Mode. Mamme e bambini: viva la revolución

Quest’anno cosa ci propone la moda primaverile per la mamma e il bambino? Seguire da vicino i cambiamenti e le esigenze di questo ricco mercato può essere interessante.

L’abbigliamento per bambini sarà divertente, colorato. I tessuti, morbidi, pratici, resistenti. Come sempre, nel mercato globale del primo mondo. Quest’anno, però, tra i colori, va di moda l’arancione. Con attenzione, probabilmente, più all’Ucraina che alla Liguria.
I prodotti, tutine, salopette, vestitini proposti dalle campagne pubblicitarie saranno necessariamente corredati da opportuni soggetti. Come quello a sfondo spaziale proposto da una nota azienda attiva nella distribuzione di prodotti per la mamma e il bambino: l’incontro fra una mamma umana con la sua bambina e una mamma marziana con piccola marziana al seguito.
Con aspirazioni limitate al nostro pianeta, un’azienda americana con una certa diffusione in Europa (per ora solo Norvegia, Svizzera e Inghilterra), propone invece alla mamma e all’ignaro bambino l’ideale della rivoluzione in una deliziosa tutina arancione con l’immagine del Che accompagnata dai motti “Che ribelle è già il tuo bambino!”, “Lunga vita alla ribellione che è in noi!”, “Quando arriverà la rivoluzione…lo porteremo tutti!”. Un’altra azienda americana, al grido di “Unisciti al Partito! presenta, in coloro verde olivo, “Il cappello giusto per la rivoluzione”.
In Liguria, più modestamente, a parte l’arancione di Biasotti, si propongono, in rosso, nero, bianco e blu, magliette con lo slogan “Sono nato sampdoriano”.
(Oscar Itzcovich)