A dire la verità i “privilegi” concessi agli utenti del car sharing più che il prezzo di una sudditanza di sapore medioevale, mi paiono un’accettabile contropartita rispetto al fatto di non occupare più i circa otto metri quadrati di suolo – spesso pubblico – che corrispondono all’ingombro che una automobile costituisce permanentemente, giorno dopo giorno, che stia ferma o che si muova.
Categoria: Trasporti
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Amt – Una prova di forza contro la legge
Sull’OLI 128 avevamo segnalato il rifiuto dell’Amt di concedere l’abbonamento ad una ecuadoriana e ai suoi figli studenti per il fatto che il permesso di soggiorno della signora era in fase di rinnovo.
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Urbanistica – Dai posteggi fai da te benefici ma per chi?
Aiutatemi a capire dove sbaglio. Se volessi acquisire reddito dal bisogno che la gente qui a Genova ha di trovare spazi in cui lasciare la propria vettura, farei due cose: 1) ostacolerei in ogni modo i progetti di miglioramento del servizio di trasporto urbano; 2) renderei onerosa la sosta su tutte le superfici pubbliche disponibili in ambito urbano. Con questi due accorgimenti la gente, anche quella che non è assatanata dal godimento della guida in un traffico comatoso, è costretta a scegliere la propria auto per i suoi spostamenti in città e ovviamente è costretta a pagare la sosta ogni volta che scende dalla sua vettura. -
Circolazione – Non solo un dettaglio la sosta selvaggia
I consiglieri comunali hanno chiesto l’audizione dei vertici aziendali Amt a un anno dalla cessione del 49% ai francesi di Transdev. Succede nella Sala Rossa di Tursi; lo riferiscono i quotidiani locali del 21 dicembre. Noi, dice Guyot, manager di Transdev, abbiamo fatto la nostra parte. La ristrutturazione della rete ha comportato tagli, ma le nozze coi fichi secchi non si fanno. Se mi date dei soldi miglioreremo il servizio più di quanto non abbiamo fatto sin qui. -
Replica – Shuttle e non solo per l’aeroporto
Spiace dover constatare che l’attenzione di OLI [n° 123] si sia soffermata su un solo aspetto della proposta che, insieme all’arch. Alberini, abbiamo sviluppato al fine di richiamare l’attenzione di chi ha responsabilità gestionali dello scalo genovese sulla possibilità di rilancio del nostro aeroporto.
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Aeroporto – L’assessore si sdoppia per la monorotaia
Un lieve sdoppiamento di identità deve avere recentemente colpito l’assessore Arcangelo Merella trasformatosi in “privato cittadino” per sostenere al Tgr di qualche giorno fa la “nuova idea per migliorare l’offerta dell’aeroporto di Genova” dell’architetto Carlo Alberini. Lo spazio che il nostro organo di informazione televisivo ha dedicato ai due privati cittadini Alberini e Merella è stato ampio, ma la cosa indubbiamente meritava: si tratta della creazione, nel nostro aeroporto, di un nuovo “terminal executive” per “viaggiatori di lusso”. Un intervento, viene detto, “di alto profilo, un servizio a cinque stelle” che offrirà a questi viaggiatori di lusso private lounge, ristoranti, ed un department store (leggi aera commerciale). Non pochi i metri quadri previsti: 4.800 per il nuovo terminal e 9.000 per l’area commerciale, ma l’idea più strepitosa è senz’altro quella dello “shuttle su monorotaia che collegherà l’aeroporto alla stazione ferroviaria di Sestri Ponente e a quella di Cornigliano”. Necessità finanziarie complessivamente previste: 20-25 milioni di euro.
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Logistica portuale – Oltregiogo: mille treni al giorno?
Con l’incontro pubblico in Alessandria di giovedì 6 luglio 2006, una data che potrebbe diventare indimenticabile per gli abitanti dell’ovadese e del novese, è uscito dalla clandestinità il progetto di spostare il porto di Voltri nell’entroterra, Oltregiogo. Sì, perché come hanno tranquillamente ammesso i responsabili dello studio di pre-fattibilità, essi si sono preoccupati di preavvertire l’Ente Regione Liguria e l’Ente Regione Piemonte ma, per quel che riguarda le istituzioni del territorio interessato, a partire dalla Provincia di Alessandria e tutti i Comuni coinvolti nell’avveneristico progetto, hanno preferito soprassedere e ciò per una questione di tatto, sia per non ingenerare inutili aspettative sia per evitare ancor più inutili preoccupazioni. Questo il senso letterale delle risposte date dal responsabile scientifico e dal principale propugnatore del progetto, all’osservazione critica espressa dal Presidente della Provincia di Alessandria circa il metodo seguito nel dare sostanza all’idea di delocalizzare il porto di Genova-Voltri nelle colline e pianure alessandrine.
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Business – Il partito dei parcheggi compra consensi
E’ stata la “Sistema parcheggi”, qualche mese fa, a dare l’esempio. La contestazione dello scempio in corso all’Acquasola stava superando il livello di guardia. Una paio di colpi di mano da parte dei distruttori erano stati fermati dall’iniziativa dei cittadini; l’amministrazione comunale si mostrava in difficoltà.
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Statistiche AMT – Aumenta il biglietto e calano le corse
Un articolo di Donatella Alfonso su Repubblica del 25 aprile annuncia la possibile modifica del regime tariffario AMT (incluso l’aumento del biglietto) a partire dal prossimo giugno.
L’accordo tra il comune di Genova e Transdev-Autoguidovie non escludeva affatto questa eventualità, ma una “nuova politica tariffaria” avrebbe potuto essere adottata solo dopo la presentazione – entro marzo 2006 – di un nuovo piano industriale comprendente gli interventi per il miglioramento della qualità del servizio. -
Trenitalia – Ritorno al passato unica speranza
Si è svolto il 13 gennaio a Milano, nel bunker sotterraneo della stazione di Porta Garibaldi connesso al “passante ferroviario”, un aspro confronto fra Trenitalia e le Associazioni dei consumatori dell’area Lombardia-Liguria sul disservizio creato dal nuovo orario ferroviario, introdotto il 10 dicembre 2005.