigullio, in particolare Sestri Levante, presentano i valori più alti all’interno della Regione, non dissimili da quelli di Genova e La Spezia. E’ uno dei motivi che ha generato il Convegno sull’amianto di venerdì 25 febbraio 2005 a Sestri Levante. Oltre a numerosi cittadini, per lo più ex esposti ad amianto in diverse realtà produttive locali, partecipavano rappresentanti delle istituzioni locali, provinciali e regionali.
Nel corso del convegno, oltre ad una informazione sull’incidenza e della mortalità sono stati trattati gli aspetti sanitari della malattia, quelli normativi e previdenziali, i problemi di assistenza ai malati e agli esposti ed è stato proposto la realizzazione di un registro pubblico degli esposti ed ex esposti, già presente in altre regioni ma non in Liguria, con funzioni, tra l’altro, di semplificazione dei riconoscimenti eziologici in caso di insorgenza di patologia amianto-correlata.
Nel convegno è stata richiamata l’attenzione sul fatto che il rischio amianto non c’è solo per l’esposizione pregressa. Esistono infatti almeno altre due fonti di esposizione attuale, che non interessano solo i lavoratori, ma tutti i cittadini: 1) le coperture e i manufatti in cemento amianto (eternit), molto diffusi in tutto il territorio e spesso in scadente stato di conservazione, il che comporta un maggiore rilascio di fibre nell’aria e quindi il rischio che vengano respirate; 2) le cave di “pietre verdi”, molto frequenti nell’entroterra ligure.
Questo secondo punto è il vero problema emergente. E’ stato infatti accertato che si estraggono e si commercializzano minerali ricchi di amianto, che poi vengono macinati o usati tal quali in edilizia, per massicciate, rifacimenti, ecc., in violazione alle leggi. Un’attività criminale sulla quale non viene esercitato alcun controllo.
(Manlio Calegari)