Articolo a corrente alternata quello in cronaca locale su La Repubblica del 28 aprile: “IST e San Martino, una casa per i parenti”. Si viene informati che la casa per i parenti dei degenti, consentirà ai non residenti con meno possibilità economiche di fruire delle strutture sanitarie e questo, forse, contribuirà a richiamare pazienti da altre regioni.
Autore: Redazione
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Diritti umani – Mentre l’UE bacchetta il ministero promuove
Il Comitato per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti del Consiglio d’Europa ha pubblicato il 27 aprile un rapporto sullo stato delle carceri e dei centri di permanenza temporanea (Cpt) dopo la visita effettuate in Italia nel 2004 (www.cpt.coe.int/en/states/ita.htm).
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Sulla Costituzione, film e dibattiti
Giunge alla quinta edizione la rassegna cinematografica promossa dall’Associazione Nazionale Magistrati e dal Comitato per lo Stato di diritto dedicata alla Costituzione, alla tutela dei diritti, alla giustizia. Quest’anno- scrivono – c’è un motivo in più per parlare della Costituzione della nostra Repubblica: siamo prossimi al referendum che stabilirà se essa dovrà cambiare definitivamente volto.
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Cronaca/1 – Intervistare i giovani senza ascoltarli
No. Non è stata trattata in maniera diversa da molte altre notizie. E’ stato usato lo stesso metodo utilizzato per il piccolo Tommy. Lo stesso modo che cerca con le parole di inquadrare lo strazio, la lacrima di dolore, che fa sì che il giornalista parli con chi è stato più vicino alla vittima per poterne descrivere lo sguardo abbassato, la voce soffocata, il tremore delle labbra. E’ la scuola che pretende che il quotidiano scriva tutto ed anche di più.
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Cronaca/2 – Siamo svedesi? No ma quasi
Durante il ventennio -sia detto per memoria storica, non per riesumare precedenti ingombranti- le notizie dei suicidi non si pubblicavano. La motivazione ufficiale era che avevano un effetto “contagioso”. Ma in realtà venivano ignorati o ridotti al minimo tutti i fatti di cronaca nera, compresi i più gravi.
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Cronaca/3 – Violenza e degrado, altro che folclore
Dunque, pare che si tratti di un fatto privato. L’ipotesi della banda magrebina sfuma, i barbari, sembra, non sono arrivati, e noi abbiamo tra le mani qualche facile soluzione in meno.
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Quiz – Chi manovra in segreto i destini della Liguria?
Davvero strano il “Contrappunto” di Franco Manzitti su Repubblica-Lavoro del 1° Maggio.
Una voce elenca alcuni temi del dibattito pubblico genovese, quelli più frequentemente presenti sulle pagine dei giornali cittadini, concludendo invariabilmente con un’esortazione: non parliamone, discrezione, silenzio…
A chi appartiene la voce che si rovescia sul lettore come un flusso di coscienza joyciano? -
Provocazioni/1 – Il fascino indiscreto del potere sui media
Chiedo a un amico giornalista (importante) che riceve la nostra newsletter di farci un commento per il numero 100 della prossima settimana. Prima prende tempo poi mi manda una letterina, gentile, precisandomi che si tratta di lettera personale. Credo però di non tradirlo se riferisco alcuni degli argomenti della sua lettera. La NL di OLI, scrive, è stata concepita in una situazione che a molti appariva di emergenza per il progredire di Berlusconi nel controllo dei media e la povertà della risposta politica dell’opposizione. “Largo alla società civile” era lo slogan e voi (di OLI) avete “con un certo coraggio” raccolto il guanto di sfida.
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Provocazioni/2 – Partito dei porticcioli e verifiche ambientali
Il nostro lettore famoso giornalista suggerisce, sia pure con parole amichevoli, che noi della NL siamo piuttosto degli ingenuoni che vanno a rivedere le bucce di questa tv o quel quotidiano ritenendo così di interpretare i bisogni della “società civile”. Nelle sue parole c’è sicuramente qualcosa di vero. Ma, “nessuno è perfetto”, vi pare? Per questo non tento una difesa delle nostre intenzioni e del nostro operato durante i tre anni che ci hanno portato alla NL numero 100. Faccio solo un esempio utile a ridimensionare la discussione su di noi e, spero, a darci qualche ragione.
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Ambiente – Riviera più indifesa senza Mario Fazio
E’ stata una giornata intensa di ricordo e riflessione, quella dedicata sabato 22 aprile da Italia Nostra a Mario Fazio, nella sua Alassio. Da Carlo Ripa di Meana, presidente nazionale dell’associazione, ad Alberto Beniscelli, Adriano Sansa, Giovanna Terminiello, Bruno Gabrielli, don Andrea Gallo, Titti Oliva fino a diversi giornalisti, tutti hanno portato un brano di memoria, di vissuto nel rievocare sia l’uomo sia l’opera dello scrittore, dello spirito libero divenuto punto di riferimento essenziale nella difesa dell’ambiente.