Statistiche AMT – Aumenta il biglietto e calano le corse

Un articolo di Donatella Alfonso su Repubblica del 25 aprile annuncia la possibile modifica del regime tariffario AMT (incluso l’aumento del biglietto) a partire dal prossimo giugno.
L’accordo tra il comune di Genova e Transdev-Autoguidovie non escludeva affatto questa eventualità, ma una “nuova politica tariffaria” avrebbe potuto essere adottata solo dopo la presentazione – entro marzo 2006 – di un nuovo piano industriale comprendente gli interventi per il miglioramento della qualità del servizio.


Siamo ora alla fine di aprile, e la situazione – ci informa Donatella Alfonso – è aggravata dal drastico ridimensionamento dei fondi che potranno essere messi a disposizione dalla Regione per contribuire a coprire da qui alla fine dell’anno costi e disavanzo (sedici milioni di euro) del trasporto pubblico urbano.
Un piccolo aiuto per riuscire a valutare le decisioni che verranno assunte senza affidarsi solo alle nostre percezioni di utenti scontenti ci può venire dai dati forniti dall’Annuario Statistico 2004 di Genova. Purtroppo l’annuario 2005 non è ancora uscito, e quindi prenderemo a riferimento il quadriennio 2001–2004. Dunque, in questo periodo:
– I chilometri percorsi dagli autobus sono passati da 31.797.000 a 28.779.000 (-9,5%). Anche se aggiungessimo a questi i 577.615 chilometri percorsi nel 2004 dalla metropolitana, avremmo una diminuzione (valutata per difetto, perché l’annuario non fornisce i dati della metropolitana del 2001) del 7,8%
– La media giornaliera delle vetture circolanti nelle ore di punta feriali è passata da 599 a 510 (-14,9%)
– I passeggeri paganti sugli autobus sono passati da 155.091.000 a 143.166.000 (-15,4%)
– Per quanto riguarda la Metropolitana l’annuario fornisce solo il dato del 2004: 5.005.000 viaggiatori trasportati, ma anche inserendo questi utenti nel dato del 2004 si ha nel quadriennio un calo (sottostimato) di utenti del trasporto pubblico del 4,5%.
– I mezzi complessivamente circolanti sono passati dagli 880 del 2001 agli 827 del 2004 (-6%)
Sapremo nei prossimi giorni se gli interventi che l’AMT prospetterà per migliorare il servizio saranno convincenti, ma per passare da tutti i “meno” visti sopra a qualche più, la prima cosa da fare sarebbe quella di migliorare il servizio sotto qualche profilo chiaramente percepibile, e l’ultima invece proprio quella di aumentare il biglietto, a meno che non si voglia scaricare sul povero mondo che stipa oggi gli autobus cittadini il costo di un servizio sempre meno universale dedicato a chi non ha vie di fuga.
(Paola Pierantoni)