“Eccedenze momentanee” così sono stati definiti i lavoratori che finiranno in cassa integrazione per trentasei mesi, il tempo necessario a smantellare altoforno e creare i nuovi impianti per la lavorazione del freddo. Seicento persone.
Autore: Redazione
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Immigrati/1. Una stampa più attenta?
Anni fa avevo provato ad analizzare i titoli degli articoli del Secolo XIX sul tema immigrazione, confrontando il trimestre Gennaio – Marzo del 1993 (anno di grandi tensioni) con lo stesso periodo del 1999, alla ricerca di qualche riflesso della città in mutamento.
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Immigrati/2. Gli immigrati non mangiano bambini
Sulla Unità del 31 Maggio Luigi Manconi apre una riflessione sugli organi di informazione e sul modo di presentare i fatti partendo da due dati entrambi “veri”. Eccoli:
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Immigrati/3. Interpretare le statistiche
Nell’ ultima azione delle forze dell’ordine genovesi (sembrerebbe più appropriato il termine di retata), su 137 fermati extracomunitari, solo uno è risultato avere pendenze penali.
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I muri parlano
Lettera aperta affissa e distribuita nel centro storico in occasione del Festival Interetnico organizzato a Giugno nella Loggia dei Banchi dall’Associazione 3 Febbraio. La lettera è stata inviata alle maggiori testate cittadine senza mai essere pubblicata.
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Affresco/1. Piano sospeso, ma di trasparente c’è solo il menu
19 giugno 2004: quotidiani locali. In un ristorante del Porto antico Biasotti, Pericu, Repetto, Novi e Renzo Piano, l’autore del progetto di Genova città portuale, hanno stretto tra loro un patto che, dal menu consumato nell’occasione, è stato chiamato “il patto del moscardino”.
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Affresco/2. Troppo Piano e la ricerca del colpevole
Prima di tutto le date. Eccole. 13 maggio 2005, venerdì (l’esito era da prevedere!). Piano fa con “i tecnici portuali” una riunione sui destini del suo progetto. All’uscita la definisce “illuminante”.
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Affresco/3. La città del “conflitti di interessi” parla Piano
22 giugno ore 12,30 (quotidiani del 23 giugno 2005): Parla Piano. Qualche frammento: “Genova è la città del conflitto di interessi dove pochi governano città e porto…
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Immigrati. Quando sei nato, a volte, devi nasconderti
Dentro il film di Marco Tullio Giordana, fra sguardi bambini e visioni da adulti, c’è tutto il mondo che normalmente percepiamo. Il mondo delle immani sciagure, dei delitti efferati, delle difficili convivenze spaziali.
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Sanità. Un giorno non è bastato
Sostituirli tutti. Sostituirne solo alcuni. Non sostituirne nessuno.
A priori, per quello che ne sa il comune cittadino, ognuna di queste soluzioni potrebbe essere quella giusta, o al contrario quella assolutamente da evitare.