Conferenza strategica/2 – L’urbanistica secondo Genova High Tech

A un certo punto della Conferenza strategica va di scena il progetto Leonardo, il villaggio tecnologico degli Erzelli. A sorpresa Carlo Castellano, presidente di Esaote e di Genova High Tech spa, che guida il progetto in cui confluiscono aziende, banche e immobiliaristi, chiede nuovi interventi pubblici di sostegno. Pretende che il Comune cambi la destinazione d’uso dell’area del distretto tecnologico di Sestri, “in maniera da permetterci la più opportuna e favorevole valorizzazione dell’area di proprietà”. Insomma, commenta Repubblica-Lavoro del 8 maggio, via il vincolo ad area industriale, visto che questa si trasferirà in collina, e lì lasciateci costruire commerci e residenze, necessari, a questo punto, per pagare il trasferimento.


Bisogna ricordare che nel 2005 Renzo Piano aveva abbandonato il progetto in polemica con quello sostanzialmente diverso voluto da Castellano e soci. Dalle cinque alte torri arretrate e non visibili dalla costa “tutto circondato da un grande prato che guardava il mare e la città” immaginate da Renzo Piano si passava a più di venti torri e a innumerabili villette vista-mare. La quota di area residenziale passava dal 5 al 25% (ma una clausola poteva farla aumentare al 35%). Castellano difese la trasformazione ricordando che “il progetto Erzelli è un investimento privato e come tale deve trovare la sua redditività (Secolo XIX, 15 febbraio 2008).
Alla Conferenza, scrive sempre Repubblica-Lavoro, Castellano ha inoltre detto di aver “dato incarico ad un team di esperti di studiare un progetto di riutilizzo dell’area che presenteremo quanto prima al Comune”. Margini, assessore ai lavori pubblici, avrebbe storto un po’ il naso, qualcuno ha sussurrato “sembra un ricatto”.
In breve, pressioni improprie e un messaggio chiaro: Castellano intende sostituirsi all’Urban Lab, la struttura tecnica del Comune che studia la trasformazione urbanistica della città nell’interesse di tutti i cittadini, Erzelli e territorio circondante incluso. E’ l’apertura di un nuovo scontro con Renzo Piano, advisor dell’Urban Lab?
(Oscar Itzcovich)