Notizie di stampa riportano che il Consiglio di Facoltà di Ingegneria ha deliberato il futuro trasferimento della propria sede agli Erzelli. Permangono incertezze sui finanziamenti, ma sembra che tale proposta sia, volentieri o obtorto collo, accettata da tutti i docenti. Bene, era ora che fosse chiarita l’annosa questione di una sede più razionale per una così importante facoltà. Rimane una questione che a me pare irrisolta o, almeno non molto chiara, non solo ai cittadini, ma anche agli addetti ai lavori.
Autore: Redazione
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Galliera – Neuropsichiatria infantile chiude perché non “rende”?
Segnalo ad OLI un nuovo episodio che incide negativamente sugli utenti del nostro servizio sanitario: la Direzione dell’Ospedale Galliera ha deciso di chiudere il proprio reparto di neuropsichiatria infantile. La notizia ci è arrivata come un fulmine a ciel sereno, senza preavviso e per via informale, quindi senza nessun elemento utile a capire se e in che modo sia prevista la prosecuzione di questo servizio, con quali garanzie di qualità degli interventi e di capacità di assorbimento della domanda, oppure se, come temiamo, questa chiusura avverrà sostanzialmente al buio.
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Meridiana – Avanti a piccoli passi ma nessun progetto
Rispondendo ad OLI n.92 sì, l’informazione sembra “tacere” sull’iter del progetto di ristrutturazione del Palazzo della Meridiana ma le persone di buona volontà … si attivano.
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Cassa continua – E’ arrivata la nuova Tia che la Tarsu spazza via
“Sono uno dei famosi indecisi – non so se votare secondo paura o secondo disperazione”. Così dice uno storico omino di Altan (Espresso, 23 febbraio) e riflette bene lo stato di animo di molti cittadini che vivono con imbarazzo la politica dei vertici di fare il bello e cattivo tempo.
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Acquasola – Il laghetto dei cigni? Reclame ingannevole
Il Giornale, Il Secolo XIX, La Repubblica e la Gazzetta del Lunedì hanno dedicato parte dei loro spazi pubblicitari di domenica 5 e lunedì 6 marzo alla Sistema Parcheggi, il consorzio impegnato nella costruzione del parcheggio dell’Acquasola. Con le sue inserzioni la Sistema Parcheggi ha voluto da un lato schierarsi a sostegno alle scelte dell’Amministrazione in materia di posteggi, attorno alle quali si levano sempre più riserve, dall’altro contrastare l’azione dei comitati cittadini e di Lega Ambiente che da oltre due anni si oppongono con successo allo sventramento del Parco (OLI 85).
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Memoria G8 – Zona “bonificata” intorno al corpo senza vita
“Chi non vuole ricordare il passato è condannato a riviverlo.” E allora bando alla pigrizia e sforziamoci di ricordare, anche se fa male o dà fastidio.
Ecco un altro “momento” dei fatti di piazza Alimonda, che è stato ignorato al processo del G8. Dopo essere stato colpito, Carlo rotola verso la ruota posteriore sinistra della jeep, che prima di allontanarsi passa due volte sopra il suo corpo. Adesso, i carabinieri e i poliziotti assiepati nel tratto di via Caffa verso piazza Tommaseo accorrono. -
Stile politico – L’appello agli elettori dell’ex governatore
La cronaca politica locale è stata movimentata, anche se in misura ben più modesta rispetto a quella nazionale: dimissione dell’ennesimo ministro – vittoria ai punti di Diliberto nei confronto televisivo con Berlusconi – ancora un avviso di garanzia al Primo Ministro ed uno al segretario del CDU – per concludersi con una sceneggiata televisiva tra un Premier insofferente e bollito ed una giornalista incalzante e petulante.
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8 Marzo – Chi ha raccolto il testimone
Gli articoli di stampa dell’8 marzo di questo anno hanno parlato in anticipo, annunciando appuntamenti ed iniziative. Così questo momento di passaggio è stato vissuto da chi c’era, ma non è stato raccontato. A prima vista, niente di speciale: in un giorno ancora freddissimo nell’atrio di Palazzo Ducale una piccola mostra su pannelli, qualche banchetto, capannelli di donne infreddolite. Ogni tanto brevi interventi intervallati dal canto di una bravissima soprano, e alle 17, in una sala interna, un dibattito pubblico.
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Marginalità – Il cavaliere furibondo e lo slalom al buio
Che la nostra sia spesso un’umanità “pelosa”, in cui il gesto prende il posto d’una scelta reale e responsabile, così per la ricerca come per gli “aiuti umanitari”, lo dimostra la vicenda delle Paralimpiadi. I diversamente abili, così come vengono chiamati adesso gli handicappati, sono stati blanditi dalla TV nel giorno dell’apertura dei giochi, poi, su Torino e sui suoi nuovi protagonisti, è sceso il silenzio.
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Marketing – “Avanti miei prodi”, non solo figurine
Celo. Manchi. Celo, celo, celo, manchi! Quand’era? Alle elementari: fuori dalla scuola, a ricreazione, e di nascosto, sotto i banchi. Alcuni arrivavano con mazzi enormi, acquisendo prestigio. I più generosi ne regalavano alcune, facendo scivolare le più preziose nelle tasche, come un bottino da nascondere. Il gioco stava nello scambio, nelle nuove relazioni, nell’acquisto dell’unico pacchetto a settimana. Il gioco consentiva ai più piccoli di avvicinare i grandi, permetteva di fare nuove amicizie e metteva a rischio quelle vecchie. Il fotogramma di un’infanzia. La maggioranza degli album venivano dimenticati nelle librerie, completati a metà. Pezzettini di passato dai quali l’Ulivo ha attinto per la campagna politica del suo candidato.