Memoria G8 – Zona “bonificata” intorno al corpo senza vita

“Chi non vuole ricordare il passato è condannato a riviverlo.” E allora bando alla pigrizia e sforziamoci di ricordare, anche se fa male o dà fastidio.
Ecco un altro “momento” dei fatti di piazza Alimonda, che è stato ignorato al processo del G8. Dopo essere stato colpito, Carlo rotola verso la ruota posteriore sinistra della jeep, che prima di allontanarsi passa due volte sopra il suo corpo. Adesso, i carabinieri e i poliziotti assiepati nel tratto di via Caffa verso piazza Tommaseo accorrono.


Ci sono molti fotografi e qualche manifestante che cerca di soccorrere Carlo. Le forze dell’ordine ritengono di dover lanciare qualche lacrimogeno nel punto in cui Carlo è disteso, un carabiniere lo prende a calci. Non basta, perché una serie di fotografie agli atti dimostra senza possibilità di equivoco un fatto ben più terribile.
La zona è “bonificata”, il corpo di Carlo è circondato da un robusto cordone, e una fotografia evidenzia che vicino alla sua testa c’è soltanto un accendino uscito da una tasca dei suoi calzoni, mentre alla distanza di un metro e mezzo c’è una pietra. In una fotografia successiva, vicino al corpo c’è un cc che tocca il corpo (e non potrebbe assolutamente perché è compito dei sanitari o della polizia scientifica). Accanto alla testa di Carlo c’è anche la stessa pietra, con uno degli spigoli aguzzi intriso di sangue. Sulla fronte di Carlo sarà evidente una ferita stellare con lacerazione ossea, rilevata dall’autopsia ma non spiegata. Indossa ancora il passamontagna, che non reca in corrispondenza della ferita nessun segno di abrasione. Quando poco dopo arriva sul posto la telecamera di Canale 5, il vice questore Adriano Lauro si esibisce in una nota performance cinematografica, inseguendo con altri un innocente manifestante e accusandolo di aver ucciso Carlo con una pietra: “Tu l’hai ucciso, bastardo, col tuo sasso l’hai ucciso”, ripeterà più volte per lo scoop di Toni Capuozzo. Il tutto è documentato in un DVD che abbiamo realizzato con la collaborazione dell’ARCI e che può essere richiesto vie e-mail al Comitato (piazzacarlogiuliani@tiscali.it)
(Giuliano Giuliani)