Politica – Semplifichiamoci la vita, eliminiamo le doppie!

“Poco più di un mese fa, il 24 marzo scorso, casualmente alcuni giorni prima delle elezioni amministrative, il ministro della Semplificazione Normativa Roberto Calderoli si esibiva nello spettacolare Falò di 375.000 leggi inutili (*).
Tralasciando i rimescolamenti gastro-intestinali provocati da queste foto (evocazione di falò nazisti di libri, Fahrenheit 451 … ) ci si interroga sull’utilità dell’accetta nell’incendiare scatoloni di cartone, e sul significato allegorico dei cinque elmetti antinfortunistici (occorre tenere conto delle problematiche di sicurezza, per poi lasciarle lì, a terra, il lavoro “vero” si fa senza?).


Il pensiero è tornato a tale show mediatico ascoltando, pochi giorni or sono, l’annuncio radiofonico dello stesso Ministero (**), dove, con voce suadente e suggestiva musica di sottofondo, veniamo informati che 375.000 atti normativi inutili sono stati sostituiti da sole 10000 leggi, consultabili presso il sito www.normativa.it (così pare ascoltando l’annuncio).
Aprendo questo sito, si trova però una scatola vuota, ossia un dominio registrato nel 2000 (informazioni reperibili presso http://www.whois.net/whois/normativa.it) ma di fatto inutilizzato: solo consultando il sito del ministero (http://www.semplificazionenormativa.it), si scopre dove sta il busillis: già nell’homepage si rimanda al sito http://www.normattiva.it. Ah! Normattiva! Con due T! Un contorcimento lessicale/gioco di parole, quasi non esprimibile oralmente, per superare con poca eleganza e ancor meno chiarezza l’ostacolo di un dominio già occupato, e probabilmente in vendita a caro prezzo. Comunque, il sito http://www.normattiva.it mette a disposizione, gratuitamente, i testi delle leggi dello Stato vigenti, e a caval donato …
Peccato però che un avviso legale annunci subito che i testi disponibili sul sito non hanno carattere di ufficialità, e che “non si risponde quindi di errori o imprecisioni dovuti alla consultazione del portale”. Per i testi ufficiali bisogna pagare salatamene gli abbonamenti alla Gazzetta Ufficiale (http://www.gazzettaufficiale.it).
Ma quale significato ha il taglio delle leggi? Quali sono leggi abolite? La lista delle 29.000 leggi abolite col decreto 200/2008 (***), è costituita da un file in formato excel che, ad un’occhiata forzatamente sommaria, non colpiscono per attualità ed importanza: gli anni vanno dal 1861 al 1947, guardando qua e là troviamo regi decreti, esercizio finanziario dell’anno 1934, colonie dell’Africa Orientale …
Una ricerca in rete di commenti sull’attività del ministro Calderoli sembrerebbe confermare questa sensazione di vacuità, infatti si trovano pochi risultati significativi, uno dei quali l’articolo critico di Sergio Rizzo “Calderoli, ministro della complicazione” (****) nel quale Rizzo smonta pezzo per pezzo l’attività del ministro, dal taglio degli enti inutili, al taglio delle poltrone ed al decreto salva-leggi.
Uno sguardo infine lo merita anche il sito-spot “Semplifichiamoci la vita” (http://www.semplifichiamocilavita.com), che consiste in sei (6!) pagine, il cui contenuto informativo è praticamente nullo: forse ad esserne semplificata è stata la vita del web-designer che l’ha messo a punto.
(*) (http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?p=5&pm=2&IDmsezione=9&IDalbum=25180&tipo=FOTOGALLERY#mpos)
(**) (http://www.governo.it/GovernoInforma/campagne_comunicazione/semplificazione_normativa/spot_radio_taglia-leggi.mp3)
(***) (http://www.semplificazionenormativa.it/media/74388/allegato_dl_200__in__gu.zip)
(****) (http://www.corriere.it/politica/10_gennaio_10/calderoli_ministro_complicazione_04e598e2-fdbc-11de-b65b-00144f02aabe.shtml)
(Ivo Ruello)