Categoria: 226

  • Versante Ligure



    SOFFIARE SUL FUOCO

    Sui sondaggiosi venti
    mostrar la faccia dura
    gridar “Respingimenti!”
    per la Razziale Era
    (sogno allontanamenti
    dell’odio alla frontiera).



  • Migranti – Respingimenti in cinque note

    Uno. Molti degli “irregolari” in Italia ci arrivano da perfetti “regolari”, con tanto di visto, solo che alla scadenza non rientrano nei paesi di origine. Aggiungiamo quelli che il permesso di soggiorno lo perdono per via delle condizioni impossibili del rinnovo (se perdi il lavoro perdi il permesso). Quanto a quelli che arrivano senza alcun titolo – né permessi, né visti, la gran parte entra dai confini terrestri: dai paesi dell’Est Europa, ma anche dagli stessi paesi dell’Unione Europea.

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  • Biblioteche civiche – Il catalogo dei libri che non ci sono

    Liguria Sebina Net è un catalogo collettivo on line che raggruppa il patrimonio (un totale di circa 400 mila notizie bibliografiche) di 48 biblioteche liguri di varia dimensione (da Savona a S. Margherita Ligure, Alassio, Sanremo ecc.), quasi tutte, biblioteche civiche. Al progetto – un passo avanti nella cooperazione tra biblioteche, come in altre regioni è in corso da tempo – lavorano con passione molti bibliotecari. Qualche osservazione frutto di una indagine campione condotta sul catalogo.

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  • Anziani – Alzare le coperte per vedere cosa c’è sotto

    I costi della assistenza sanitaria agli anziani nelle strutture convenzionate sono a carico dei cittadini (bilancio Regione). Il tetto di spesa fissato per il 2008 in Liguria è stato, per l’esattezza, di 79,9 milioni di euro:il 2,5 % dei 3.140.650.000 del bilancio regionale destinati alla sanità (il 72 % del bilancio generale). Tanto o poco? E specialmente: qual è la qualità del servizio ricevuto dagli anziani che ne fruiscono?

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  • Baget Bozzo – Diritto al cordoglio critico

    Giusto il cordoglio. C’è per chiunque lascia un vuoto attorno a noi, fosse anche un barbone. Tanto più per un politologo delle capacità di Gianni Baget Bozzo. Nei giorni del recente lutto si sono sentite e lette tante esternazioni, da amici e da avversari politici, tutte suggerite dall’ammirazione per l’acume, la conoscenza dei risvolti della politica e della loro storia recente e meno, dei problemi attuali o dall’amicizia di cui dicono fosse generoso dispensatore a quanti gli erano spiritualmente e politicamente vicini.

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  • Cemento – Un Lido solo per ricchi

    “Salvate le cabine” titolava un mese fa Repubblica, ma allora l’impressione era giusta, si recuperava la vocazione balneare declassata. Con il Centro Velico poi si evocava addirittura Valencia. Suggestivo, indubbiamente, ma senza moli, pennelli, frangiflutti, al massimo ci gireranno derive per bambini e principianti, come già si fa alla Lega di Quinto, a Sturla o a Sestri. Ben vengano comunque luoghi d’aggregazione sportiva e recuperiamo il Lido, che ora così è davvero scalcinato.

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  • Migranti – Donne imraguen

    Mi torna in mente quella figura di donna, incrociata a Slow Fish, dove lei sedeva immobile in un piccolo stand disadorno, nel frastuono di voci e persone alla ricerca di golosità. L’aria tranquilla, composta, fissava tutti e nessuno, avvolta nel suo vestito a piccole foglie gialle e verdi, gli occhi bruni, la donna Imraguen, le mani ferme sul banco, vicine ai dèpliant che pubblicizzavano la bottarga di muggine. Una prelibatezza che le donne di quel popolo nella lontana Mauritania producono da tempo immemore, tramandandosi la tecnica da madre in figlia.

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  • Carceri – Edilizia penitenziaria corsi e ricorsi

    “Nell’Inghilterra del Settecento le prigioni scarseggiavano… Le autorità parlavano continuamente del bisogno di nuove prigioni, approvavano leggi, ma all’atto pratico non succedeva nulla. Gli inglesi quindi non ampliarono le loro prigioni, e nel 1776 trovarono un compromesso… Il Tamigi e i porti dell’Inghilterra meridionale erano pieni di vecchie navi in disarmo, ex vascelli di guerra o per il trasporto delle truppe, senza più alberi e attrezzatura e con il fasciame corroso, ma ancora in grado di stare a galla e quindi in teoria abitabili…

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  • Lettere – Perchè il Brignole va in malora

    Molto d’accordo con le opinioni di Michela Costa (OLI 225 – Nella nebbia della quote).
    Però ci si dimentica che con 37 €/giorno si fa mangiare, dormire, riscaldare etc. non solo l’Anziano non-autosufficiente, ma anche 2/3 di Persona addetta. Infatti al Brignole, data la gravità media degli Ospiti, ci sono 2 Addetti ogni 3 ospiti..
    E il numero di Addetti per Ospite è determinato dai DRG, quindi non si possono ridurre. Ci si meraviglia se un’Azienda in cui non sono liberi né i costi né i ricavi, dopo qualche anno va in malora?
    (Gin Migone)

  • Lettere – Nel nome del padre

    Venerdì 15 maggio si è tenuto a Genova il 2° Convegno sulla paternità organizzato da White Dove – Associazione Grossman, Ordine degli Psicologi della Liguria, Associazione Genova Genitori, Servizi in rete per la famiglia – Sert Centro Levante.
    Alle 9.30 di venerdì il Teatro della Gioventù è pieno, alcuni in piedi. Stranamente un incontro dove puoi vedere sia uomini che donne. Finalmente un luogo dove qualcuno si interroga sulla paternità.

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