Cultura – Esercizi di stile

Esercizi di stile nel colore di Georges de La Tour è il titolo della mostra inaugurata il 13 marzo nello spazio Ars Habitat di via San Luca a Genova, a cura di Renata Soru. E lo stile che si incontra – quando non c’è ancora la folla delle prime e si possono apprezzare quadri e allestimento – è in fondo il gioco che chi fa arte qui e la espone ha come obiettivo.
Prima sono i colori, mattone, rosso, giallo, ocra, bianco e nero fissati sui quadri, dove volti e oggetti emergono dall’ombra o illuminati da candele. Tele dove gli istanti possono essere mani, o volti di ragazzi o sfere, in una affinità dove colore e luce sembrano tenersi per mano, quadro per quadro, anche se le mani che li hanno dipinti sono di pittori diversi.


Stile fino al dettaglio che, nel gioco dell’inaugurazione, inventa un cocktail ispirato alle tele e a Georges de La Tour. Quindi tartine, pensate e disposte da Bianca Tumiati, su lastre si vetro, in sequenza geometrica, con le stesse tonalità dei quadri. E bevande che virano al rosso sino ad arrivare all’acqua. E ancora, in omaggio, piccole mattonelle leggere, con i dettagli dei dipinti in mostra.
Poi Georges de La Tour – spiegato da Elena Sichel ai molti presenti alla mostra – pittore del Seicento francese, attento osservatore del quotidiano, che dal Caravaggio ha tratto ispirazione per quell’utilizzo della luce interno agli spazi che lasciava i margini delle tele nel buio più totale. Quindi candele che mettono in luce solo tratti, volti, neonati in fasce.
Da Georges de La Tour sono partiti gli artisti di questa bella mostra. A loro potrà arrivare chi la visiterà fino al 27 marzo.
http://www.arshabitat.it/
(Giovanna Profumo)