Categoria: 236

  • Versante Ligure



    A DOMANDE RISPONDE

    “Viva il contraddittorio!
    Rispondo a tutto spiano
    su Mills e la D’Addario
    Noemi e lodo Alfano”
    fa Lippi, e aggiunge serio
    “però non su Cassano”.



  • Cemento – La Liguria del piano casa e delle case vuote

    Il piano casa della regione Liguria ha superato il primo esame: il 26 Ottobre la Commissione ambiente e territorio ha approvato il testo che verrà discusso il 28 Ottobre in aula. Gli emendamenti della minoranza, che avevano causato un’esplosione di critiche (ampliamento fino al 75% per le cubature ridotte, estensione dei benefici alle piccole aziende, applicabilità del piano all’interno degli enti Parco) e che sono valsi a portare il piano casa della Regione Liguria sulle prime pagine dei quotidiani, sono stati ritirati. Verranno riproposti in consiglio.
    Il Fatto quotidiano (20 ottobre) titola in proposito “Cemento sul deserto” accostando la corsa all’ampliamento prospettata dal piano casa regionale al record detenuto dalla Liguria: il maggior numero di case vuote.

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  • Comunicazione – Marketing, politica ed amicizia nell’era internet

    “Ho creato un profilo su Facebook dove posso pubblicare foto, video ed eventi e vorrei aggiungerti ai miei amici per poterli condividere con te. Prima di tutto, devi iscriverti a Facebook! Poi anche tu potrai creare il tuo profilo personale!”
    Nel cuore della campagna ligure del PD questo messaggio arriva sulla mail personale e su quella dell’ufficio.
    L’amicizia, dice il dizionario Garzanti è “un legame sentimentale basato su affinità di idee e reciproca stima”.

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  • Infortuni – (Dis)informazione alla radio

    Domenica 25 ottobre un imprenditore telefona a “Prima Pagina” (rassegna stampa di Radio3): “Sono stanco di tutta questa retorica sugli infortuni sul lavoro. Nella maggioranza dei casi sono infortuni “in itinere”, gente che si fa male andando da casa al lavoro e viceversa. Non sono altro che incidenti stradali. Inoltre c’è una responsabilità dei lavoratori, e poi anche molti datori di lavoro si infortunano”. Il conduttore della settimana, Franco Bechis, vicedirettore di Libero, risponde entusiasta: “La sua analisi è correttissima!”.

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  • Contestazioni – E’ così fragile la nostra democrazia?

    Il sette ottobre 2009, poco dopo la pronuncia della sentenza sul lodo Alfano, il premier è in visita a una mostra in corso a Roma, a Palazzo Venezia. All’uscita dal palazzo alcuni cittadini non riescono a trattenere il loro mugugno e urlano alcune frasi offensive all’indirizzo del premier. Queste sei persone vengono identificate, denunciate e accompagnate al Commissariato della polizia di zona.

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  • Città – Il risseu perduto

    Il chiostro è illuminato di luce soffusa, c’è molta gente nei porticati color pesca mentre nel mezzo del giardino un sacerdote dice messa con un bell’ accento bergamasco: è sabato sera di un ottobre quasi estivo e penseresti di non trovarvi che pochi fedeli affezionati. Invece no, tra le colonne in bianco e nero, nel cortile della chiesa di San Francesco a Bolzaneto risuonano non solo la musica di chitarre, ma anche un po’ del chiacchiericcio sommesso che si spande sotto le volte a crociera appena affrescate.

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  • Lobbies – Cinghiali sequel

    Altra domenica, altro tratto di Alta Via, stessa sequenza. All’inizio del sentiero il cartello che annuncia la battuta di caccia e invita a fare attenzione. Un po’ come se sui cartelli nei cantieri anziché “vietato l’ingresso ai non addetti ai lavori” ci fosse scritto “entri chi vuole, ma stia un po’ attento”. A seguire, le stesse bestie morte sul sentiero, questa volta due cinghiali adulti, e gli stessi cacciatori altamente visibili. Non è che si vada a caccia di cacce al cinghiale, è solo che piace andar per monti, con predilezione per i crinali.

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  • Le parole degli occhi

    Primarie PD



    © foto: Giorgio Bergami

    Lunedì 26 ottobre 2009, Pierluigi Bersani vince le primarie del Partito Democratico

  • Lettere – Il calcio è vita

    © foto: Giorgio Bergami
    Mi sembrava che il mondo fosse cambiato e invece non è così. Da alcuni giorni mi sto accorgendo che dalle prime pagine dei quotidiani locali sta scomparendo l’unico argomento degno di interesse: il nuovo stadio.
    Detta così può sembrare una battuta, ma la cosa è seria.
    E’ stato detto: “Qui, se non si fa lo stadio nuovo, Genova rischia di precipitare nell’abisso.” Qui non si scherza più: la Samp è prima in classifica, il Genoa altrettanto quasi. Siamo alla gloria e lì tutti i tifosi e quindi tutta Genova vuole restare. Bisogna tenere alto il discorso politico, sociale, economico e anche culturale. Si, culturale, con buona pace di quei retrogradi dei professori che propinano, ai nostri figli e nelle scuole pubbliche, lezioni sugli artisti, ovvero su un branco di fannulloni, come sono stati giustamente definiti da persone più in alto di me. Ci rendiamo conto che il mondo cambia? Se è vero, come è vero che il calcio è la prima notizia sui giornali, allora è di questo che anche la scuola dovrebbe parlare.

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  • Lettere – Il sistema città secondo Charles Landry

    Il 23 ottobre al Festival della Scienza Charles Landry, durante la conferenza “City making – L’arte di fare la città”, ha detto cose molto interessanti per gli amministratori delle città e per i cittadini. Ha usato parole che mi hanno colpito: “gli amministratori dovrebbero pensare alla città con ‘empatia’ e in modo ‘olistico’”. Inevitabile per me che abito nella periferia di Genova riflettere su alcune questioni. A Cornigliano nello spazio lasciato vuoto dall’Italsider si vedono cumuli di container “provvisori”, e la strada a mare che dovrebbe dare fiato al traffico cittadino a quando?

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