Leggere il dialogo fra la talpa e il riccio:
http://www.olinews.it/mt/publish/la_talpa_e_il_riccio.pdf
Categoria: 103
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Dialoghi metropolitani – La talpa e il riccio: una sera in Casteletto
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Referendum – Le ragioni per dire no alla “porcata” bis
Poche settimane ci separano dal referendum. Il 25 e il 26 giugno si vota sulle modifiche costituzionali volute da Calderoli (già autore della “porcata”, com’egli stesso definì la sua legge elettorale) e con lui da tutti i partiti del centrodestra. Dopo il deludente risultato delle amministrative, Berlusconi punta a un’ampia conferma della riforma Calderoli. Sarebbe la riprova che la risicata vittoria elettorale del centrosinistra del 9 aprile – come ossessivamente continua a ripetere – è inaccettabile.
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Genova – Prediche strategiche nella città silente
La conferenza strategica del comune di Genova, ultimo atto ufficiale rivolto alla città dalla giunta Pericu prima della naturale scadenza amministrativa e delle elezioni del 2007, esige alcune considerazioni, almeno nella sua giornata inaugurale del 22 c.m., aperta da una tavola rotonda e dalle relazioni di Caselli e dello stesso sindaco. Innanzitutto il titolo: Al centro le persone. Il benessere e lo sviluppo che, a pelle, come hanno confermato alcuni pubblicitari e opinion’s makers presenti nella sala del gran consiglio di Palazzo Ducale, ricorda lo slogan di qualche vasca da idromassaggio (occhieggia di proposito ?) tipo Jacuzzi.
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Patto del cemento – Gran scandalo a Savona scoperchiare gli affari
Il nervo è stato scoperto durante una innocua conferenza tenuta venerdì 18 maggio a villa Cambiaso di Savona. Chiusi i tradizionali luoghi della politica, ridotti i partiti a modesti clan tribali, può capitare che una semplice conferenza si trasformi in una assise che infiamma una città. Succede quando a parlare sono chiamate persone che non nascondono i loro pensieri dietro le parole; che non fanno accademia ma parlano di ciò che tutti possono vedere. Persone che alla domanda ricattatoria del “da che parte stai?” rispondono semplicemente: da quella di chi cerca la verità.
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Riforme – Rai più indipendente salvando Mediaste?
Nella totale disattenzione mediatica (le rare eccezioni non fanno primavera), è in corso da qualche mese, e a quanto si sa procede bene, la raccolta di firme per una proposta di legge d’iniziativa popolare volta a riformare il sistema radiotelevisivo italiano: proposta che in realtà vuole modificare soprattutto uno dei due oligopoli imperanti, quello della Rai-Tv. Tra i primi firmatari della richiesta figurano Tana de Zulueta, Marco Travaglio, Sabina Guzzanti, Francesco Altan, registi, attori, intellettuali degni del massimo rispetto, ultimo (solo in ordine alfabetico) padre Alex Zanotelli.
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5 per mille – Subissati da appelli senza trasparenza
A chi destinare il nostro 5 per mille? Con quali criteri decidere chi scegliere tra quasi 30mila associazioni, enti, istituti, centri e circoli a cui è spesso difficile attribuire un ruolo di pubblica utilità? C’è sempre il sicuro criterio dell’appartenenza. Per esempio, Totus tuus Network raccomanda di devolvere la propria quota esclusivamente al volontariato cattolico, “altrimenti il vostro denaro sarà proporzionalmente distribuito anche al volontariato ostile alla Chiesa” (www.totustuus.it). Un modo davvero ecumenico di alimentare la guerra di tutti contro tutti.
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Voci di dentro/1 – Marassi simbolo dell’ingiustizia
C’è un mondo che ignoriamo, ma che è la sintesi dell’ ingiustizia del mondo. Il carcere di Marassi ben rappresenta il sistema penitenziario, tranne per una particolarità: contiene molti più stranieri delle altre carceri. Attualmente sono oltre il 55% del totale, e il trend è in continua ascesa. Ne parliamo con Enzo Paradiso, criminologo, cominciando dalla questione attuale di una possibile amnistia.
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Voci di dentro/2 – Otto o dieci in una cella per quattro detenuti
A Marassi le celle, di circa 16 mq., ospitano 8 persone in letti a castello. Talvolta viene aggiunto un terzo piano, e ciò provoca degli incidenti anche gravi. Qualche mese fa un detenuto è morto cadendo dal terzo ripiano del letto. Le celle erano previste per 4 persone. Restano chiuse, i detenuti – salvo le due ore d’aria – non possono uscire dalla loro cella, se non per recarsi alle attività prestabilite.
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Carlo Felice – Il cellulare stecca due volte Rossini
Piccolo gingle da suoneria di cellulare poi: “il vostro telefonino non è previsto nello spartito dello spettacolo, Vi preghiamo di spegnerlo”. Normalmente accadeva sempre. E sempre le mani si tuffavano nelle tasche e nelle borse con un moto di rassegnazione per eliminare in maniera definitiva il contatto con l’esterno, la telefonata del conoscente, il messaggio di risposta.
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Raccomandate
Sabato 3 giugno
Picnic nel verde. Vivere a Genova. Organizzato da cittadini e associazioni ambientaliste del Levante. Si invitano tutti i cittadini a partecipare per chiedere alle istituzioni ed agli enti competenti di riconoscere, censire e finalmente difendere tutte le risorse paesistico-ambientali ancora disponibili per la conservazione di una riconoscibile identità storico culturale del territorio genovese. Alle 15 in Albaro a Villa Gambaro
“Per un’altra tv” . Banchetti per la raccolta di firme: dalle ore 16.00 alle 18.30 in Piazza S. Lorenzo e in Via Sestri, altezza di Piazza dei Nattino (per più informazioni: www.perunaltratv.it).
