Il nervo è stato scoperto durante una innocua conferenza tenuta venerdì 18 maggio a villa Cambiaso di Savona. Chiusi i tradizionali luoghi della politica, ridotti i partiti a modesti clan tribali, può capitare che una semplice conferenza si trasformi in una assise che infiamma una città. Succede quando a parlare sono chiamate persone che non nascondono i loro pensieri dietro le parole; che non fanno accademia ma parlano di ciò che tutti possono vedere. Persone che alla domanda ricattatoria del “da che parte stai?” rispondono semplicemente: da quella di chi cerca la verità.
Categoria: Politica
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Quote rosa/1 – Fisiologia politica di una petizione
Pare che i paleontologi ricostruiscano, a partire da un frammento di osso, l’intero scheletro di animali estinti.
Anche noi ci siamo cimentati in un simile esercizio, osservando e analizzando una piccola nota di poche righe apparsa il 16 maggio scorso su “Repubblica-Lavoro”. Si tratta dell’intervento di Manuela Arata, Democratici, l’altra metà del cielo. -
Quote rosa/2 – La meglio gioventù è già frustrata
Cosa sta accadendo in città? Da chi vorrei essere rappresentata? Chi vorrei fosse il mio portavoce? E’ possibile offrire nuovi ideali, una prospettiva che abbia a che fare con la realtà, con il tessuto urbano, con questo insieme multietnico che non può essere circoscritto solo al Suk? Che ne è degli anziani? E dei giovani? Dell’assistenza sociale, del disagio? Cosa raccontare ai genovesi? Il bisogno dei parcheggi è davvero accessibile a chiunque o questo trivellare, scavare, costruire su un territorio di tutti è soddisfazione del bisogno di pochi?
L’identità. -
Caso Zara – Se in Liguria regnano mattone e finanza
Ci sono voluti due mesi e mezzo per capire per quali ragioni lo stato maggiore dell’Unione ha deciso di non candidare Stefano Zara nelle sue liste e, a elezioni vinte, a non utilizzarlo nell’ambito del governo. Eppure le dichiarazioni rilasciate a suo tempo dai vari Burlando, Fassino, Rutelli, e dallo stesso Prodi suonavano tutte allo stesso modo: “Zara è una risorsa, una risorsa, una risorsa…”. Invece lo hanno messo fuori; prima e dopo.
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Lieti eventi/1 – Il partito nascituro ha carenze materne
Repubblica-Lavoro del 5 maggio. Prima pagina. L’onorevole Roberta Pinotti sollecita una riflessione sulla maternità: tanti uomini per il Partito democratico, ma nessuna donna. L’occasione dell’intervento è la nascita dell’associazione che sosterrà la nuova creatura politica ligure, alla quale farà da “padre d’eccezione il sindaco Pericu” con molti altri uomini di spicco a livello cittadino. Parto cesareo per la stampa e per la collettività mercoledì 10 maggio.
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Lieti eventi/2 – Partito democratico: prove di battesimo
Associationes, associationorum, associationibus. Si improvvisa una declinazione della parola magica “associazione”, ripetuta troppe volte, in un gomitolo di frasi che inciampano nello spiegare il perché dell’iniziativa. Tuttavia è vero: si tratta di raccogliere le adesioni di enti e singoli che credano allo spirito dell’associazione che da qui a due anni cercherà di far nascere un Partito Democratico in Italia.
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Quiz – Chi manovra in segreto i destini della Liguria?
Davvero strano il “Contrappunto” di Franco Manzitti su Repubblica-Lavoro del 1° Maggio.
Una voce elenca alcuni temi del dibattito pubblico genovese, quelli più frequentemente presenti sulle pagine dei giornali cittadini, concludendo invariabilmente con un’esortazione: non parliamone, discrezione, silenzio…
A chi appartiene la voce che si rovescia sul lettore come un flusso di coscienza joyciano? -
Provocazioni/1 – Il fascino indiscreto del potere sui media
Chiedo a un amico giornalista (importante) che riceve la nostra newsletter di farci un commento per il numero 100 della prossima settimana. Prima prende tempo poi mi manda una letterina, gentile, precisandomi che si tratta di lettera personale. Credo però di non tradirlo se riferisco alcuni degli argomenti della sua lettera. La NL di OLI, scrive, è stata concepita in una situazione che a molti appariva di emergenza per il progredire di Berlusconi nel controllo dei media e la povertà della risposta politica dell’opposizione. “Largo alla società civile” era lo slogan e voi (di OLI) avete “con un certo coraggio” raccolto il guanto di sfida.
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Dopovoto/1 – Chi ha il cuore a destra non va dimenticato
Quanti saranno stati gli elettori indecisi a scegliere il centrodestra e Forza Italia dopo l’appello elettorale in cui Berlusconi prometteva l’abolizione dell’ICI? Non lo so, ma ne conosco qualcuno che me lo ha detto e sospetto di molti altri che ovviamente non hanno reso nota la loro opzione.
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Dopovoto/2 – La risorsa Mediaset negata all’estero
Giornali e tg hanno spiegato tutto, o quasi, sugli infortuni plurimi per cui ci viene negato un Berlusconi bis. Conosciamo ormai ogni particolare della beffa di una legge elettorale (la famosa “porcata”, parola del suo autore), studiata apposta per truffare gli avversari, che si è rivoltata invece contro chi l’ha ideata. Come finale mancava solo la barzelletta di regime dell’affranto Tremaglia che vorrebbe ripetere le elezioni per gli italiani all’estero.