Depuratori/2 – Tra Regione e Comune botta e risposta

Repubblica 16 giugno “La battaglia di Burlando: sistemate quel depuratore”. Consapevole della tortura inflitta ai cittadini di Cornigliano dai miasmi del loro depuratore, il presidente della Regione “con tutto il peso della sua carica istituzionale” ha invitato il neosindaco ad effettuare tutte le azioni necessarie per riportare la normalità. Dopo due mesi di lavoro l’Arpal ha infatti stabilito che il percolato proveniente dalla discarica di Scarpino – i liquami prodotti dai rifiuti – non è trattato; la depurazione non è completa e la delegazione è appestata dalle puzze. Lo scarico nei pressi della foce del Polcevera è quello della famosa moria dei cefali degli ultimi anni.


A questo punto i depuratori che non funzionano sono almeno due. E siamo solo all’inizio.
Dal Comune rispondono a Burlando con un po’ di irritazione. Ma cosa ti gira? Siamo qui da 10 giorni e non potevamo certo fare più che richiedere a Mediterranea Acque, gestore della depurazione, e agli uffici comunali di fare rapidamente il punto.
Risposta ragionevole. Poiché in questi anni non si è fatto nulla salvo prendere per il sedere il prossimo raccontando fole, siamo alla stessa situazione dell’anno scorso, di due anni fa, di tre anni fa ecc.
Risposta discreta: perché non ha ricordato alla Regione le sue responsabilità istituzionali in materia.
Per i cittadini che volessero saperne di più è assolutamente inutile cercare sul lussuoso sito informatico di Arpal, l’agenzia regionale per l’ambiente. Non ci si trova la mappa regionale dei depuratori; non è possibile sapere quanti siano, dove, con quali caratteristiche, quali i tempi di funzionamento reali e delle manutenzioni annuali, i guasti, le responsabilità ecc. Due anni fa la ASL Chiavarese pubblicò un documento relativo alla Riviera di levante dove si spiegava che la depurazione esistente era sottodimensionata rispetto alle esigenze correnti e addirittura si riduceva al 50% nella stagione estiva col raddoppio della popolazione. All’Arpal lo sapranno? E del cromo esavalente sulle spiagge alla foce del Lerone? Bandiera azzurra?
(Manlio Calegari)