Il fascino discreto delle due ruote. Una deroga per moto e scooter che transitano sulle corsie riservate ai bus. “Mi rendo conto che si tratta di una richiesta apparentemente in contrasto con il codice della strada”. Giovanni Calisi, presidente della circoscrizione Levante (Secolo XIX, 13 febbraio). Marta Vincenzi: “Ha senso poter utilizzare le corsie gialle, ma non in maniera ideologica”. Enrico Musso: “Sono richieste sensate, le corsie gialle ora sono usate in modo inadeguato” (Repubblica, 24 febbraio). Arcangelo Merella, assessore al traffico, caldeggia “un patto con i motociclisti su ambiente e sicurezza” (Secolo XIX, 20 marzo). Sicurezza? Ma il problema sono le multe.
Autore: Redazione
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Afghanistan – Quelle parole per dire l’oblio su Baldoni
Dopo tre anni e mezzo ritornano. Trovano spazio in una colonna , relegata a lato di un articolo di Repubblica in quarta pagina, che tratta la liberazione di Mastrogiacomo e la cattura di Hanefi giovedì 22 marzo. E’ una colonna lunga e sottile. Sono parole che sembra debbano stare ai margini, nella speranza che il lettore non se ne accorga.
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Scandali – Il sesso di chi conta è due volte tabù
A rischio di scivolare nel qualunquismo, è quasi impossibile non notare come lo spirito di corpo faccia superare barriere ideologiche e divisioni di parte quando il ceto politico si sente bersaglio di attacchi dei giornali. Immaginarsi poi se si toccano questioni di sesso. La reazione è stata immediata: ora i giornalisti italiani sanno di rischiare il carcere se si azzardano a pubblicare notizie intime sulle persone (meglio personaggi) al centro di vicende giudiziarie.
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Partecipate/1 – La trasparenza invisibile
Repubblica del 16 marzo scorso dedica una intera pagina al sindaco uscente. “Lui che abitualmente bolla con una alzata di spalle le accuse degli avversari stavolta non ci sta… pronto a difendere la scelta delle aziende partecipate…”. “Le hanno chiamate, ha detto Pericu, le scatole cinesi del sindaco. Ecco le mie scatole cinesi sono tutte in pareggio o in attivo…”. Sarà, ma non toglie che il sindaco e tutta l’amministrazione sono stati chiamati, per quanto attiene alle “Partecipate” ad una maggiore trasparenza anche dall’ultima Finanziaria dove le società e i consorzi partecipati trovano un sistema informativo obbligatorio e dettagliato che deve essere sottoposto a pubblicità ampia (Sole 24 Ore, 8 gennaio ’07).
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Partecipate/2 – Il match di TONO col Tennis Club
La notizia è su Repubblica del 15 febbraio scorso. Argomento: il Tennis Club cambia padrone. L’esclusivo circolo tennistico, grazie alla società Orti Sauli, è impegnato nell’acquisto dei terreni di proprietà comunale, su cui sono costruiti i suoi cinque campi da tennis, un grande posteggio e gli edifici della sede e del ristorante della società stessa.
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Libri – Storie di donne nel bene e nel male
C’è un modo per parlare di donne? Quali storie circolano? Cosa vorremmo si dicesse di noi?
Donne buone e donne cattive. Ecco cosa si può trovare in giro, e a fissarle questa settimana, bastano due libri. Uno di Nando dalla Chiesa, “Le ribelli” (Editore Melampo, 2006, 13 euro), l’altro di Vitaliano Trevisan “Il ponte. Un crollo” (Einaudi, 2007, 13 euro). -
Grandes commis/1 – L’IRI, la Resistenza e Gamberale
“Gli stati generali della portualità ligure” (Palazzo San Giorgio, 16 marzo): un titolo eccessivo, ma un’occasione per un confronto tra istituzioni e operatori sui temi che da tempo affliggono la portualità: logistica e infrastrutture, rapporto tra pubblico e privato, tra porto e città. La giornata ha registrato significative assenze (il mondo del lavoro per dirne una) e due rilevanti presenze: Mario Moretti, amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato (FF.SS.), e Vito Gamberale, presidente del fondo italiano per le infrastrutture (F2i), intervistati da Luigi Leone, capo redattore del Secolo XIX, in veste di moderatore.
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Grandes commis/2 – Il Terzo Valico mai finanziato
Ferrovie e Terzo Valico. Se mai si farà, ha detto Mario Moretti, dovrà essere a doppia galleria per ragioni di sicurezza e costerà, ai prezzi di oggi, più di 5 miliardi di euro (tanti quanto il ponte sullo Stretto).
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Questione giustizia – Perché se ne vanno Colombo e Turone
È, per la giustizia, la fine di una stagione. Il fatto, da tempo sotto gli occhi dei critici più attenti, è, ora, svelato da una immagine nitida e univoca: mentre Corrado Carnevale viene reintegrato nella Suprema Corte, lasciano la magistratura Giuliano Turone e Gherardo Colombo. […]
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Cei – Accentramento e/o collegialità
“Quando il papa chiama si risponde“, sono le parole pronunciate da monsignor Bagnasco nella conferenza stampa indetta per comunicare l’accettazione della nomina alla presidenza della CEI (Repubblica-Lavoro, 8 marzo 2007).
Un vescovo, già ordinario militare, non poteva certo rispondere “Ecce ancilla Domine“, né il troppo secco “Obbedisco” di sapore garibaldino. Anche il “Fiat voluntas tua” rischiava ormai un’assonanza indebita con l’azienda torinese.