Categoria: Media

  • Storie antiche – Servono a distrarre i grandi duelli

    Dopo il ciclone Sanremo, si sta abbattendo sui giornali lo tsunami “confronti elettorali”. Da almeno una settimana la stampa dedica la maggior parte dello spazio riservato alla politica italiana a quanto avviene in tv. Prima è imperversato il “caso” Berlusconi vs. Annunziata (o viceversa), poi lo scontro Berlusconi – Prodi davanti a Mimun. Ora lo spettacolo inscenato in Confindustria. Il confronto elettorale si risolve in un torneo, come nel medioevo, quando i campioni si affrontavano lancia in resta per decidere la sorte della bella di turno.

    (altro…)

  • Proposta di legge – Chi vuole davvero un’altra Tv

    “L’opposizione di sinistra – ds, margherita, rifondazione comunista, comunisti italiani, verdi, oltre ai molti altri entusiasti del progetto – ha depositato una proposta di legge per la modifica del servizio pubblico televisivo. Dopo anni di reti lottizzate, di nomine politiche, di informazione di parte, la sinistra unita ha deciso che inaugurerà il proprio governo con una legge progressista, tanto più necessaria dopo i cinque anni passati, in cui il soffocamento dell’informazione e della satira hanno spento il sorriso dei telespettatori. Questa legge è il frutto di un percorso di crescita che ha reso i partiti consapevoli delle loro vere competenze ed ha permesso di fare un passo indietro rispetto al controllo politico sulla tv pubblica del paese.

    (altro…)

  • Radiorai – Le prediche esemplari della sacerdotessa

    I pensierini della neo direttrice di “Anna” si diffondono via radio alle otto del mattino: “In Italia mancano uomini politici che forniscano esempi!” tuona con voce da sacerdotessa liberal. “Prendiamo due paesi europei diversi per cultura e tradizioni: la Spagna e la Gran Bretagna”, lì sì che fioriscono vite esemplari. Maria Latella si spreme ancora un po’ e con tono trionfante scova due modelli dai nomi altisonanti: Tony Blair e la regina Sofia. L’uno meritevole di aver preso un congedo di paternità di quindici giorni alla nascita del terzogenito, come un comune ma premuroso padre di famiglia; l’altra di aver risposto, durante un’intervista sul senso della monarchia, oggi, che i sovrani hanno soprattutto il compito di dare l’esempio.

    (altro…)

  • Par condicio tv – Chi ha sempre ragione nel salottino di AN

    Qualcuno avrà forse giudicato una preoccupazione eccessiva, quasi un sintomo di paura, la serie di condizioni – stabilire in precedenza, e con precisione, tempi, inquadrature, tipo di regia, neutralità del conduttore, presenze in sala – poste da Prodi per accettare il confronto, non chiamiamolo duello, televisivo con Berlusconi. Se questo qualcuno però, giovedì sera, non ha avuto di meglio da fare che assistere su Rai 2 alla puntata di “Alice”, tribunetta o salottino elettorale di Anna La Rosa, si è certamente ricreduto sulle preoccupazioni “esagerate” del professore. La trasmissione ha fornito un campionario fin troppo evidente, quasi sfacciato, di come si può storpiare il principio della par condicio.

    (altro…)

  • Informazione – Due radio: più news, ma di che tipo?

    Un’emittente radiofonica dedicata interamente all’informazione. Radio Babboleo, presente da anni in Liguria con due canali che trasmettono solo musica, ha dal 9 febbraio un nuovo canale. Babboleo News, così si chiama, si presenta come la radio che ti aggiorna in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e che racconta tutto quello che succede in Liguria; politica, economia, finanze, trasporti, cronaca, spettacoli, sport, costume, viabilità, meteo.

    (altro…)

  • Media – Baciamano in TV al sciur padrun

    In una delle “rare” occasioni offerte al cavaliere per apparire nei tg, in questi giorni di par condicio, non è mancata una sceneggiata a suo modo istruttiva. B. ha appena concluso un discorso alla platea osannante dei suoi sostenitori (è o era buona norma in Rai tagliare gli applausi di rito?) e una signora non più giovanissima si avvicina al podio con un grande omaggio floreale: glielo consegna e, non basta, gli bacia le mani accennando un inchino, secondo le peggiori tradizioni del più antico servilismo che non finisce mai.

    (altro…)

  • Caso Necci – Se soltanto le donne sanno commuoversi

    A volte, con tutte le cose istruttive che ci sono da seguire sui giornali (ultimo il manuale di finanza etica, autori Fazio-Fiorani) capita che sfugge qualche chicca da ritagliare. Per chi se lo fosse perso sul Magazine del Corsera, riassumiamo con inadeguata sintesi il generoso quanto coraggioso intervento di Barbara Palombelli, giornalista di fama, consorte del “piacione” leader della Margherita, in difesa di una povera vittima del giustizialismo.

    (altro…)

  • Telegiornale – Pubblica informazione ma solo in parte

    TG3 Regionale, Sabato 19.30. Servizio sulla visita del ministro Castelli al luogo in cui “dovrebbe” sorgere la Moschea di Cornigliano.

    (altro…)

  • Telegiornale – Non tutti i ladri sono uguali

    La fontana di Trevi è uno scenario classico non solo per riprese cinematografiche, ma anche per truffe vecchia maniera: e il Tg di lunedì 14 novembre, ore 20,30, non ci ha risparmiato né il bagno della pettoruta Anita che invoca il bel Marcello nel film “La dolce vita”, né l’impareggiabile Totò in procinto di vendere la monumentale scultura all’americano credulone d’un tempo.

    (altro…)

  • TG regionali – Da Gerusalemme spiraglio sul buio della Campania

    Alla tv guardo solo il satellite, SKY; per l’informazione. Posso scegliere tra qualche decina di canali, molti stranieri. Il difetto della parabola è che oscura le tv locali. Anche il TG della Liguria sul satellite non si vede; si vedono invece gli altri TG regionali. Dalla asciutta stringatezza piemontese sono passato alla levigata efficienza lombarda, alla bonomia opulenta della bassa emiliana fino alla machiavellica arguzia toscana. Per inciso. Che pietosa impressione di mestizia danno i cadenzati accenti dimessi, quasi stropicciati, che sono il marchio di fabbrica di chiunque vada in video al TG della Liguria!

    (altro…)