Sull’incombente riforma dell’ordinamento giudiziario, i magistrati italiani hanno inviato la seguente lettera aperta al Ministro della Giustizia e al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Siamo magistrati della Repubblica Italiana.
Siamo impegnati ogni giorno in condizioni difficili nel compito di applicare la legge, dirimere le controversie tra i cittadini, accertare la responsabilità delle persone accusate di delitti. Decidiamo della libertà delle persone, dei loro beni, della tutela dei diritti.
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Drammatico appello. Una riforma per piegare i magistrati alla politica
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Mercoledì ore 10.30. Assemblea aperta a Palazzo di Giustizia
Mercoledì 24 novembre, alle ore 10.30, presso l’aula Corte d’Assise, 5° piano del Palazzo di Giustizia di Genova, si terrà un’assemblea pubblica dell’Associazione Nazionale Magistrati nel corso della quale interverranno, tra gli altri, i magistrati Francesco Meloni (già Procuratore della Repubblica), Andrea Beconi e Adriano Sansa, gli avvocati Giuseppe M. Giacobini e Waldemaro Flick, il professor Renato Balduzzi dell’Università di Genova.
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Riforma del codice militare. Galera ai giornalisti indiscreti sulla guerra
Perché certe notizie relative alla libertà d’informazione sono reperibili solo sull’Unità? La domanda non è né ingenua né retorica, dal momento che si tratta di diritti che dovrebbero interessare da vicino l’intera società civile e in modo particolarmente diretto i media. Che invece tacciono.
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La laurea a Kung. La filosofia secondo Bertone
Il “Settimanale diocesano” su cui il cardinal Bertone ha garbatamente stigmatizzato la laurea honoris causa in Filosofia concessa dalla Facoltà di Lettere ad Hans Kung è un mezzo di informazione che il nostro Osservatorio dovrebbe mettere nella lista dei soggetti da considerare con la massima attenzione.
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Acquasola/1. Quanto rende al park l’elemosina al parco
Qualcuno si ricorda del titolo sui quotidiani del 7 agosto scorso: “Park e verde così rinasce Acquasola”?. Ma che relazione poteva esserci tra il progetto di costruzione del posteggio sotto i giardini dell’Acquasola e le migliorie che si dice sarebbero necessarie a questi ultimi? L’ha spiegato il sindaco di Genova in una intervista rilasciata agli inizi d’ottobre che suonava pressapoco così: i comuni rovinano e per i parchi come per molte altre cose non ci sono soldi.
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Acquasola/2. Chi ha detto il primo sì alla Sistema Parcheggi?
Un parco (“rimesso a nuovo”) in cambio di un parcheggio? Sono questi i termini dello scambio? Un parcheggio miliardario contro un miserabile contributo per rimettere (malamente) a posto un giardino – il primo giardino pubblico di Genova e fra i primi in Italia. E come è possibile un simile scambio se il giardino “storico” dell’Acquasola, ammette solo, come esplicitamente recita la Carta di Firenze (1981) che da anni detta le linee guida in materia di salvaguardia e restauro dei giardini storici, interventi diretti al restauro e al ripristino ed esclude esplicitamente la costruzione di parcheggi? E poi di che risanamento si tratterebbe dal momento che se ne concede un parziale smantellamento?
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Università. Riforma, riformatori, riformisti e nostalgici
In questi giorni il mondo accademico è in fermento. Anche a Genova sospensione dell’attività didattica, formali delibere prese all’unanimità di Consigli di Facoltà e di assemblee di Ateneo alla presenza del Rettore. Sono voci di protesta contro il progetto del ministro Moratti di delega al governo per la riforma dello stato giuridico dei docenti universitari.
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Democrazia scolastica. Domanda scritta per poter parlare
Nel corso del week-end ci sono state le elezioni per il Consiglio di un Circolo Didattico genovese. Molti bambini verranno tutelati anche dagli otto rappresentati dei genitori eletti il 20 e 21 novembre. Lì si deciderà di cose come il POF (Piano di offerta formativa: attraverso il quale le famiglie sono informate sul percorso didattico previsto per i loro figli) e la destinazione delle risorse. Tre anni fa venne presentata una sola lista unitaria. Quest’anno la scelta è fra tre liste.
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Insicurezza sul lavoro. Arriva una legge pro incidenti e malattie
Nel 2003 il Governo si è auto-incaricato (con una “Legge delega”) a raccogliere in un “Testo Unico” tutta la produzione legislativa in materia di sicurezza e salute sul lavoro varata dal dopoguerra ad oggi. Una bella ed utile idea se non fosse che le norme ora in vigore vengono modificate profondamente nel merito.
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Ma se ghe pensu. Paccottiglia a Banchi al posto dei libri vecchi
Il quadrilatero di Piazza Banchi ormai da troppo tempo patisce la mancanza di una funzione d’uso, di un “indirizzo”. E il tempo è carogna: se ne approfitta, malgrado i bellissimi palazzi prospicienti, la magnifica chiesa cinquecentesca e la straordinaria Loggia della Mercanzia.