Categoria: Lettere

  • Lettere – Lagaccio – Oregina: diversità in dialogo

    In considerazione delle molte mobilitazioni, organizzate dal centrodestra prevalentemente nel quartiere di Oregina (interruzione lavori consiglio comunale, presidio del 13 gennaio in via Napoli, “referendum autogestito” del 23 gennaio sulla moschea) diventa necessario mobilitarsi come cittadini che credono nella convivenza pacifica, nel confronto e nella difesa dei diritti di tutti sanciti dalla nostra Costituzione.

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  • Lettere – Tav: una lettera aperta a Massimiliano Costa

    A Massimiliano Costa, Vice Presidente Regione Liguria
    Ma il persistente rifiuto della Val di Susa al passaggio del TAV è un’occasione d’oro per la Regione Liguria! Infatti:
    – il tratto TAV Milano – Genova è in progetto avanzato
    – il TAV francese arriva già a Nizza
    – il tratto Genova – Nizza va comunque rivisto, una TAV dovrebbe costare quanto il tunnel Torino – Lione, forse di meno.
    Così la Direttrice EST – OVEST Europea ci sarebbe lo stesso.
    Infine: se l’idea viene accettata, la Liguria ci guadagna parecchio; se non viene accettata, abbiamo comunque fatto un piacere alla Signora Bresso, Presidente della Regione Piemonte!
    Molti cordiali saluti
    (Gian Franco Migone)

  • Lettere – Delusione di capodanno

    Un capodanno per i giovani con Cisco (un po’ riciclatino) e poi l’ostello della gioventù … Ma è chiuso!? A parte che è su dai lupi….
    (Paola Cuniberti)
    Dal sito del Comune di Genova si apprende che “L’ostello è gestito dalla Sig.ra Urszula Szumigaj ed è aperto dal 1 febbraio fino al 19 dicembre. Dista 2 km circa dalla stazione Principe di Genova e 4 km dalla stazione Brignole…”, quindi l’Ostello è chiuso durante le festività natalizie. Quanto alle distanze riportate, sono inesatte: l’Ostello dista da Principe 3.8 Km, e 5.4 Km da Brignole. Le distanze sono invece correttamente indicate sul sito dell’ostello. Osserviamo che ci pare inopportuna la chiusura dell’Ostello in un periodo di spostamenti e vacanze.(ndr. Cisco è l’ex frontman dei Modena City Ramblers) (ndr)

  • Lettere – A proposito del crocifisso

    Ricevo da molto tempo la Newsletter Oli e spesso mi trovo a condividerne i contenuti. Non così per lo sconcertante pezzo pubblicato sul n. 239, “Come si misura la laicità di uno stato?”, in difesa del crocifisso nelle scuole (e, devo supporre, in tribunali, ospedali e altri luoghi pubblici).
    Il crocifisso (come Gesù e le Scritture) si presta certo a opposte letture (simbolo di pace solidarietà e amore ma anche della “conquista” crociata, dell’evangelizzazione forzata, della “messa in croce” in nome di Cristo delle streghe e degli eretici). Ma storicamente esso è soprattutto diventato il simbolo di una data confessione religiosa, neppure delle confessioni cristiane ma di quella cattolica. Tanto è vero che proprio evangelici, valdesi, e anche comunità cristiane di base tipo l’isolotto di Firenze, hanno salutato come un passo avanti sulla via della laicità la sentenza di Strasburgo.

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  • Lettere – Per mezz’ora di internet

    Ultimamente frequento le biblioteche comunali e, fin dal primo giorno, ho inseguito il cartello che dichiarava: sala internet, due ore a settimana gratuite suddivisibili in 4 mezze ore.
    “Bene, devo giusto spedire due mail di lavoro” penso e vado nella sala internet, mi presento alla bibliotecaria che mi chiede la fotocopia del documento di identità, non la ho quindi vado al piano terra dove un bibliotecario fa le fotocopie. Torno su e la prima bibliotecaria sta inserendo i miei dati su un modulo di due facciate. Quando ha finito vado al computer che mi ha assegnato, digito il mio numero di tessera delle biblioteche e ma mia password, una schermata indica da quanto tempo sono al computer e quanto manca alla fine della mia mezz’ora.

