Dopo quattro anni, tre “maxiprocessi”. Quello ai presunti Blackbloc: ventisei imputati di devastazione e saccheggio. Le udienze vanno avanti da più di un anno, ma siamo ancora nella fase dell’istruttoria dibattimentale. Ancora decine di testimoni da ascoltare. Quello della Diaz: rinviati a giudizio ventinove tra funzionari e agenti accusati di falso, calunnia e concorso in lesioni gravi per l’irruzione nella scuola. Il dibattimento è iniziato a luglio. Infine, quello di Bolzaneto: quarantacinque imputati tra poliziotti, carabinieri, polizia penitenziaria e medici; rinviati a giudizio per abusi e violenze inflitti ai manifestanti detenuti nella caserma. Appena iniziato e subito rinviato al 3 novembre. (Marco Preve, la Repubblica-Il Lavoro, 14 ottobre).
Autore: Redazione
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Immigrati – Problema o risorsa a prezzo irrisorio?
Per chi volesse approfondire la realtà multietnica che trasforma quotidianamente il volto di Genova e dei suoi attori sociali, esiste fortunatamente qualche strumento più approfondito rispetto alle analisi sociologiche su latinos e gang, tagliate con l’accetta, del Secolo XIX (20 e 26 Ottobre 2005).
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TG regionali – Da Gerusalemme spiraglio sul buio della Campania
Alla tv guardo solo il satellite, SKY; per l’informazione. Posso scegliere tra qualche decina di canali, molti stranieri. Il difetto della parabola è che oscura le tv locali. Anche il TG della Liguria sul satellite non si vede; si vedono invece gli altri TG regionali. Dalla asciutta stringatezza piemontese sono passato alla levigata efficienza lombarda, alla bonomia opulenta della bassa emiliana fino alla machiavellica arguzia toscana. Per inciso. Che pietosa impressione di mestizia danno i cadenzati accenti dimessi, quasi stropicciati, che sono il marchio di fabbrica di chiunque vada in video al TG della Liguria!
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Buongoverno – La cava cancerogena e’ bipartisan?
In Liguria esistono 23 cave di serpentino ad alto contenuto di amianto e pertanto classificate, dalla delibera di Giunta regionale 105/1996, di “gruppo A”. Che vuol dire molto pericolose da lavorare e da utilizzare per la conseguente disseminazione nell’ambiente di sostanze cancerogene.
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Rockpolitik – L’ultimo travestimento di Fregoli-Berlusconi
La balla più grossa sparata da Berlusconi durante tutto il suo governo è che lui e Fini non erano d’accordo con Bush sulla guerra all’Iraq.
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Genova nel mondo – Contro gli uomini-lupo, marketing spirituale
E di poche settimane fa la notizia che la Giunta regionale ha aperto in nazioni lontane – a cominciare dagli USA – varie “case della Liguria”. Serviranno si è detto a “vendere” all’estero il “prodotto Liguria”. Non a vendere ma ad aiutare – il che non nuoce all’immagine della nostra regione – appartiene invece l’iniziativa, promossa da don Piero Tubino, anima storica della Caritas diocesana (a cui recentemente -19 ottobre ’05- Repubblica ha dedicato una nota).
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Editoria – “Baribal”, buona notizia non solo per bambini
“Baribal”, il nuovo mensile per bambini e adulti, suggerisce, senza volerlo, una riflessione sul tempo. Su come facciamo le cose con i figli e sull’essere, mentre le facciamo, proiettati su quanto deve accadere, sul domani, sull’appuntamento che verrà.
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Call Center – Alice è sopravvissuta al lavaggio del cervello
Arrivata all’ultima puntata di Alice mi si affollano in testa un sacco di domande su quella che sarà la mia vita.
In questo posto ci sono già da un anno e mezzo, sta diventando un tempo lungo, incomincio ad avere paura. Paura di rimanerci incastrata. Di adattarmi. Di non avere più il coraggio di cambiare. Di lavorare ho bisogno, e so benissimo che fuori di qui non c’è l’Eden, che tutto in giro è pieno di lavori brutti e precari, ma è che questo lavoro … non si limita ad essere un lavoro. -
Calcio-violenza – I giornalisti scrivono, gli ultra’ minacciano
Riportiamo l’allarmante comunicato dell’Associazione e del’Ordine ligure giornalisti proprio perché la sua portata è sfuggita o quasi alla stampa cittadina.
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Senza pudore – Il monopolio televisivo? Ma non serve a niente
Mercoledì 19 ottobre, nel teatrino politico quotidiano di Giuliano Ferrara, s’è consumato l’ennesimo misfatto mediatico contro la verità e la decenza, con la complicità della solita Ritanna Armeni (una presenza puramente decorativa) e in minore misura anche dell’ex direttore del Manifesto Gabriele Polo. Come sempre, il trucco di Ferrara consiste nel far passare la sua versione dei fatti sotto l’apparenza della più spregiudicata discussione tra persone che la sanno lunga e a cui ripugna la banalità delle affermazione semplici e chiare.