Università e Ricerca. Che succede all’IIT?

L’Università di Genova in collaborazione con l’IIT ha appena pubblicato un bando di concorso per l’ammissione alla Scuola di Dottorato di Ricerca in Tecnologie Umanoidi. Dalle dieci borse di studio triennale, 6 posti sono destinati a candidati residenti in Italia e 4 a non residenti in Italia.


L’Istituto italiano di tecnologia (Iit) nasce il 24 novembre 2003 con uno stanziamento di 50 milioni di euro per l’anno 2004 e di 100 milioni di euro per ciascuno dei dieci anni successivi. La fase di start-up delle attività è stabilita in un massimo di ventiquattro mesi e sta quindi per concludersi. Prima della sua istituzione, l’Iit aveva suscitato dibattiti e polemiche.
A quasi due anni dalla sua istituzione, non se ne parla più.
L’Iit dovrebbe privilegiare aree di ricerca di frontiera: bio-tecnologie, scienze neurali, automazione e robotica… Il sito (www.iit.it) è molto avaro di notizie. Contiene solo qualche documento sugli obiettivi dell’Istituto, ma nessun riscontro sulle attività concretamente avviate. Le uniche notizie riguardano l’attivazione di alcune borse di studio per dottorati da usufruirsi presso altre sedi (università di Genova, Pisa, Milano). Il forum di discussione è desolatamente vuoto.
Rivolgiamo allora noi alcune domande al commissario unico, Vittorio Grilli, e al direttore scientifico, Roberto Cingolani..
1. Quanto ha speso l’Iit nel 2004 rispetto ai fondi stanziati? Quanto prevede di spendere nel 2005?
2. Quali sono le principali voci di spesa ?
3. Oltre ai fondi pubblici, l’Iit ha partecipato a bandi di ricerca su fondi europei o ha conseguito entrate da convenzioni con imprese o altri enti privati ?
4. Quale quota del bilancio dell’Iit verrà impiegata per finanziare scuole di dottorato, laboratori e progetti di ricerca presso sedi esterne ?
5. Con quali criteri sono state selezionate le università di Milano, Genova, Pisa per l’attivazione delle borse di dottorato?
6. Esiste un bando pubblico o una procedura di selezione a cui le università e i centri di ricerca possono fare riferimento per accedere ai fondi dell’Iit?
7. Oltre ai dottorati, l’Iit finanzia o ha intenzione di finanziare progetti di ricerca, contratti o borse di studio presso altre università o centri di ricerca?
8. A che punto è la ristrutturazione dei laboratori e delle strutture per la ricerca previste a Genova?
9. Quanti saranno, a regime, i ricercatori che lavoreranno presso l’Iit? Quando entreranno in servizio? Quali forme contrattuali verranno utilizzate?
10. Quando saranno assunti i tre direttori delle aree di ricerca di cui vi è notizia nella pagina web?
Daniele Checchi e Tullio Jappelli
(il testo integrale e’ disponibile sul sito www.lavoce.info)