Emergenze – Emergenza razzismo o emergenza violenza?

Numerosi giornali, trasmissioni televisive e radiofoniche, siti web hanno negli ultimi giorni dedicato spazi importanti per chiedersi se esiste l’emergenza razzismo in Italia. Repubblica ha lanciato un sondaggio molto sentito sull’argomento. Cosa è successo, cosa sta succedendo nel nostro bel paese? Nelle ultime tre settimane si sono verificati almeno tre gravi episodi di violenza contro cittadini stranieri o contro cittadini italiani neri. Porsi domande sul razzismo è dunque spontaneo. Ma se vediamo questi tre episodi insieme ad altri simili, per la forte violenza, verificati in varie parti del nostro paese potremmo fare altre domande:


Milano, 14 settembre 2008, Repubblica: “Milano, giovane di colore ucciso a sprangate” per aver rubato dei biscotti, dal bar degli aggressori. Torino, 18 settembre, la Stampa: “Tragedia familiare a Luserna San Giovanni – Uccide la figlia, ferisce la moglie e tenta di suicidarsi in un bosco”. Montebello Jonico, 19 settembre, Repubblica: “Uccide la moglie davanti alla figlia, 53enne ricercato nel Reggino”. Pisa, 27 settembre, Repubblica: “Padre uccide i figli a martellate poi si dà fuoco e muore con loro”. Parma, 30 settembre, Repubblica: “Uno studente ghanese, picchiato dai vigili: ‘Sei negro’”. Roma, 2 ottobre, il Messaggero: “Cinese picchiato da Baby gang ..”. Tortona-Voghera, 7 ottobre, il Secolo XIX: “Ucciso perché faceva pipì vicino a un bar”.
Nel primo e nell’ultimo episodio si è trattato di due persone italiane: nera la prima, bianca la seconda che sono state violentemente uccise per futili motivi. Non è forse più forte l’emergenza violenza rispetto a quella del razzismo? E’ chiaro che le prime vittime della violenza sono i soggetti più deboli: donne, bambini ed immigrati.
La domanda si pone con più forza quando pensiamo alle violenze continue nel tempo legate alla criminalità organizzata ed agli stadi e, soprattutto, quando ricordiamo i dati Istat e del Viminale del 2007, secondo le quali “la violenza in Italia è la prima causa di morte o invalidità permanente delle donne tra i 14 e i 50 anni. Più del cancro. Più degli incidenti stradali”, che “il 62 per cento delle donne è maltrattata dal partner o da persona conosciuta” (Repubblica, 21 novembre 2007) e che “Il 69% degli stupri nel nostro paese sono opera di partner, mariti o fidanzati; solo il 6% da estranei” (Corriere della Sera, 10 dicembre 2007).
(Saleh Zaghlou)