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  • Lettere – Regione Liguria: il parlamentino scomparso

    Cara Redazione di Olinews,
    mi è capitato per caso di rileggere un mio intervento dell’8 marzo 2006 dal titolo “Regione – La politica si salva con la clonazione?”. Mi è allora venuta la curiosità di controllare se alle parole della nuova assemblea regionale allora appena eletta fossero seguiti i fatti, e da una rapida verifica è risultato in effetti che a marzo 2007 (un anno dopo l’annuncio) è stata approvata una legge regionale (n. 8/2007) che istituiva il “Parlamento regionale degli studenti” … da allora più nessuna notizia. Sulla pagina del sito regionale dedicata al “parlamentino” si legge: “In queste pagine sono pubblicati i lavori del parlamento dei giovani: l’Assemblea degli studenti, che si riunisce almeno tre volte all’anno nella sede del Consiglio regionale della Regione, lavora suddivisa in tre commissioni: istruzione, diritto allo studio e politiche regionali per i giovani; formazione e lavoro; cultura, sport e turismo”.

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  • Lettere – Ancora su via Shelley

    Ma la signora Vergati ha per caso indagato se gli abitanti di Via Shelley in questione hanno per caso l’abitabilità delle loro case, peraltro piovute dal cielo e non costruite anche loro in una Valletta verde e immacolata, e nel caso non l’avessero, provare a chiedergli il perché? E per caso ha visto “de visu” dove vorrebbero passare con la strada che non disturba? E ancora ha mai percorso via Tanini alle ore 8,00 del mattino? Provare a ragionare con la propria testa invece che fare da cassa di risonanza alle altrui istanze sposandone acriticamente le posizioni? Cordialità
    (Stefano Camisasso)

  • Lettere – Una risposta

    Egr. Sig. Camisasso, ho chiesto informazioni ai cittadini di via Shelley (componenti del Consorzio) circa le affermazioni da Lei fatte e ho interpellato il Presidente che mi ha ribadito che il Consorzio Strada Via Shelley (entità giuridicamente riconosciuta con tanto di Statuto, Consiglio di Amministrazione, ecc…) nacque all’inizio degli anni ’70 quando furono costruite le prime case, per tutelare la strada privata, per la sua manutenzione, l’illuminazione ecc.

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  • Lettere – Se la garanzia viene da Scajola…

    Se i genovesi hanno letto l’intervento di Sandro Biasotti su un giornale cittadino in data 30 ottobre dal titolo “Ecco perché vincerò le elezioni”, in risposta all’articolo del giorno prima di Luigi Leone, avranno modo di riflettere sul rischio che corrono votando per lui alla prossime regionali. L’articolo è così povero di concetti, idee, proposte politiche e così marcatamente anticomunista, antiverdi, anti tutto, da essere letto come una pallida fotocopia di tutti i luoghi comuni dei discorsi di Berlusconi in questi anni. Non una proposta innovativa per la futura Regione, non l’abbozzo di un progetto di sviluppo, bensì la sicumera, espressa fin dalle prime righe che, in quanto presentato da Claudio Scaiola, Biasotti sarà vincente per definizione.

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  • Lettere – Il calcio è vita

    © foto: Giorgio Bergami
    Mi sembrava che il mondo fosse cambiato e invece non è così. Da alcuni giorni mi sto accorgendo che dalle prime pagine dei quotidiani locali sta scomparendo l’unico argomento degno di interesse: il nuovo stadio.
    Detta così può sembrare una battuta, ma la cosa è seria.
    E’ stato detto: “Qui, se non si fa lo stadio nuovo, Genova rischia di precipitare nell’abisso.” Qui non si scherza più: la Samp è prima in classifica, il Genoa altrettanto quasi. Siamo alla gloria e lì tutti i tifosi e quindi tutta Genova vuole restare. Bisogna tenere alto il discorso politico, sociale, economico e anche culturale. Si, culturale, con buona pace di quei retrogradi dei professori che propinano, ai nostri figli e nelle scuole pubbliche, lezioni sugli artisti, ovvero su un branco di fannulloni, come sono stati giustamente definiti da persone più in alto di me. Ci rendiamo conto che il mondo cambia? Se è vero, come è vero che il calcio è la prima notizia sui giornali, allora è di questo che anche la scuola dovrebbe parlare.

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