Categoria: Politica

  • Incendi. Amministrazione e politica

    Non è perché la stagione dei fuochi si sta avvicinando che la notizia degli stanziamenti (Regione e Comune) di 2 milioni di euro per rifondere i danni degli incendi del febbraio scorso si è guadagnata un certo rilievo sulla stampa locale. Le ragioni infatti sono altre.

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  • Dubbi/1. Ma l’opinione pubblica ha davvero diritti?

    A quanti incontri hanno partecipato Burlando e Costa prima del voto regionale? Più di 1.000 per Burlando. Solo pochi di meno per Costa. La parola d’ordine, aveva detto Burlando, era “ascoltare”. Come del resto confermavano i suoi manifesti elettorali: Burlando con gli operai, gli ospedalieri, gli ulivicoltori, gli autisti, i ginnasti e così via. Immagini semplici che andavano dritte al cuore. Poi le elezioni e la vittoria.

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  • Dubbi/2. Quel lungo silenzio del centrosinistra

    Qualche settimana fa ho lanciato dalle colonne genovesi di “Repubblica” un invito a ridurre i costi della politica. Com’era prevedibile non ha risposto nessuno. Ma il silenzio del centrosinistra è, su questo tema, più irritante e brutto di quello dell’altra parte.

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  • Dubbi/3. Lauree in svendita da Ricucci a Rossi

    Stefano Ricucci, odontotecnico, immobiliarista e finanziere, ha ottenuto recentemente la laurea in economia presso la Clayton University, succursale di San Marino (il Sole-24 ore, 10 giugno). Valentino Rossi l’ha appena ottenuta honoris causa in Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni alla Facoltà di sociologia dell’Università di Urbino (la Repubblica, 31 maggio).

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  • Interviste. Sansa da’ parole al disagio diffuso

    “Mi preoccupa che appelli come quelli di Vittorio Coletti, che è un grande professore, che raccomanda alla classe dirigente regionale di ridursi lo stipendio, cada nel vuoto assoluto”; “la politica non ci soccorre”, il “ceto politico dovrebbe catalizzare una nuova spinta. Ma come se non si rinnova? Se invece si affida alle burocrazie di partito finisce male.

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  • Tangenti. Chi deve controllare i supercontrollori?

    Sopravvivono solo le pellacce, bofonchiava il solito cinico scorrendo le colonne delle necrologie: un susseguirsi di inconsolabili elogi per le preclare virtù delle rimpiante, integerrime, meravigliose persone passate a miglior vita. Qualcosa del genere viene da pensare leggendo le cronache genovesi, il giorno dopo il ritorno di tangentopoli, con tre alti dirigenti pubblici messi agli arresti (nella propria casa), accusati di corruzione.

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  • Elezioni. Rianimazione bocca a bocca da Catania a Bolzano

    Il Devoto Oli (nessun grado di parentela col qui presente OLI) alla voce “rianimare-rianimarsi” spiega: recuperare una quantità appena sufficiente di energia fisica. Ha detto involontariamente bene, dunque, l’ex ministro Gasparri (TgUno di lunedì 23 maggio, ore 20), affermando che i risultati elettorali di Bolzano e di Catania servono a “rianimare” gli inquilini della casa delle libertà.

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  • Autoriduzioni. Fare qualcosa di serio (volendo di sinistra)

    Tra i diretti interessati, i più avranno reagito con dispetto, altri con ostentato distacco: ma guarda questo tipo che se ne viene fuori proponendo di tagliare i nostri emolumenti, dopo tutto quello che abbiamo fatto e speso per conquistare un seggio in Regione… E giù a definirlo demagogo, qualunquista, anzi pauperista, nel senso di voler tutti poveri in canna.

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  • Regione. Bailamme interni e gorgo sanità

    Tutta la stampa locale ha ironizzato sul mese e passa necessario a Burlando per formare il governo regionale. Un tempo giudicato eccessivo specie se messo a fronte con l’infinità di incontri tra candidati e partiti della coalizione di centrosinistra, e quelli tra loro e i cittadini, avvenuti durante la campagna elettorale.

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  • Referendum. Scandalo è il silenzio non la copertina

    Non è in discussione il diritto di esortare i propri fedeli ad adeguarsi alla dottrina, ma la presa di posizione del cardinale Ruini, presidente della Cei, di schierare ufficialmente la chiesa cattolica con l’astensione al voto e far fallire la consultazione, in aperta violazione del Concordato Lateranense, è stata da molti e non a torto considerata uno scandalo.

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