Banlieu/2 – Immigrato di quinta o sesta generazione?

Scusate, ma mi sento un po’ coinvolta dagli avvenimenti degli ultimi giorni. Ho letto e sentito le cose più assurde in merito a rivolte di immigrati di “seconda, terza o quarta” generazione.


Ditemi, Rudolph Giuliani è un immigrato italiano negli USA di sesta generazione? O forse Naomi Campbell è una giamaicana immigrata in Inghilterra due generazioni fa? Per caso la mia scrittrice preferita, Zadie Smith, si deve segare il corpo a metà e considerarne una parte (grazie a dio!) inglese pura e l’altra immigrata di prima generazione, direttamente da Kingstone, amici!
Se questo ragionamento fila allora Colin Powell (ex segretario di stato americano), la rigida ConDolcezza Rice e (scusate, ma l’occhio vuole la sua parte…) quel bel fustacchione di Denzel Washington sono ghanesi, congolesi o etiopici, ma di….. fatemi contare….. 14a o 15a generazione. E, sottolineo, frutto di immigrazione involontaria, non spontanea come quella che ha generato la sottoscritta.
Dunque ho almeno questa certezza: i miei figli, se e quando ne avrò, saranno per metà eritrei immigrati di terza generazione, per l’altra metà non posso ancora parlare….
Spero di avervi dato un flash di una realtà che, vi assicuro, non è sempre facile vivere. E considerate che io sono, senza dubbio, una privilegiata.
(Sonia W. Ghebriel)