Qualcuno si ricorda del titolo sui quotidiani del 7 agosto scorso: “Park e verde così rinasce Acquasola”?. Ma che relazione poteva esserci tra il progetto di costruzione del posteggio sotto i giardini dell’Acquasola e le migliorie che si dice sarebbero necessarie a questi ultimi? L’ha spiegato il sindaco di Genova in una intervista rilasciata agli inizi d’ottobre che suonava pressapoco così: i comuni rovinano e per i parchi come per molte altre cose non ci sono soldi.
Categoria: Ambiente
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Acquasola/2. Chi ha detto il primo sì alla Sistema Parcheggi?
Un parco (“rimesso a nuovo”) in cambio di un parcheggio? Sono questi i termini dello scambio? Un parcheggio miliardario contro un miserabile contributo per rimettere (malamente) a posto un giardino – il primo giardino pubblico di Genova e fra i primi in Italia. E come è possibile un simile scambio se il giardino “storico” dell’Acquasola, ammette solo, come esplicitamente recita la Carta di Firenze (1981) che da anni detta le linee guida in materia di salvaguardia e restauro dei giardini storici, interventi diretti al restauro e al ripristino ed esclude esplicitamente la costruzione di parcheggi? E poi di che risanamento si tratterebbe dal momento che se ne concede un parziale smantellamento?
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Acquasola. Te la do’ io la parola se protesti per il park
Chi ha votato in Comune a favore del parcheggio all’Acquasola?
La risposta è circolata in rete come una sciabolata, e la lista viene distribuita alla manifestazione a difesa del parco. Adulti che parlano e bambini che mostrano cartelli colorati con grandi alberi. Poi castagne e germogli da regalare come se custodissero tutto il verde e l’autunno in formato tascabile. -
Urbanistica. Parco non parcheggio all’Acquasola
Il progetto del parcheggio dell’Acquasola è “coerente” con una visione insensata di città: sempre meno bus, sempre più traffico, sempre meno verde, sempre più inquinamento…
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Termovalorizzatori. Come ti monetizzo il rischio per l’ambiente
L’ARPAL (Agenzia Regionale Protezione Ambiente Liguria) ha inviato a tutte le famiglie liguri un opuscolo intitolato: “La Liguria è casa nostra, non rifiutiamola”.
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Parchi di Nervi 1. Giardinieri al lavoro più che foto a infrarossi
Sapete perché a Genova quest’estate la grande politica (quotidiani locali dal 23 luglio ’04) si è occupata dei Parchi di Nervi? Non perché gli amministratori hanno voluto controllare di persona dove i cittadini cercano un po’ di benessere e neppure perché, avendo letto l’opuscolo intitolato “I parchi di Nervi”, pubblicato nel dicembre 2003 da Italia Nostra, hanno deciso di porgere l’orecchio alle parole di un gruppo di cittadini saggi e sensibili.
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Il rebus rifiuti. Ma l’Arpal ha interesse alla differenziata?
Da alcuni giorni tutte le famiglie liguri hanno ricevuto un opuscolo stampato a cura dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure (ARPAL) che ci invita, giustamente,a non “rifiutare” la nostra comune casa ligure, grazie ad una corretta gestione dei nostri rifiuti. Tuttavia le informazioni fornite dal libretto meritano chiarimenti e puntualizzazioni che ci ripromettiamo di fare a puntate.
