A parte qualcuno che ha osservato che il progetto di Piano costava troppo (ma l’architetto ha fatto sapere che c’erano gruppi finanziari che già avevano offerto soldi), politici, imprenditori, categorie, gli stessi giornali si sono tutti prodotti in lodi sperticate. Ma è facile prevedere che il progetto non avrà vita facile e che chi è deciso a sostenerlo dovrebbe prendere in considerazione alcune domande che in molti si sono fatti in questi giorni.
Categoria: Città
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Piano/2. Dopo l’affresco ecco il decalogo
Dai quotidiani locali del 20 giugno: a 24 ore dalla decisione di dar vita alla agenzia “Waterfront e territorio”, Piano ha fatto conoscere il suo decalogo: i dieci punti urgenti della “visione” che cambierà il porto.
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Ordine pubblico 2. Agenti per le strade il lato umoristico
Il “Piano per il controllo del territorio”, varato a Genova un anno fa, il 23 giugno 2003, sul modello di altre città italiane, prevedeva la divisione della città in tre grandi zone ognuna delle quali ripartita in 3 settori più piccoli. Prevedeva inoltre che ogni “comparto” fosse di competenza, ma a giorni alterni, di una delle due forze di polizia; in forza di una giustizia distributiva che concedeva ai carabinieri lo stesso pezzo di città che il giorno dopo sarebbe toccato ai poliziotti.
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Ordine pubblico 3: Polizia nei giorni pari CC in quelli dispari
Richiesti di dare un giudizio sul “Piano di coordinamento per il controllo del territorio” il prefetto e il questore si sono dichiarati ottimisti. Il prefetto ha detto che gli episodi “giustamente evidenziati” dai cittadini corrispondevano ad una “soglia fisiologica d’errore” e che il piano aveva avuto comunque il merito di evitare le rivalità tra i corpi di polizia.
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Iit/1. Grilli parlante ma poco convincente
Alla presenza di centinaia di ricercatori provenienti da tutto il mondo al Convegno Nazionale per la Ricerca Interdisciplinare in Fisica della Materia (INFM) che si è tenuto a Genova l’8, 9 e 10 giugno, Vittorio Grilli, commissario unico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), ha presentato la sua creatura: un luogo di eccellenza con piena autonomia operativa e scientifica all’insegna della meritocrazia e di stretti rapporti con l’industria e il territorio.
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Iit/2. L’invenzione dei saggi concilia rag. e commissario?
Con una brillante mossa, Vittorio Grilli, Commissario unico dell’IIT, ha risolto il conflitto
di interesse che -come segnalavano varie interpellanze parlamentari (vedi OLI n. 19)- minacciava
di mettere in seria difficoltà (si fa per dire) Vittorio Grilli, Ragioniere generale dello Stato. -
Iit/3. Saltano le prime teste sull’altare della ricerca
La scorsa settimana il commissario Adriano De Maio ha presentato il progetto di riforma del CNR: i presenti lo hanno lungamente applaudito. Due giorni prima il commissario Vittorio Grilli aveva presentato il progetto dell’IIT: e i presenti avevano lungamente applaudito un intervento che contestava educatamente, ma duramente, l’impostazione del progetto. La platea non era identica, ma qualche domanda sorge lo stesso.
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Sogni e realtà. Parla Piano
Pomeriggio di martedì 25 maggio. Sotto il tendone del Porto Antico da lui stesso progettato, a pochi metri da una mostra che lo celebra, Piano, il genovese- dopo Cristoforo Colombo – più noto nel mondo, illustra a un centinaio di vip e al doppio di sconosciuti il suo “sogno”.
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Parlar di Piano
Com’era prevedibile il “sogno” di Piano è diventato molto presto una occasione di confronto. Alcuni hanno sostenuto che staccarsi dalla progettazione portuale esistente farà perdere inutilmente anni di tempo.
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Parlar di Piano per non parlare d’altro
Sarzano vedrà subito il cielo attraverso l’ascensore e il tetto inclinato entrambi trasparenti. Chi invece preferirà volgere lo sguardo attorno potrà ammirare i calchi delle statue conservate in Sant’Agostino.